21 Gennaio 2022
di Interviste, Recensioni
Condividi su:
21 Gennaio 2022

Le Pagelle ai singoli italiani in uscita venerdì 21 Gennaio. Da Laura Pausini a Cremonini, dai Jalisse a D-Verse

Pagelle Nuovi Singoli
Condividi su:

Pagelle Nuovi Singoli 21 gennaio 2022

Blind – Non mi perdo più

Un po’ banalotta sia nel testo che nella costruzione che non permette di identificare l’artista in sé. Potrebbe essere qualsiasi dei rapper di questi ultimi periodi. Manca la prerogativa che te lo faccia riconoscere. In alcune cose mi ha ricordato Nesli, che però aveva testi decisamente migliori.
Quattro


Bonnie P – Sparta

Arriva da Salerno la rapper che però non disdegna di cantare le parti per l’appunto cantate del suo pezzo. Ci mette buona grinta ma non sempre le parole arrivano chiare. C’è bisogno di più ascolti per afferrare dei passaggi e questo spesso il pubblico non te lo concede. Darei la colpa a qualche eco di troppo. Però il pezzo c’è e potrebbe camminare se sostenuto.
Sei


Cordio – Cose che si dicono

Il suono base sembra uno di quelli del periodo beat della musica italiana; su di esso Cordio ci poggia una quasi filastrocca sul concetto del mi manchi e del racconto di come va la vita adesso.

Il pezzo ha una sua forza perché non somiglia ad altro ed ha più di qualche intelligenza nell’arrangiamento, come l’ingresso di una tromba nell’inciso. Un po’ troppo confuso però lo special che è giocato come una chiacchierata al telefono ma che finisce soffocato dall’insieme sonoro.
Sei


Cesare Cremonini – La ragazza del futuro

Approccio 70 per il nuovo singolo di Cremonini, sia nel piano iniziale che nell’apertura dell’inciso. E’ un discorso di chi osserva una nuova generazione e ne registra pregi e difetti, possibilità e paure. In realtà c’è anche tanto di Cesare stesso in questo pezzo, cioè tante cose che lui ha già esplorato singolarmente e concentrate qui in un’unica traccia.

Buona la ritmica così come la coralità dell’inciso che ci ricorda quanto può essere anche bello lavorarci davvero ad un pezzo in sala più che davanti ad un pc. Colibrì però aveva un altro pathos!
Sette


D-Verse – Sanremo

Si canta qui in maniera molto moderna, cioè tenendo veramente flebili i confini fra rap e canto, appunto. In particolare è nell’inciso che il pezzo cresce, anche come sound, cambiando il territorio iniziale rap e pop ad uno più strong pop e rock. Sanremo, inteso come Festival, è tante cose per tutti noi ma mai era stato come un punto d’arrivo per dimostrare cantando li il proprio sentimento.

Che poi diciamocelo: chissà quanti artisti fissando da quel palco la telecamera, avranno proprio lanciato messaggi di questo tipo a chi li sta guardando da casa! Intelligente.
Sette


Gemello & Carl Brave – Risalirai

Up-tempo un pochetto “stonacchiato” proprio negli allunghi delle note ( non lo saiii, risaliraiii). Collabora Carl Brave ma credo che si stia un po’ esagerando con le collaborazioni.

Stiamo passando da un estremo all’altro, da quando si diceva che nella musica italiana nessuno voleva collaborare, ad un eccesso spesso inutile come qui. Inutile perché a Brave certamente non serve concedersi in una canzone bruttina come questa che alla sua carriera non mette ma forse leva, mentre a Gemello la presenza di cotanto feat, sarebbe servita solo se la canzone avesse spaccato per davvero.
Quattro=


Gulino – Pongo

Forma cantautorale pulita e lineare per questo pezzo che sembra essere una ricerca di una strada, di una via d’uscita. Manca però un inciso che dia carisma al tutto, finendo con l’implodere quasi. Ci sono buone basi e possibilità manca ancora però quel minimo di mestiere che non avrebbe guastato.
Cinque 1/2


Angela Iris – Acquario

La modalità di canto è un modernissimo soul, quello che mantiene la matrice nelle intenzioni ma arzigogola molto meno nella tenuta delle note. La Iris ha una buona personalità ed il pezzo ha buone dinamiche con pause e ripartenze che le permettono di non risultare prevedibile. Discreta prova.
Sei 1/2


Jalisse – E’ proprio questo quello che ci manca

I coniugi Ricci propongono un pezzo che racconta senza mezzi termini tutta una serie di mancanze che abbiamo, che abbiamo tutti. Differenze con le decadi del passato, quando le difficoltà si trasformavano in sogni ma anche uno sguardo alla triste attualità dove già pensare di abbracciarsi è un sogno.

La costruzione è molto classica ai nastri di partenza e si concede addirittura voli lirici nella parte finale, con Alessandra che gorgheggia leggera su Fabio che puntualizza quello che dovrebbe essere un cardine della nostra vita: la felicità. Il duo non è certo per i ragazzini, ma sinceramente la prova risulta pienamente sufficiente.
Sei 1/2

Kyunos – Destino

Strofe rap molto semplici ed effettate nella voce contro un inciso cantilenato e cantato da una voce molto acerba, adolescenziale quasi, di quelle che puoi sentire intonare canti la domenica in chiesa. Brevissima e la cosa risalta ancor di più se si conta che almeno mezza canzone, in termini di tempo, è occupata dal molle inciso.
Quattro

Clicca in basso su continua per la seconda e ultima parte delle Pagelle Nuovi Singoli del 21 gennaio 2022.

Precedente
Continua