17 Marzo 2023
di Interviste, Recensioni
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17 Marzo 2023

Pagelle Nuovi Singoli in Uscita Venerdi 17 marzo: per Chiello arriva il pezzo della maturità. Ottimi i Negramaro con Elisa e Jovanotti

Se dieci brani superano il 7 in pagelle c'è un pezzo che prende un durissimo 3 dal nostro critico musicale

Pagelle Nuovi singoli 17 marzo 2023
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Alex Polidori – Guida a destra

Stavolta si propone più scanzonato e con questo fare romanesco che gli appartiene. Le “c”, le “s”, allentate, quasi pigre, rappresentano proprio la provenienza marcata a fuoco sulla carta d’identità. E’ sicuramente una scelta e ci può stare. Il brano è però molto meno interessante delle proposte, spesso da me lodate, del nostro, quasi come se stesse cercando il passaggio facile per le ormai imminenti giornate di primavera. Ci sono comunque delle intelligenze nell’arrangiamento che non permettono al pezzo di passare dal facile allo scemo, cosa che a volte è proprio roba di un attimo; d’altronde Polidori è uno che le cose le sa fare e di cui, come sempre dico, si parla troppo poco.
Sei =
⭐⭐⭐⭐⭐⭐=

Ale – Pare nu suonn

Sembra che una delle cantanti moderne si sia improvvisamente tuffata nel mood anni 2000 di Paola & Chiara. Ale canta davvero, non lasciando imprigionare il suo timbro da effetti che magari lo stile scelto richiamerebbe. Gli echi e l’uso del napoletano rendono però meno comprensibile l’inciso, persino a me che di Napoli sono. Ho in effetti dovuto sentire più volte per capire. L’incalzare ritmico avrebbe meritato qualche sviluppo ulteriore che purtroppo lo so, contrasta con i due minuti e mezzo cercati. Ma ne avrebbe giovato la canzone che sarebbe andata al di là di una sufficienza risicata.
Sei
⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Drast – Tutta la vita

Pop leggero e piacevole, con una naturale evoluzione fra strofa e inciso che si rivela efficace, anche per la variazione in doppia linea vocale usata nell’inciso appunto, rispetto alla strofa. Non tutte le parole sono chiarissime, un po’ per la scelta di sbiascicarle più che pronunciarle ed un po’ per gli accenti invertiti su punti salienti, al centro di una frase; questi poi risultano usati solo per gusto, davvero orrendo, giacché i verbi usati, come “correre” e “faceva”, così per ricordarne un paio che mi vengono in mente, potevano tranquillamente essere usati nella loro forma corretta. Nell’insieme comunque accettabile.
Sei
⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Il Tre – Roma

Roma fa da scenografia ad una storia d’amore che è in bilico fra ciò che si vorrebbe essere e la paura che lei possa andarsene perché non si è capaci invece di essere. Il pezzo è forte dal punto di vista della costruzione melodica, del suo crescendo, solo che cade vittima di una fine troppo anticipata, appena dopo il secondo inciso, che spezza la storia e non riesce a togliere quel senso d’incompletezza. Per la serie: avrei voluto saperne di più, ecco. Mi ci stavo appassionando e invece mi tocca spettare la prossima puntata. Ci sarà?
Sei
⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Gianni Morandi – Anna della porta accanto

C’è ancora Jovanotti, fra gli altri, in questo nuovo singolo di Morandi; lo si riconosce dalle tante parole che si susseguono nel testo ma anche dalle immagini fotografiche che questi ci restituisce, come se fossero scenografie. Le strofe vedono Morandi tener testa ad un fraseggio che sta imparando sempre più a far suo, il susseguirsi di parole che quasi non c’è spazio per i fiati, il tutto su “punzecchiature” di chitarra suggestive. Un po’ meno l’inciso che diventa più “morandiano”, aperto e più classico, e toglie un po’ di attese e sorprese restituendocelo più vicino ai ricordi che ne hanno le nostre mamme.
Sei
⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Marco Ligabue – Nel metaverso con te

Pezzo che unisce sapienza di ventennale carriera e freschezza d’impatto. La proposta di Marco sembra il giusto compromesso fra ciò che ti potresti aspettare da uno che fa musica da tempo e cioè un pop suonato ed un linguaggio che non disdegna di usare termini più propri di una generazione attuale. Peccato che la sapienza musicale non venga qui bissata da quella vocale; Marco canta d’istinto e alcuni allunghi sono proprio brutti, sulle note si aprono vocali che diventano sgraziate, un filo fastidiose. Ne paga un po’ il pezzo che invece di suo è buono.
Sei +
⭐⭐⭐⭐⭐⭐+

Tropea – Proprio tu

Già vista ad X-Factor, la band torna con questo brano dritto, che è naturalmente rock nelle intenzioni e non ha velleità di sembrare altro. Fa quasi piacere sentire una batteria vera che detta i cambi tempo e l’appoggio delle dinamiche vocali, ora dolci ed un attimo dopo più ruvide. Voce e sound vanno bene qui di pari passo. La band non ha certo messo a segno il brano della vita, quello che ti ricorderai per sempre, ma di sicuro ha esposto in vetrina la propria verità.
Sei 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐⭐✨

E questa settimana le pagine delle nostre pagelle sono ben tre perché, non ci si può credere, i brani che superano il 7 per il nostro critico nelle pagelle nuovi singoli del 17 marzo 2023 sono addirittura dieci! Clicca in basso su continua per scoprirle.

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