15 Settembre 2023
di Interviste, Recensioni
Condividi su:
15 Settembre 2023

Pagelle singoli del 15 settembre: settimana da incorniciare con Napoleone, Tropico, Pausini e Negramaro

In questo appuntamento con le recensioni del nostro critico musicale succede una cosa mai accaduta in quasi dieci anni

Pagelle singoli 15 settembre 2023
Condividi su:

Pagelle nuovi singoli 15 settembre

Cattaneo & Francesco Bianconi – Italiano per stranieri

Melodia senza tempo per questo brano concepito dal compositore visionario Cattaneo che si avvale dell’intervento vocale del riconoscibilissimo Bianconi, che pur ha messo mano al testo che in realtà altro non è che la ripetizione di appena tre frasi, ribadite ad oltranza che non possono non forarti il cervello.

E’ chiaro però che non si sta parlando di una canzone fatta per le radio, per un ritorno commerciale o di streaming. E’ più una sinfonia di sottofondo, adattissima per momenti senza dialoghi dei film, con sguardi persi nel vuoto che pensano fra le altre cose al… “non ti amo più, non ti amo più, non ti amo più” oppure in positivo a “la vita mia sei tu, la vita mia sei tu, la vita mia sei tu“-
Senza voto

Beatrice Quinta & Villabanks – Manette

Ed effettivamente ci sono quelle coppie che funzionano meglio quando litigano. Poi dopo la pace è sempre più bella, più passionale. Beatrice si propone su una serrata base elettronica, potente nel rullo di suoni bassi su cui la sua voce più impertinente fa da contrasto vincente.

L’intervento di Villabanks rallenta un po’ il ritmo ed il testo passionale diventa un filino volgare per un paio d’espressioni non proprio carine. E mi chiedo: ma il rap ovunque e comunque è proprio necessario? Secondo me qui non serviva.
Cinque 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐✨

Filippo Ferrante – La sola risposta

Un po’ sognante nel racconto di un amore quasi aulico. Questa almeno è la scelta, la modalità d’espressione qui da parte del cantautore. La linea melodica è comunque varia e in alcuni passaggi anche sorprendente, nel senso che magari ti aspetti un’evoluzione ed invece c’è un ripiego, un ripiego ed invece c’è un’apertura.

Questo non rende facilissimo seguire, fare proprio il pezzo che di sicuro non è certamente in linea con quel che ascoltano i giovani oggi. E’ qualcosa di diverso, più articolato nella costruzione. Di certo bisogna prestare attenzione e non ascoltare distrattamente.
Sei
⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Tommaso Paradiso – Blu ghiaccio travolgente

Trovo la musica di questa nuova ballata di Tommaso particolarmente buona. Sembra un po’ di sentire certe cose di Antonello Venditti arrangiate dai Thegiornalisti ed è buona cosa, nel senso che un grandissimo cantautore e disegnatore di melodie viene rivisto in maniera pop moderna. Quel che mi perplime è il testo.

Faccio sempre fatica a capire a chi si rivolga Paradiso, cosa sia la linea portante, il soggetto delle sue canzoni e non è la prima volta che mi trovo a scrivere una cosa simile di lui. E’ un discorso universale? La lei che si potrebbe sentire persa è la sua lei? quella che si deve rifugiare nella “nostra” musica… ma nostra di chi? Sta parlando da band? Vola lontano nel blu ghiaccio travolgente…. vabè ci sta, per linguaggio onirico. Però è sempre tutto un po’ così, che se non hai il testo fra le mani, pur ascoltando più volte, resti con quel fastidioso punto interrogativo in testa. Miscelando il tutto è sicuro sufficiente ma è un peccato; poteva essere ben oltre.
Sei
⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Ivan Granatino – Inizia la festa

In un periodo d’oro per la musica made in Naples, il prolifico Granatino poteva mai mancare? Certo che no! Ancora una volta però l’artista rimescola tutte le carte. Niente napoletano nel testo, niente reggaeton o movimenti latini, niente urban, niente effetti trap, nel sound.

Per il nuovo progetto Ivan è bello tirato sulla cassa, promotore di una dance elettronica su cui la sua voce non appare affatto stonata, anzi. Pure gli effetti scelti per lavorarla non portano verso lidi già ampiamente battuti nel recente, ma pescano più da un modo di lavorare le piste vocali proveniente dal passato, dai primi anni 2000. Non è il brano della vita ma è un nuovo Ivan. E forse è questa la caratteristica principale dell’artista: è sempre nuovo e soprattutto mai domo.
Sei +
⭐⭐⭐⭐⭐⭐+

Wrongonyou – Non esisto più

C’è un po’ di Chris Martin e dei suoi Coldplay, soprattutto nell’inciso di questo brano per il ritorno dopo un po’ d’assenza di Wrongonyou, qualche anno fa interessante nuova proposta di Sanremo. Il pezzo che all’apparenza è un pop festoso va in realtà ascoltato con attenzione.

All’interno il cantautore racconta l’ansia contro cui combatte da anni e che forse, chissà, lo ha tenuto lontano per un po’ dalle pubblicazioni di nuovo materiale. Può essere una buona esorcizzazione parlare del proprio problema. Buono l’arrangiamento musicale, incalzante la parte finale del pezzo.

Forse avrei solo eliminato l’effetto metallico sulla voce; penalizza un po’ la riconoscibilità che per un artista in rampa di lancio come lui è fondamentale. Il pezzo comunque è ben più che accettabile.
Sei 1/2

Clicca in basso per la seconda parte delle pagelle nuovi singoli del 15 settembre.

Precedente
Continua