New Music Friday: le pagelle nuovi singoli del 27 giugno
Questo articolo è un contenuto originale di All Music Italia ed è protetto dalla Legge 22 aprile 1941 n. 633 sul diritto d’autore. È vietata la riproduzione integrale o parziale senza citazione della fonte e link attivo all’articolo originale.
ANGIE – DOLCEDOLCEMENTE
Questa ragazza non smette di crescere e trovare la propria dimensione nella musica italiana già da tanto tempo e questo nuovo singolo lo conferma.
Dolcedolcemente è un mix tra hyperpop e dance, sonorità da ballare e testo malinconico, gioie ma anche dolori che derivano da una storia il cui lieto fine sembra non esserci.
Molto interessante, nel pre-ritornello, la parte vocale gestita ‘alla Imogen Heap‘ con il cantato acapella mixato con più tracce vocali (con esattezza non saprei quantificarle ma, minimo, sono tre) con solo un accenno di pad per dare ampiezza al suono.
Lo diciamo da tempo, questa ragazza sta macinando giorno dopo giorno esperienza e consapevolezza. Non stupirebbe vederla esplodere sul mercato entro la fine dell’anno, al massimo entro la prima parte del 2026.
✰✰✰✰✰✰½
ILAN FEAT VYBES – L’AMORE DI GIUDA
“La major è una meretrice ti bacia sul collo per farti felice”. Frase forte, quella di Vybes in questa canzone, che danno la dimensione di quanto L’Amore di Giuda sia una canzone in cui si denunciano tradimenti e falsità.
Ilan e Vybes sono due dei ragazzi eliminati, alcuni dicono, troppo presto dalla scuola di Amici di quest’anno e, ascoltando questa canzone, la sensazione potrebbe anche essere giusta.
Poi, però, esiste un percorso e quello nella scuola dei due non è stato esaltante quindi va bene così, l’importante è non fermarsi e cercare di costruire giorno per giorno nuove strade e nuove vie per arrivare al pubblico.
La strada scelta in questo caso è giusta, pop puro, anche se restano delle imperfezioni soprattutto nello scandire le parole e questo è uno dei problemi giganti della nuova generazione in toto.
Si tende a mangiare le parole o le sillabe, prediligendo la forma al contenuto e in questo caso è un peccato perchè il contenuto è figo ma a volte scappano delle parole che avrebbero potuto renderlo ancora più impattante.
Vale per Ilan così come per Vybes, non è solo uno dei due ad avere problemi in questo senso, segno che si tratta di una cosa generale e non specifica.
Per il resto, dicevamo, canzone di denuncia contro tradimenti e falsità che nella parte rappata da Vybes diventa una denuncia, neanche troppo velata, contro una certa discografia che tenta di abbindolare i ragazzi con paroloni convincenti ma che si perde nella mancata concretezza delle azioni.
Chissà cosa avranno pensato in Island, etichetta sotto cui viene pubblicato il brano, quando è stata ascoltata questa parte. Sarebbe curioso saperlo. Nel frattempo, bravi ragazzi anche se ancora si può fare di più.
✰✰✰✰✰✰
NASKA FEAT J-AX – QUANDO SARò MORTO
Dopo il bell’esperimento punk-rock del 2024 con Berlino, Naska ha deciso di affrontare l’estate con una canzone che di punk e di rock non ha assolutamente nulla.
Siamo più vicini a quel mondo, per dare un’idea, alla Summer Paradise dei Simple Plan quindi pop-rock allegrotto all’americana, all’American Pie ubriachi marci con lo zio che si unisce alla festa (J-Ax) che dice una roba del tipo “ragazzi vi faccio vedere come si fa” e inizia a bere e urlare in modo incontrollato.
Ecco, l’immaginario c’è ed è chiarissimo. Il problema è capire se può essere un mondo che piaccia alla gente nel 2025, perchè sembra di essere bloccati nel 2005 e, ci mancherebbe altro, ognuno sceglie cosa fare al massimo delle proprie possibilità però, forse, al momento sonorità del genere potrebbero essere un po’ fuori fuoco.
Ci si augura, per Naska e per lo ‘zio’ Ax che non sia così perché nonostante tutto la canzone è una bella dose di allegria, diversa dal resto che stiamo sentendo in questo periodo.
✰✰✰✰✰✰
ROVAZZI, ORIETTA BERTI, FUCKYOURCLIQUE – CABARET
Se ti chiami Fabio Rovazzi cerchi di fare la hit estiva, entri in studio con quell’obiettivo, e se lo fai conscio che i like, le views e gli stream arrivano anche per i nomi che coinvolgi cerchi di fare hype con le cose più assurde.
