31 Marzo 2020
di Disturbo della quiete pubblica
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31 Marzo 2020

Fedez, il Codacons e le campagne di raccolta fondi

Anche quando la priorità sarebbe salvare vite umane, c'è chi vuole bloccare tutto. Cosa è successo tra Fedez ed il Codacons?

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Fedez e il Codacons.

Fedez non si è mai tirato indietro nel difendere ciò in cui crede e non si è mai risparmiato nel far emergere quelle che, secondo lui, sono ingiustizie.

Gliene si deve dare atto.

Io, in questi anni, non ho mai smesso di criticare, se così si può dire, il suo essere più influencer che cantante (o rapper). Non che sia un male essere un influencer, ma è un altro lavoro rispetto a chi fa dischi.

Però, con questa brutta malattia che è entrata di forza nelle nostre vite, lui ha cercato di fare del bene. Ha messo su una raccolta fondi con una campagna su GoFundMe per l’Ospedale San Raffaele, ha dato visibilità a quelle per gli altri ospedali e cercato di fare chiarezza su molti aspetti delle raccolte fondi che, io per prima, non conoscevo.

Fedez è anche quello che davanti alle situazioni poco chiare non sta zitto.

Nei giorni scorsi, infatti, si è scagliato contro il Codacons per una campagna, a dir del rapper, ingannevole.

Ma facciamo un passo indietro.

All’inizio della raccolta, quando si faceva la donazione su GoFundMe, era già pre selezionata l’opzione per lasciare il 10% della donazione alla piattaforma stessa (“commissione facoltativa”). Così l’Antitrust ha obbligato a mettere l’opzione come selezionabile (e non pre compilata) dando la possibilità a chi aveva sbagliato di chiedere il rimborso. Da questa azione, supportata da Fedez e Chiara Ferragni, sono venuti fuori altri 250mila euro donati agli ospedali.

Il 24 marzo, settimana scorsa, il Codacons ha fatto alcuni approfondimenti, in particolare sulle raccolte fondi private, (non sono un avvocato, non ci ho capito niente!) che poi li hanno portati a diffidare GoFundMe.

Poi viene fuori che sul sito del Codacons si promuove una raccolta fondi con un banner pubblicitario non molto chiaro. Su questo banner si parla della battaglia contro il corona virus, ma, come spiega Fedez nelle sue storie, cliccando sul banner, sembra che la donazione venga fatta direttamente al Codacons (così puoi risparmiare le tasse!).

Fedez perde la pazienza.

Nelle sue IG Stories è davvero arrabbiato e non ha paura di sostenere le sue tesi. Essendo storie, ora non ci sono più, ma ricordo un passaggio in cui diceva:

Non ho paura delle querele. Non avevo paura quando non avevo un soldo da parte, figuriamoci adesso.

E la querela arriva (pure a Salvo Sottile) e il nuovo banner sul loro sito. Ho fatto lo screenshot dove si può vedere chiaramente data e ora in cui ho catturato l’immagine e l’indirizzo web, nel caso venisse modificata la home page.

 

Questo è l’ultimo video del rapper pubblicato su IGTV.

https://www.instagram.com/tv/B-UjDz1n-4y/

Come andrà a finire? Non lo so.

Ma io penso che oggi la priorità sia far guarire le persone e sconfiggere il virus. Per tutto il resto avremo tanto tempo, dopo, per parlare e litigare.

E per far guarire le persone servono gli ospedali, i posti in terapia intensiva, i medici e gli infermieri. Non delle querele.

Vostra

Mosca Tze Tze