12 Maggio 2023
di Interviste, Recensioni
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12 Maggio 2023

Pagelle Nuovi Singoli del 12 maggio: deludono Antonacci e Clementino, avanza il nuovo con Santoianni, Filo Vals, Cioffi, Alfa e Sethu

Questa settimana è il nuovo cantautorato, in diverse sue forme, a colpire il nostro critico musicale.

Pagelle Nuovi singoli 12 maggio 2023
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Pagelle nuovi singoli 15 maggio

Liberato – ‘O core nun tene padrone

Il misterioso artista partenopeo torna con una ballata piano e voce… voce ed effetti poggiati sopra a dire il vero. Spesso, nel cercare di scoprirne l’identità, si è associato il progetto Liberato ad un altro napoletano doc, Livio Cori e devo dire che qui la voce è particolarmente simile. Chissà. Il brano sentimentale però svela presto la sua natura, trasformandosi in una lettura di numeri di maglia ed atleta corrispondente del Napoli scudettato.

Ora, chi vi scrive, da napoletano e supertifoso della squadra della sua città, nonché strafelice per il traguardo raggiunto, non può non sentire palpitare il cuore ad ogni nome elencato. Il critico musicale però deve chiaramente considerare altro e dal punto di vista della resa, un brano del genere resta fine a se stesso, facile bottino per una porzione di pubblico, quella della mia stessa fede calcistica, ma assolutamente inutile per tutto il resto.
Senza Voto

Vergo – Lamento d’amante

Si capisce praticamente poco o nulla nel testo di questa canzone che ha reminiscenze latine ma che soffre non solo della malattia degli effetti sulla voce, ma anche di momenti in cui gli stessi effetti tratteggiano anche la base, spezzando un parlato già non fluente. Non è musica, è un gioco fatto in cameretta quando a natale scarti il regalo e trovi e ti metti a provare l’harmonizer con quel trucco che mi sdoppia la voce, come cantava Giuni Russo.
Tre
⭐⭐⭐

Mida – Fuori posto

E’ una ricerca di stessi, quando hai difficoltà a trovarti in un luogo che non è quello tuo d’appartenenza. Gira però un po’ troppo attorno all’inciso che occupa oltre 3/4 di canzone; come se si fosse trovata la quadra scrivendone uno ritenuto giusto e poi si sia lavorato per trasformarlo in canzone senza tuttavia impegnarsi più di tanto. La voce è interessante come timbro, anche se va detto che la sua estensione è qui molto limitata, girando il tutto attorno a due note e dando l’impressione di poter fare molto, ma molto di più.
Quattro 1/2
⭐⭐⭐⭐✨

Biagio Antonacci & Benny Benassi – Tridimensionale

Nella costante ricerca di ritrovare un pezzo importante come tanti la sua carriera ha già avuto, Biagio Antonacci incappa nella produzione e arrangiamento di un re della dance, Benny Benassi. Probabilmente il pezzo potrebbe giocarsi buone possibilità soprattutto d’airplay, però posso affermare con certezza che il grande cantautore continua ad essere parecchio al di sotto della sua ispirazione migliore. Diciamo che qui si è divertito a giocare pompando la cassa. Cosa resta però dopo? Assai poco.
Cinque =
⭐⭐⭐⭐⭐=

Luchè & Coco – Non siamo uguali

Il rap di Luchè viaggia sempre più vicino a possibilità melodiche che nel tempo lo hanno reso meno sporco, meno da sobborghi e più per tutti. Qui si registrano però poche evoluzioni nella base, tenuta tutta su suoni d’atmosfera ed il clap di una ritmica synth, che alla lunga provoca un po’ di noia. Inoltre il pezzo più che terminare sembra quasi svenga all’improvviso. Necessitava di un arricchimento.
Cinque =
⭐⭐⭐⭐⭐=

Chiello – Puoi fare meglio

Approccio rock per l’ex Fsk, che ragiona qui delle sue insufficiente, chiedendosi se non sia arrivato il momento di cambiare vita, anzi ammettere che quel momento è proprio arrivato. Il brano è retto completamente da un’essenzialità strumentale, un giro sempre uguale di chitarra, basso e batteria, in cui è solo la sua intenzione interpretativa che scandisce il cambio fra strofa ed inciso. Forse è proprio dal punto di vista musicale il pezzo non regge il passo del buon testo.
Cinque
⭐⭐⭐⭐⭐

Clementino – Guardando la luna

I festeggiamenti per il ritorno dello scudetto a Napoli passano anche per questa produzione di Clementino. Il rapper di Nola riprende qui il celebre e recente pezzo di Quevedo e Bizzarap e lo trasforma in un brano che in realtà non parte dalla festa sportiva ma che il popolo partenopeo ha invece adottato immediatamente. Ad orecchio il pezzo funzionava nella sua versione originale, ed essendo rimasto praticamente fedele all’originale, funziona anche in ita/napoletano. Chiaramente l’idea artistica qui latita; si sfrutta solo qualcosa che già c’è, anzi no, è qui e adesso che anche Clementino cede alla moda orrenda degli accenti variati a c***o.
Cinque
⭐⭐⭐⭐⭐

Clicca in basso su continua per la seconda e ultima parte delle pagelle nuovi singoli del 12 maggio 2023.

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