13 Ottobre 2023
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13 Ottobre 2023

X Factor 2023 pagelle Bootcamp Ambra e Morgan. C’è chi porta Madame in Salento e chi commuove. Ma gli Spaziocalmo…

Ambra e Morgan decidono chi portare agli Home Visit, le nostre pagelle sulle esibizioni.

X factor pagelle bootcamp
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x factor 2023 pagelle bootcamp ambra e morgan

Voto 9 

Isobel Kara cantano NIMPHA – La storia di una ninfomane di Madame, ci portano nella world music con una bellissima versione molto personale, riescono anche ad inserire un pezzetto di Lu rusciu te lu mari. Molto originale la produzione. Ci conquista anche questo loro “apparire totalmente fuori contesto”. Bravi.

Matteo Pierotti – Alieno questa volta canta un suo inedito dal titolo Più o meno. Senza troppe pretese, frasi dritte, frasi riprese da altre canzoni. Un’esibizione veramente coraggiosa senza fronzoli, quando la musica arriva piena e pulita. Interessante lui e il progetto. Una delle migliori esibizioni della serata.

Angelica Bove canta All I want, le visualizzazioni su YouTube della sua audizione arrivano a due milioni. Questa ragazza ha qualcosa di magico nella voce, riesce a commuovere e toccare delle corde particolari. Non è la pulizia ne tanto meno la tecnica, c’è una vocalità di “pancia” che esprime in tutto il suo candore. Ambra si commuove di nuovo, si alza e l’abbraccia.

Sickteens si confrontano con Justin Bieber e cantano Hold on, una versione rock molto interessante. Questo gruppo ha un’intelligenza musicale spiccata e Morgan può fare veramente un bellissimo lavoro con loro. Speriamo che superino gli Home Visit.

Voto 8

Niccolò Selmi stavolta porta una cover Elliot’s song e canta con una delicatezza incredibile, siamo veramente colpiti dalla sua naturalezza e dalla modalità in cui racconta le cose, la musica deve fare questo effetto dice Morgan e siamo d’accordissimo, sedia meritatissima e speriamo anche di vederlo ai live.

Manifesto ci propongono Black dei Pearl Jam. Una versione travolgente che mette in risalto le loro caratteristiche e non può non finire con una standing ovation del pubblico, li riascolteremo agli Home Visit e siamo molto curiosi.

Ambra e Morgan sono stati molto attenti nelle loro decisioni e hanno seguito anche il loro “stile”, quando hai cinque sedie e dodici cantanti è sicuramente complesso ma rispetto a Dargen e Fedez sono stati più lucidi e soprattutto hanno argomentato molto bene le loro decisioni. Sembra che loro due abbiano delle squadre molto forti… ma si sa ai live potrebbe cambiare tutto.

Anna Castiglia torna ai Bootcamp con Un tempo piccolo di Franco Califano, lei per noi è già ai live. Una versione molto bella di questa canzone nostalgica e malinconica.

Voto 7 

Simona Bonura canta l’ Ave Maria di Beyoncè, brilla di meno delle audition ma brilla lo stesso. Una voce potente, molto emotiva ma sicuramente anche lei ha molto da raccontare. Morgan la fa sedere ma purtroppo la sua permanenza non è lunga sulla sedia. Peccato noi l’avremmo riascoltata volentieri.

Animaux Formidables portano una cover Who said, una cosa è certa il sound c’è e ci sono piaciuti molto anche questa volta. Però ci domandiamo se li ascoltassimo la terza volta? Probabilmente questo sound non ci sorprenderebbe più. Ad ogni modo Morgan li porta agli Home Visit e i nostri dubbi potrebbero svanire. Nel frattempo un meritato sette.

Matteo Martire si confronta con Big City Life di cui riscrive alcune strofe che sono molto belle. Sicuramente non è il genere di Morgan infatti sarà l’ultimo che sacrificherà in nome di una band. Lo comprendiamo anche se secondo noi aveva delle belle carte da giocare.

