Levante torna a sorprendere cambiando pelle e linguaggio con un nuovo singolo, Sono blu, fuori da venerdì 19 dicembre.
Un brano, e un video, imprevedibili, un passo deciso dentro un’elettronica ispirata alla club culture internazionale, lontana dalle forme più riconoscibili della sua produzione recente.
“Sono blu”: Levante entra nella dimensione club
Dopo MAIMAI, Niente da dire e Dell’amore il fallimento, il percorso narrativo di Levante continua a muoversi attorno al tema dell’amore, osservato però da angolazioni sempre diverse. Con Sono blu la cantautrice sceglie una strada nuova, più fisica, notturna, elettronica, mostrando una versione inedita della sua scrittura e della sua produzione musicale.
Il brano arriva mentre cresce l’attesa per la sua partecipazione al Festival di Sanremo, dove Levante sarà in gara con la canzone Sei tu, e rappresenta un tassello parallelo, meno rassicurante e più libero, del suo racconto artistico attuale.
Levante descrive così il cuore del brano:
“Alcune relazioni fanno dei percorsi indimenticabili, quando è la verità a indicare la strada. Ma cosa succede se è l’onestà a mancare? Si fa notte sulla nostra fiducia, e l’unica strada percorribile per una menzogna è un vicolo cieco. Andare via è il nuovo viaggio, senza perdere.”
Un testo che mantiene la centralità emotiva tipica della sua scrittura, ma che qui trova una nuova forma espressiva, più notturna, più ritmica, più vicina al corpo che alla confessione.
Il videoclip: corpi, movimento e memoria analogica
Il videoclip di Sono blu, diretto dai Broga’s Studio, accompagna il brano con una visione corale e liberatoria. Levante danza in mezzo a una folla di corpi che, pur immersi ciascuno nel proprio viaggio fisico e mentale, finiscono per respirare insieme, muoversi insieme, gridare insieme.
La regia gioca sulla moltiplicazione dei punti di vista: una quindicina di operatori circondano la scena utilizzando dispositivi vintage e tecnologicamente imperfetti. MiniDV, Handycam digitali, cellulari tra il 2005 e il 2015 – come Blackberry Bold, Samsung Galaxy Music, Nokia Xpress – e fotocamere compatte a pochi megapixel diventano strumenti narrativi, richiamando l’estetica delle serate tra fine anni ’90 e primi 2000.
Il montaggio alterna momenti sincopati e carnali a passaggi sospesi ed eterei, restituendo la sensazione di una collettività in movimento, dove la danza smette di essere gesto individuale e diventa atto condiviso.
“Dell’amore – Club Tour 2026”: il ritorno al contatto diretto
Questo nuovo capitolo discografico troverà una naturale estensione dal vivo con il “Dell’amore – Club Tour 2026”, che dal 29 aprile riporterà Levante nei club italiani, sancendo un ritorno invocato al contatto diretto con il pubblico.
In scaletta non solo i brani più amati del suo repertorio, ma anche le nuove canzoni che, dall’inizio del 2025, hanno segnato il percorso verso il prossimo disco: FOLLEMENTE, MAIMAI, NIENTE DA DIRE e il nuovo singolo “Sono blu”.
Il tour, organizzato da Vivo Concerti, attraverserà i principali club italiani:
- Giovedì 29 aprile 2026 – Padova, Gran Teatro Geox (Data zero)
- Lunedì 4 maggio 2026 – Firenze, Teatro Cartiere Carrara
- Mercoledì 6 maggio 2026 – Roma, Atlantico
- Giovedì 7 maggio 2026 – Napoli, Casa della Musica
- Lunedì 11 maggio 2026 – Venaria Reale (TO), Teatro Concordia
- Giovedì 14 maggio 2026 – Bologna, Estragon
- Martedì 19 maggio 2026 – Milano, Alcatraz











