Un’intreccio di tessuti elettronici fa da sfondo ad una piccola navicella spaziale piena di luci atterrata al al centro del Pala Lottomatica di Roma. Giorgia entra oltrepassando le prime file schierate tutt’attorno al grande palco circolare; un palco “mutevole” come si scoprirà durante la serata: “Ciao Roma bella” è il saluto alla città che ha dato i natali a quella che potremmo chiamare, senza il rischio di esagerare, la miglior cantante d’Italia.
Dopo un intro elettronico parte Oronero , il brano che da il titolo all’ultimo disco di Giorgia uscito pochi mesi fa in versione Live. La canzone da il via a alla prima data (sold out) del nuovo tour, che replicherà sempre a Roma anche oggi 3 marzo.
Dopo una manciata di successi legati per lo più al periodo di Dietro le apparenze è già tempo di una prima “movimentazione” della band che improvvisamente inizia a ruotare lungo la circonferenza del palco lasciando spazio agli Psycodrummers, un vero e proprio esercito di percussionisti incappucciati che accendono i motori ed accompagnano Vivi davvero in un tripudio di Led, colori e suono di cassa. A chiudere la prima parte dello show con l’intensa partecipazione del pubblico viene proiettato un clip animato sull’incomunicabilità dei giorni nostri, tutti smartphone ed individualismo; Giorgia chiude il cortometraggio con una frase che da vita ad un’ovazione: “c’è sempre una scelta!“.
Con Gocce di memoria arriva la parte più intima dello show e viene portato sul palco uno sgabello, postazione d’eccezione per tutta una serie di ballate storiche del repertorio della cantante, canzoni che creano un’atmosfera suggestiva e che incantano il pubblico anche oggi, venti e più anni dopo la loro pubblicazione: Come saprei, E poi e la più recente L’Eternita.
Arriva sul palco il corpo di ballo, un momento elettrizzante e potente che ci mostra una Giorgia sempre più dance, vera “Regina della notte“. Il terzo momento di rotazione degli strumenti sul palco lascia spazio ai Men in Brass Ensemble, street band composta da 8 fiati che rivisita uno dei successi più recenti della cantante scritto da Jovanotti, parliamo ovviamente di Tu mi porti su.
La terza parte dello show è totalmente dedicata alle ballate e alle emozioni che la voce vibrante di Giorgia riesce a creare al punto che definirla uno strumento musicale, nel suo caso, non è certamente un’esagerazione… magica in Di sole e d’azzurro, Marzo e nell’ultimo singolo, Come neve. La vera chicca è però nascosta nel bis, in uno dei Medley tbt che la cantante da anni propone nei suoi tour in chiusura di spettacolo dedicato quest’anno ad una sezione di pezzi del 1998 tra cui non si può non citare Onde di Alex Baroni che si pianta nel cuore come una freccia prima dei saluti finali e la buonanotte con Credo.
Insomma questo Oronero Tour 2018 è l’ennesima conferma di un talento fuori dal comune, sempre al passo coi tempi ed incredibilmente vicina al gusto del pubblico. Una donna che continua a scegliere la qualità da artista vera rispetto al “dietro le apparenze” di tante sue colleghe più televisive e sopravvalutate. The Voice, la voce, of Italy è una, e si chiama Giorgia.
Ecco la scaletta di concerto:
INTRO
1. ORONERO
INTRO
2. IL MIO GIORNO MIGLIORE
3. L’AMORE CHE CONTA
4. CHIAMAMI TU/ TURN YOUR LIGHTS DOWN
5. MUTEVOLE
6. INTERVENTO PSYCHODRUMMERS
7. VIVI DAVVERO
8. SCELGO ANCORA TE
9. BAND BREAK
INTRO
10. QUANDO UNA STELLA MUORE
11. NON MI AMI
VIDEOCLIP
12. GOCCE DI MEMORIA
13. INTERVENTO DANCERS
REGINA DI NOTTE
14. COME SAPREI (Medley)
E POI
PER FARE A MENO DI TE
L’ETERNITA´
VADO VIA
15. INTERVENTO MARCHING BAND
16. TU MI PORTI SU
17. DI SOLE E D’AZZURRO
18. MARZO
19. IO FRA TANTI
20. COME NEVE
ENCORES
21. PER NON PENSARTI
22. TBT 1998
23. CREDO
Foto di Roberto Panucci per gentile concessione di Vivo Concerti.
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