Voto 6 1/2

Gaetano De Caro ritorna con Pensiero stupendo, forse noi non comprendiamo molto bene il suo progetto musicale. Sicuramente la sua versione è coraggiosa ma oltre la bellissima e potente voce non vediamo nulla. Siamo miopi forse e non aspettiamo altro che essere contraddetti.

Samuele Barracco Canzone contro la paura di Brunori SAS, sono canzoni che smuovono dentro emozioni e lo sa bene lui che le canta. Ma anche qui esibizione portata a casa ma non vediamo lui, chi è? Cosa ci sta raccontando?

Voto 6

Vittoria Gado canta Seven Nation Army in una versione jazz molto intima, non ha lo stesso atteggiamento spavaldo delle audizioni, non esplode ma comunque ha stile, per noi è una sufficienza piena ma ci interessa il suo personaggio, molto sportivamente accetta la sconfitta.

Felicity Lucchesi ritorna con una cover dei ColdplayThe Scientist, un bellissimo pezzo che secondo noi però non esplode, cantata bene ma non tocca tutte le corde che può toccare. Ci aveva convinto molto di più alle audition.

Filippo Lapiana  propone una sua personale versione de L’Addio dei Coma Cose, è piaciuta a tutti,a noi non ha convinto. Si è snaturato un testo semplice e intimo per una produzione più complessa. Riconosciamo però il lavoro e quindi almeno la sufficienza c’è.

Le insufficienze

Voto 5

Margherita Silvestrini canta Every little thing she does is magic dei The Police. Non convince Ambra ma non ha convinto neanche noi, questa esibizione era scarica, come se non ci credesse abbastanza.

Melissa Coppola dopo le audizioni cerca di conquistare un posto con Bring to me life degli Evanescense, c’è una standing ovation di tutti, compresi i giudici ma qui a casa l’impressione è un’altra. Sicuramente il canto c’è ma non vediamo una personalità e uno stile, infatti poco dopo cederà il suo posto a Jacopo.

Jacopo Martini canta Dispetto un suo inedito che però non è benissimo a fuoco, molto dispersivo nel testo e anche la musica. Non riusciamo a definirlo… magari questo è un bene però per le nostre pagelle è mediocre.

Spaziocalmo non ci convince per nulla questa versione di Discoteca Labirinto, molto caotica e molto scollata anche la band. Chissà come l’ha presa Morgan dato che l’ha scritta proprio lui.

Alessandro Antonini in arte Mede porta una cover Sei acqua di Venerus. La verità? Ci ha annoiato un po’. Fedez sostiene che sia stata una delle migliori esibizioni ma evidentemente in studio arriva qualcosa che noi non riusciamo proprio ad afferrare.

Voto 4 

Pasquale Arpaia troppi gorgheggi per Via con me di Paolo Conte. Siamo d’accordo con Ambra a non dargli una sedia, sicuramente ha una personalità che deve venire fuori ma adesso ci sono troppi manierismi.

Filippo Ferro il primo ad esibirsi per Morgan e canta Mio fratello è figlio unico ma quello che ci rimane è un’emozione senza contorno. Sicuramente la musica serve anche a toccare delle corde emotive però deve essere supportato anche da una tecnica vocale e un sostegno che qui non vediamo, o forse ancora è molto acerbo.

Ricapitolando la prossima settimana vedremo agli Home Visit: 

Roster Ambra: Isobel Kara, Angelica Bove, Matteo Pierotti, Jacopo Martini e Gaetano De Caro (Be Klaire)

Roster Morgan: Sickteens, Animaux Formidables, Niccolò Selmi, Anna Castiglia, Manifesto

Roster Fedez: Sara Sorrenti (Sarafine), Lorenzo Bonfanti, Maria Tomba, Giulia Petronio, Asia Leva (Groan)

Roster Dargen D’Amico: Andrea Settembre, Stunt Pilots, Edoardo Brogi, Fabio D’Errico e Fabrizio Longobardi (Il Solito Dandy)

 

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