11 Agosto 2017
di Direttore Editoriale
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11 Agosto 2017

INFORMAZIONE MUSICALE: quando il membro di GUE´PEQUENO finisce tra la faccia di RIKI e il disco di ELISA

Doveva succedere... tra una news su Riki e una su Elisa "l'informazione musicale" si occupa del video hard di GUE´PEQUENO... e la musica?

GUE´PEQUENO
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E´stata la notizia del giorno ieri… ovviamente parlo di GUE´PEQUENO e del video che lo immortala mentre si masturba. Un clippino, come lo chiamerebbe Vasco, che in realtà l’artista voleva spedire ad una ragazza in privato con le Instagram stories ma che, per sbaglio, ha reso pubblico e condiviso con tutti e che, prima che il rapper potesse cancellarlo, è stato salvato e sparso per la rete. Questa sembrerebbe la notizia, ma per chi si occupa di musica NON E´QUESTA LA NOTIZIA.

Per me la notizia del giorno è che alla fine qualcuno ha ceduto all’ingordigia da clic.
Per tutti noi che scriviamo di musica con passione cercando di unire buoni risultati e credibilità, la notizia è che un sito che ha nel suo nome la parola musica (o derivati in inglese) ha pubblicato questa news e non lo ha fatto in una rubrica specifica, ma come se fosse una notizia musicale qualsiasi e non solo, lo ha fatto inserendo il video in questione senza nessun tipo di censura così il membro di Pequeno era lì che stazionava in bella vista sotto lo sguardo di tutte le ragazzine che, tra un articolo su Riki e uno su Elisa, si sono ritrovate di fronte ad un contenuto letteralmente pornografico.

So che non si dovrebbe mai criticare il lavoro altrui pubblicamente, ed io non amo farlo, preferisco elogiare quei coraggiosi che ancora trattano di musica in un momento storico in cui interessa sempre a meno persone. Mi trovo spesso ad elogiare per esempio Rockol perché, nonostante gli anni, rimane un punto di riferimento per chiunque vuole fare questo lavoro sul web. Raramente ho criticato il lavoro altrui, che io ricordi in una sola occasione, quando un sito pubblicò un articolo con un titolo decisamente indecente sulla morte di Silvia Capasso di The Voice per acchiappare clic.
Non dovrei criticare il lavoro altrui ma ci sono volte in cui non mi so tenere. Credo sia il bello e il brutto di me e, di conseguenza di questo sito che, per molti versi, rispecchia il suo fondatore.

Per carità, mi va benissimo che Il Fatto quotidiano o Il Messaggero pubblichino la notizia, sono quotidiani a 360° gradi e, come funziona in tutto il mondo, per loro queste notizie sul vip di turno sono “pane quotidiano”. Mi va più che bene che lo facciano Bitchyf, Spetteguless o Signor Ponza, perché questi sono argomenti di cui i loro siti parlano quotidianamente e i loro lettori sanno che troveranno questi contenuti sui loro portali.
Non mi va bene che lo faccia un sito che si professa di informazione musicale e che ha come target principale un pubblico che va dalle 13enni alle ventenni. Per quel che mi riguarda, per quel po’ di esperienza che ho accumulato, questo non deve accadere. Per cosa poi? per qualche clic (tanti lo so…). E allora tutto diventa lecito.

Secondo voi è normale affiancare una notizia sul nuovo disco di Elisa o una sugli Instore di Riki al caxxo di Guè Pequeno in bella mostra? Secondo me no. Ripeto non siamo quotidiano, siamo siti di settore che trattano argomenti specifici.
Un comportamento del genere per quel che mi riguarda indica che della musica non te ne frega una emerita ceppa, che di tutelare i tuoi lettori (minorenni perlopiù) non è nel tuo interesse. Questo vuol dire che forse sarebbe meglio gestire un sito di gossip perché se non pubblichi un articolo, e dico almeno uno, su un emergente ogni tanto (perché si sa non fanno abbastanza clic) ma pubblichi questa merda, la parola musica nel titolo la devi togliere.

E lo dice uno che questo lavoro ha dovuto imparare a farlo, e che probabilmente avrà anche sbagliato a volte, ma che da anni cerca sempre di portarlo avanti con rispetto del lavoro altrui e del lettore, e con dignità, persino nell’unica rubrica goliardica che ci concediamo, La Mosca tze tze.

E´un duro lavoro il nostro, lo so. Sottopagato, sottostimato, sotto un po’ tutto. Ma è un lavoro che trova un senso solo quando ambizione e passione corrono sullo stesso binario. Quando il treno deraglia, allora non importa quanti clic fai, sei solo un segaiolo senza idee, altro che Pequeno.