E’ uscito Aquiloni, album d’esordio del poliedrico artista Stefano Colli, che arriva dopo l’uscita dei singoli Crudele e Guarda la notte e dopo le esperienze televisive del Festival di Castrocaro e di The Voice of Italy nel Team di Gigi D’Alessio.
Aquiloni, titolo anche del singolo di lancio, si caratterizza per un percorso di ricerca che si esplicita in un’opera pluriartistica, che unisce letteratura, musica, teatro, arti visive, con un prologo introduttivo, recitato dal noto attore italiano Ivano Marescotti e la preziosa collaborazione di Giò Di Tonno, Iskra Menarini e Rebecca Pecoriello.
L’album, prodotto e arrangiato da Giancarlo Di Maria, è composto da nove tracce che includono sette pezzi inediti, una cover del brano La lettera che non scriverò mai di Fiorella Mannoia, e un prologo recitato da Ivano Marescotti.
Aquiloni è la title track e il singolo di lancio dell’album, non a caso. Il brano, scritto e interpretato da Rebecca Pecoriello, è la chiave di lettura di tutta l’opera che si caratterizza per un sincretismo artistico che, del resto, rispecchia proprio la poliedricità di Stefano.
STEFANO COLLI AQUILONI
“Questo disco è stato prima di tutto un grande lavoro di squadra.
Il mio ringraziamento più grande va al M° Giancarlo Di Maria che ha creduto nel progetto, lo ha costruito giorno per giorno insieme a me, lo ha curato, vestito e gli ha donato un’anima; senza di lui tutto questo non sarebbe stato possibile.”
Dal punto di vista tematico, Aquiloni è un inno all’unicità dell’essere umano e alla continua ricerca del senso profondo della vita, in cui ogni uomo è protagonista spaesato.
Il disco è disponibile sia in formato digitale sia fisico, con un booklet interamente illustrato da Patrik Fongarolli Frizzera, noto per il suo progetto artistico Il lato fresco del cuscino.
Foto di Riccardo Sarti