13 Febbraio 2018
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13 Febbraio 2018

JOVANOTTI Tour 2018: al via un grande spettacolo live tra suoni e immagini “Mi sono innamorato della musica perchè ho vissuto in un mondo aperto”

Jovanotti Tour 2018 E´ partito ieri dal Mediolanum Forum il Tour di Jovanotti tra lampadari, luci esplosive e tanta bella musica

Jovanotti Tour 2018
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E’ partito dal Forum di Assago il nuovo Tour di Jovanotti. La prima delle 12 date milanesi è stata un vero e proprio successo.

Uno spettacolo sorprendente con un gioco di luci incredibile e ipnotico. Il suono campionato convive con una realtà sonora reale e i fiati creano un’atmosfera magica che è la naturale continuità del concetto di festa che Lorenzo vuole proporre al suo affezionato pubblico.

Le foto a corredo dell’articolo sono di Michele Lugaresi.

“VOI SIETE LA BOTTA”

Jovanotti

Dopo settimane di prove in un palasport vuoto vedervi è una botta! Uno esce sul palco e vi vede e pensa… porco cane! Voi siete una botta!” sincero, lucido ed emozionato sul palco.

E’ iniziato tutto da una pagina di Don Chisciotte poi è arrivato il lampadario e ho visto lo spettacolo che volevo fare. Cercavo un punto di partenza, un’immagine, una suggestione. In questi casi divento un cacciatore, sto in agguato in cerca di cose che attirino la mia attenzione in modo speciale e soprattutto irrazionale, come un bimbo in gita.

Jovanotti Tour 2018

Jovanotti Tour 2018

La scenografia ricorda un enorme salone delle feste di un palazzo liberty e in effetti il riferimento alla Villa nellla quale Jovanotti ha registrato il disco non è casuale.

Nel salone della casa dove abbiamo montato lo studio per registrare il disco c’era un grande lampadario di cristallo, e mentre cantavo ce l’avevo sopra la testa, così ho pensato che fosse un segno e che in qualche modo avrei voluto portarlo in tour. Trasformare il palasport in una ballroom, un salone delle feste, modificare la percezione del luogo. Ne ho parlato con Giò Forma e loro hanno progettato questi lampadari che sovrastano il pubblico, lo scaldano, lo accolgono, le emozionano e durante il concerto si trasformano da oggetti classici in macchine da discoteca, astronavi, ufo, sparalaser, dischi volanti di luna park, lampioni di città.

Jovanotti Tour 2018

Jovanotti Tour 2018

LE PAROLE DI LORENZO

Al termine della prima data milanese Lorenzo Jovanotti ha incontrato la stampa. Ecco le sue parole.

 

RITORNO A MILANO

E’ la prima volta che inizio una tournée da Milano. Ma questa volta è giusto così. Tutto è cominciato da questa città. Il mio primo concerto l’ho fatto a Milano, al Rolling Stone, 30 anni fa. Allora il mio disco Jovanotti For President ebbe un grande successo e allora decidemmo di organizzare un concerto. Sul palco ero solo io con due giradischi. Per me sarebbe potuta finire lì, ma poi è andato diversamente. Non avrei mai pensato tutto questo, ma non lo avevo neanche escluso. Mi piaceva fare il Dj e oggi sono ancora qui. Con me ci sono 17 camion e 120 persone. Le cose si sono moltiplicate!” racconta Jovanotti.

Jovanotti Tour 2018

LA SCALETTA

Il precedente tour si chiudeva con Ti porto via con me, il brano che questa volta apre la scaletta, per riprendere il discorso da dove ci eravamo lasciati e iniziare lo show più tirato e avventuroso che Lorenzo abbia mai pensato.

In scena con Lorenzo ci sono: Saturnino (basso) Riccardo Onori (chitarra) Cristian Rigano (tastiere e synth) Franco Santarnecchi (piano e fisarmonica) Gareth Brown (batteria) Leo di Angilla (percussioni), Gianluca Petrella (Trombone), Jordan MC Lean (tromba), Matthew Bauder (sax). “Voglio gente che suona da Dio!” è quello che afferma Lorenzo ed è il criterio che l’artista toscano segue per scegliere i suoi musicisti.

Jovanotti

La scaletta si chiude con Viva La Libertà, brano tratto dall’ultimo album. “Vorrei che questo brano non finisca mai! La libertà è di tutti noi.

Ciò che colpisce è quanto già sono stati recepiti i brani del nuovo album. Il pubblico li canta a squarciagola così come le grandi hits.

