3 Maggio 2018
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3 Maggio 2018

Irama incontra la Warner nella scuola: “Mi è stato detto – se fallisci non è un problema mio – bene ora se fallisco è solo un problema mio” VIDEO

Oggi la vecchia casa discografica di Irama, la Warner Music, ha voluto incontrare il ragazzo. Ecco il resoconto di quello che è stato detto

Irama
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Oggi è andato in onda ad Amici il confronto tra Irama e Sara Andreani, Direttore Marketing della sua vecchia casa discografica, la Warner Music Italia. Un confronto schietto e sincero che ha visto il giovane cantautore mettere letteralmente alle strette nella discussione la controparte.

Il web è in fermento al momento e tutto dalla parte di Irama al punto che l’Hashtag #Warner è entrato nei Trend Topic di Twitter ed è pieno di commenti contro la major discografica.

L’incontro avviene dopo le dichiarazioni di Irama al momento dell’ingresso nella sua scuola, dichiarazioni in cui l’artista confessò di essere stato tenuto letteralmente fermo dalla Warner.

In questi giorni i ragazzi stanno incontrando le case discografiche interessate a loro e tra di esse c’è per Irama Sara Andreani di Warner Music.

Quelli che riportiamo è la conversazione tra i due riportata in modo fedele e integrale per vederla potete cliccare qui.

Le critiche mosse da Irama alla casa discografica sono dirette, lucide e non lasciano molto spazio a giustificazioni… eccone alcune:

Sono entrato in un’etichetta io sono stato un anno fermo sotto contratto. Io c’avevo scritto che dovevo dare otto pezzi entro un tot. periodo, io ne avevo dati più di otto in quel periodo e mi era stato detto che non avevo dato i pezzi… mandiamo un casino di mail, chiamiamo, scriviamo e non mi s’incula nessuno… mi rispondono ma chi sei Michael Jackson che devi stare in studio? meglio se metti i piedi per terra, ma dove voli – capisci? Comunque per un anno non è uscito niente…

Io non sono diverso ora che son dentro Amici… Non sono diverso, ero lì davanti seduto a parlare delle stesse cose, avevo un foglio davanti, ricordi che mi portavo sempre un foglio, sembravo scemo ma io mi portavo i fogli per scrivermi le cose… questa è la mia vita, è tutto quello che ho… io mi portavo il foglio e dicevano – allora fallo tu – prendendomi per il culo, dicendomi – allora decidi tu quando esci – passavano i mesi ed io non uscivo.

Quello che ci siamo sentiti dire in una sala in due è stato – voi non siete in grado da soli di fare un disco – queste parole, io non mi dimentico le cose proprio queste parole – voi due non sapete fare un disco -.

Quello che voglio dire è che tu…  al di là di qualsiasi cosa e di come finisce e di tutto quanto, io ne sono felice per te come persona intendo, ma tu sei anche cambiato però, alcune cose che tu oggi mi dici lo fanno capire… nessuno ha avuto dubbi sulla tua musica, sul tuo talento, sul fatto che quelle che hai fatto sentire fossero hit, cioè questa cosa qua me la ricordo, tu sei un’altra persona, tu ti sei tenuto dentro un sacco di robe…

Irama racconta anche di quando volevano che facesse l’autore per altri e di come alcuni artisti venissero spinti all’inverosimile, in quanto funzionavano, e altri tenuti fermi come lui…

La verità… una major prende un pesce, prende un po’ di pesci e poi vede il pesce che va di più e ci investe più soldi. Questa è la verità. Vedere uno che ti guarda negli occhi e che ti dice, me lo ricorderò sempre – se fallisci non è un problema mio – se fallisco invece stavolta è un problema mio ma me la vedo per i caxxi miei stavolta non voglio trovarmi in una situazione in cui io non posso far uscire una canzone, non posso far uscire la mia musica.

Io faccio musica non per far soldi, non per scrivere canzoni ad altri, ma io faccio musica veramente, come quando ho fatto quel disco da indipendente in una cameretta perchè voglio mandare un messaggio e ci tengo alla musica, ci tengo al mio prodotto e ci tengo a fare qualcosa di vero, qualcosa di sentito veramente.
Io qua dentro lo sto facendo, ma io qua dentro sto facendo semplicemente quello che avrei voluto fare fuori, solo che qua ho avuto un’opportunità di reiniziare, di staccarmi da tutto. Io prima avevo due caxxo manette, te lo dico sinceramente…

Per tutta risposta la Andreani ha cercato di dire che la situazione non era voluta ma frutto di incomprensione, di comunicazione errata e che nessuno ne traeva profitto nel tenerlo fermo…

Credimi è sbagliato dire che si trattasse di non riconoscimento del tuo valore, questo io te lo posso giurare su qualsiasi cosa, e ne sono certa, ne sono certa da parte di tutti anche perché a volte, e questo credimi.. tu mi puoi anche dire che sei la stessa persona ma tu non sei la stessa persona perché ti stai liberando di una serie di cose che riguardano proprio la connessione con la gente, è questo…

Quello che voglio dire è che in realtà secondo me è più una questione di alcune cose che hanno creato una spirale di negatività quando nessuno aveva questo come intento e tutti si sono concentrati nell’intento di farti uscire nel migliore dei modi…

Irama fa capire in ogni modo che non ha nessuna intenzione di avere ancora a che fare con la Warner, tra le sue parole quelle che seguono, abbastanza nette e chiare…

Mi stai dicendo che mi è andata tutto bene e sono io che l’ho vista male? Yi faccio una domanda allora, se io non fossi qui ad Amici e se le canzoni non stessero uscendo l’hype non stesse risalendo tu mi saresti venuta a cercare? perché nessuno mi ha più cercato…

Io ho messaggi e mail e robe dove chiamo e nessuno mi si incula… a me puoi dirmi tutto, ma devi dirmi la verità, ho messaggi in cui chiediamo ma cosa sta succedendo? perché tutto lento? questa cosa qua perché non si fa? Mi dispiace che mi dici che non è vero perché altrimenti ci sarebbero queste canzoni qua che sarebbero già fuori…

Io non sto mentendo, è la verità, non si sono comportati bene… 

LE REAZIONI DEL WEB

Qui di seguito vi proponiamo alcuni screenshot dei commenti che stanno apparendo in queste ore sul web.

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