27 Novembre 2019
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27 Novembre 2019

Anastasio: dal 29 novembre “Il fattaccio del Vicolo del Moro” aspettando il 2020…

Uscirà il 29 novembre il nuovo singolo di Anastasio "Il fattaccio del Vicolo del Moro", liberamente tratto dal monologo "Er Fattaccio" del poeta romano Amerigo Giuliani.

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A un anno dalla vittoria a X Factor e dopo aver pubblicato l’Ep La Fine del Mondo e il singolo Correre, presentato in anteprima a Sanremo (Qui la nostra videointervista realizzata al Seat Music Awards) Anastasio è pronto per il lancio di un nuovo brano.

Uscirà il 29 novembre Il fattaccio del Vicolo del Moro, primo estratto dell’album d’esordio che vedrà la luce nel 2020.

Annunciati inoltre i primi live del nuovo anno.

Il fattaccio del Vicolo del Moro riporta Anastasio a cimentarsi con una forma artistica che aveva incantato i fan quando entrò a X Factor, ovvero la trasposizione in forma di rap delle grandi opere della tradizione italiana.

Nei giorni scorsi Anastasio si è distinto con una performance emozionante reinterpretando La guerra di Piero nel corso della trasmissione Una storia da Cantare dedicata a Fabrizio De André.

ANASTASIO IL FATTACCIO DEL VICOLO DEL MORO

Il fattaccio del Vicolo del Moro è liberamente ispirato al monologo del 1911 Er Fattaccio del poeta romano Amerigo Giuliani, portato in precedenza al successo nella versione di Gigi Proietti.

Si tratta della confessione in prima persona di un assassino, che Anastasio interpreta con delicatezza e intensità. Oltre che del testo, Anastasio è autore anche della linea melodica, mentre la produzione artistica è stata curata da Slait, Stabber e Alessandro Treglia.

ANASTASIO IL FATTACCIO DEL VICOLO DEL MORO

Vi prego signor questore per favore
vogliate risparmiarmi quantomeno quest’ultima umiliazione
scioglietemi i polsi almeno per adesso poi
mi riammanettate quando verra il processo
sempre stato un uomo onesto, modesto e lavoratore
e la mia mano così ferma nel battere il martello
è la stessa che ha il mio stesso fratello poi spaccava il cuore
lo sa solo il signore quanto pesa questo fardello
e quanto dice il giornale stamane è vero
fatemi raccontare vi giuro sarò sincero
vivevo con mia madre al vicolo del moro
la sera quando tornavo dal lavoro
mamma era in soggiorno, bella
che faceva la garzetta e che cantava tutto il giorno
ma poi Gigi, mio fratello, cambiò di colpo
si fece prepotente non voleva darmi ascolto
frequentava i peggio ambienti con la peggio gente
e quando ero assente veniva a fare il prepotente con mamma
gli svuotava i cassetti e lei non diceva niente
sempre calma, sempre buona, muta come una santa
eppure quando tornavo la sera era bianca come la cera, taceva
più non cantava, pregava e piangeva lei disperata
le dissi: “mamma quanto è vero il Dio se torna ancora
non rispondo più neanche del nome mio”
e mi disse: “No per l’amor di Dio Gigi non è più lui
è colpa degli amici, passeranno i giorni bui”
andai da Gigi a dire: “Mamma sta male
la vuoi piantare se muore di crepacuore non ti saprò perdonare”
lui mi rise in faccia: “io faccio quello che mi pare
che ti piaccia o non ti piaccia” e mi lasciò così
senza nulla da dire tornai a casa diedi un bacio a mamma
e me ne andai a dormire

Il giorno dopo mi parve di sentire una lotta
e c’era mamma che strillava con la voce rotta
diceva: “Gigi ridammi l’anello era di papà
ti prego non ti compromettere con tuo fratello”
“Di mio fratello non m’importa un fico secco
se vuole assaggiar il coltello son qua che lo aspetto”
embé fu un attimo saltai giù dal letto e scesi giù in salotto
me lo trovai con le braccia incrociate in petto
mi guardò con il suo sguardo da reietto e mi disse:
“Che vuoi?”

“Che voglio?!?
Voglio che te ne vai e che non torni più da noi
e che la smetti di fà il prepotente con gli amici tuoi
che torni come prima, che ti cambi questa faccia
senza fare storie, senza che ci fai tanto il pagliaccio”
“E disse a sto santarello serve una lezione vera”
prese il coltello lo mise dietro la schiena
mamma urlava, spingeva, lo cercava di fermare
ma lui le dà una spinta e continua ad avanzare
poi alza il coltello, carica il colpo e sferra
ma mamma si mette in mezzo, dà uno strillo e crolla a terra
“Tu m’hai ammazzato mamma bastardo, Caino, infamone”
gli saltai addosso con la foga di un leone
gli fermai la mano, presi il coltello, glielo strappai
vidi tutto rosso e poi menai, menai

Le sente le campane? Sarà mamma che passa
lasciatemi andare al funerale

ANASTASIO IN TOUR

Dopo un lungo tour estivo Anastasio è pronto per tornare in tour con due date a Roma e Milano:

13 Marzo – Spazio Rossellini di Roma
31 Marzo – Fabrique di Milano.

I biglietti saranno disponibili in prevendita a partire dalle 16,00 di venerdì 29 novembre online al link qui in basso e nei punti vendita dalle ore 11,00 di venerdì 6 dicembre.

CLICCA SUL BANNER PER ACQUISTARE I BIGLIETTI

Sarà l’occasione per ascoltare dal vivo i nuovi brani dell’artista napoletano, tratti dall’album in uscita nel 2020.

Che l’uscita dell’album sia legata a una possibile partecipazione alla prossima edizione del Festival di Sanremo? (Qui il nostro articolo).

 

Foto dai Social di Anastasio