Jovanotti Tour 2018

LE PAROLE DI LORENZO SUI SOCIAL

Stasera inizia il mio tour da Milano. Suoneremo per dodici sere al forum di Assago, un record assoluto, e mi gira la testa a pensarci. È la prima volta che apro un tour a Milano, lo abbiamo deciso perché quest’anno c’è di mezzo una cifra tonda, sono 30 anni esatti dal mio primo “concerto” che fu al Rolling Stone di Milano, con due giradischi e un Revox per mandare le basi. Venivo dalla consolle dei locali di Roma e dei posti di mare e avevo appena fatto un album, Jovanotti For President, che aveva venduto una cifra assurda senza preavviso. Mi ritrovai dentro a questa storia incredibile che ora passa da questi 12 Forum e poi da una sessantina di concerti che faremo da oggi al prossimo giugno portando in giro un rock’n’roll show senza precedenti in Italia. Quei due giradischi sono diventati 27 camion e 120 persone in giro con me, e non è un modo di dire se affermo con una sicurezza da campione di flipper al baretto sotto casa che lo spirito non è cambiato, anzi si è rafforzato.

Jovanotti Tour 2018

Grazie all’affetto di tantissimi, alla sfida lanciata da alcuni, al ritmo che da sempre sento scorrere in me e a una certa tenacia nel credere che fosse possibile, un giorno alla volta, un passo alla volta, senza pianificare troppo, mantenendo l’allegria come obiettivo a corto raggio. Stasera partiamo, lo spettacolo è il migliore tra quelli che abbiamo montato, anche perché è quello nuovo, e siamo sempre all’inizio di qualcosa. Rivedrò facce che conosco bene abbracciate alla transenna e sugli spalti, e ci saranno facce nuove. Mancherà qualcuno, e questa è la cosa che mi dispiace di più, ma quando partirà la musica la sua magia farà in modo che saremo di nuovo tutti lì, ci saranno tutti, lì con me.

Questo show l’ho sognato e insieme alla mia formidabile squadra lo abbiamo progettato con l’unico intento di rappresentare una visione che sento mia, quella di un mondo che non si ferma mai, complesso, confuso, aperto, bollente, pulsante, strepitoso, difficile, imprevedibile dove però è sempre possibile lo scatto della fantasia che dribbla la realtà e la trasforma in un trampolino verso un nuovo slancio vitale. È un rock’n’roll show come lo vedo io, pura goduria, emozione, buio, luce, sangue, sudore, gioia, battiti accelerati, tecnologia, ritmo, fantasmagoria, invenzione, sensualità, romanticismo, immaginazione, energia.
È una “festa”.

Jovanotti Tour 2018
Trent’anni fa in nella notte di capodanno del 1987 per la prima volta iniziai a domandare gridando come un pazzo al microfono sopra ai dischi: “È qui la festa?” e nella tradizione del funk la pista rispondeva “Si!!!” Quello slogan divenne anche un singolo, fatto in un pomeriggio, andò al numero uno anche se non era un capolavoro di composizione, ma il titolo bastava, lo slogan era efficace e funzionò di brutto, divenne un modo di dire, inaspettatamente. La parola festa sta spesso nelle mie canzoni, perché in fondo sta nei miei pensieri. Sono nato terzo figlio di una famiglia numerosa e quando ho iniziato a distinguere il mondo che vedevo intorno a me mi sembrò un posto pieno di gente e di cose dove io arrivavo che era già iniziato tutto da prima , senza di me.
Cominciai per istinto a pormi la questione di ritagliarmi un ruolo in questa festa/lotta/caos/baraonda che era già iniziata e che io mi ostinavo a vedere come una festa anche se erano più frequenti gli schiaffi delle carezze, gli abbandoni piuttosto che gli incontri. Capita che il racconto sia sempre quello che uno si fa dentro di sé, e il mio racconto continua ad essere quello che mi viene concesso dalla musica e dalle sue possibilità a contatto con l’istinto di sopravvivenza, che è il vero motore di tutto. Nella musica ho trovato la mia festa, quella dove mi sembrò che ci fosse un ruolo per me, all’inizio quello del DJ, e da lì in poi tutto è stato possibile e lo è ancora. Grazie a tutti. E che lo spirito di Don Chisciotte (chi verrà al concerto scoprirà cosa c’entra) sia sempre in tutti noi! Si parte! Siamo sempre all’inizio di qualcosa.
Ora cominciamo!!!!!
Vi porto via con me!!!!!

LE PROSSIME DATE

Jovanotti - Tour

Lorenzo Live 2018 è arrivato a quota 60 date di cui 40 sold out. (Ne abbiamo parlato QUI). Ricapitoliamo le date:

Milano
12 13 15 16 18 19 21 22 24 25 febbraio sold out
27 e 28 febbraio

Rimini
3 4 marzo sold out
6 marzo

Firenze
10 11 marzo sold out
13 14 marzo
16 17 marzo sold out
19 20 22 marzo

Torino
3 4 aprile sold out
6 7 aprile sold out
9 aprile

Bologna
13 14 aprile sold out
16 aprile

Roma
19 20 22 23 25 26 aprile
28 29 aprile sold out

Acireale
8 9 maggio

Verona
15 16 maggio
18 19 maggio sold out
21 22 maggio

Eboli
25 26 maggio
28 maggio

Ancona
1 2 giugno

Padova
12 giugno

Europa
Stuttgart
16 giugno

Wien
19 giugno

Zurich
21 giugno

Bruxelles
23 giugno

London
25 giugno

Lugano
30 giugno

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