Unire i Fuckyourclique, uno dei progetti più fuori di testa attualmente sul mercato (vi prego non andate mai a Sanremo), a Orietta Berti, una delle regine totali della musica italiana per eleganza e classe, è la mossa più geniale in assoluto da mettere sul piatto.
Poi, però, deve esserci una canzone perchè alla fine è quella che deve fare la vera strada e questa Cabaret può rientrare benissimo in quella lista di canzoni che potrebbe, alla fine dell’estate, aver detto la sua.
Non vi aspettate Shine On You Crazy Diamond, stiamo parlando di una canzonetta, ma se sento Orietta dire che “la vita è un cabaret”, per quanto mi riguarda, allora la vita è davvero un cabaret.
Se Orietta mi dice di stirare con 40 gradi al sole il 15 agosto io stiro senza fiatare. Poi se lo fa cantando su una base che riprende quel concetto di ‘dolce vita’ in musica, un po’ alla Esercito del Selfie per intenderci, allora lo faccio anche sorridendo.
I fuckyourclique confermano di essere illegali (nel senso più buono del termine), anche se hanno asciugato un po’ il loro solito stile fuori controllo. Rovazzi è Rovazzi, poco da aggiungere. E’ il collante del progetto, ci mette il suo e non fa più di ciò che sa fare vocalmente.
Del resto lo ha sempre detto, lui non è un cantante, quindi va bene anche così. Lasciamo il ‘lavoro sporco’ a chi sa farlo davvero. Orietta cabarettami la vita.
✰✰✰✰✰✰✰
NIVEO – ICONICA
Questo ragazzo sta affrontando un percorso di crescita importante, sta investendo tanto della sua vita nel migliorare la sua vocalità, la sua tecnica e si sente tanto.
Iconica è l’ennesimo passo fatto da un ragazzo che non partiva da un livello altissimo ed è un passo giusto per vari motivi. Il primo è la scelta stilistica fatta sulla produzione, pop nudo e crudo, che si differenzia da tanti altri brani che abbiamo già sentito.
Paradossalmente, Niveo ha scelto una strada sicura (pop con chitarra acustica basica, nulla di trascendentale, e quattro accordi in croce) che nessuno ha scelto quest’anno. Anche Alfa, per fare il nome di un big, ha queste cose nelle sue corde e ha virato su altro.
A volte è proprio la semplicità a pagare e, chissà, magari siamo davanti a qualcosa che potrebbe colpire proprio per questo motivo. Del resto è un’estate poverissima a livello tecnico, non sta spiccando nessuno e la gente è in cerca di certezze.
Dategli quattro accordi in maggiore, una voce allegra e fresca, concetti semplici e il gioco è fatto. Niveo è esattamente questa cosa qui.
Sottolineo un aspetto tecnico che ho notato ascoltando il brano sia in cassa sia su tre tipologie di cuffie diverse: durante il primo ritornello la voce sembra essere ovattata, con la chitarra molto più forte della voce. Un problema che, poi, si ripresenta più avanti durante il secondo pre-ritornello.
Non piacevolissimo a dire il vero, anzi soprattutto nel secondo pre-ritornello è quasi fastidioso perché bisogna sforzarsi per capire cosa dica Niveo.
Nel bene e nel male va sottolineato tutto ma questo, a maggior ragione, andava detto perché alla fine del brano c’è il riferimento all’ascolto in radio con quella classica distorsione del suono in FM tra una frequenza e l’altra quindi, forse, parliamo di qualcosa di voluto.
Non avendo la risposta mi limito a dire che si poteva fare diversamente. Per il resto è tutto ok.
✰✰✰✰✰✰½
AKA 7EVEN FEAT TORMENTO – RAGIONE E FOLLIA
Aka ha davvero una gran bella voce e credo che abbia finalmente trovato il modo per farla risaltare al meglio: R&B serio, fatto bene, mescolato bene con il rap di un hitmaker come Tormento.
Sapete a cosa va la mente ascoltando Ragione e Follia? A quando i Sottotono avevano Tiziano Ferro come corista. Un salto indietro nel tempo di quasi 30 anni, Aka 7even non era neanche nei pensieri dei suoi genitori a quel tempo ma chissà se in studio, parlandone con Tormento, anche loro abbiano pensato a quel passato.
La canzone è molto carina, la si ascolta volentieri, è scorrevole e realizzata con un certo criterio. Bene così per Aka, sta facendo un ottimo percorso dopo un po’ di tempo in cui, evidentemente, ha preferito studiare la giusta strategia prima di tornare.
Non è più il tempo per quelle robette estive tipo Loca o Toca, anche perché mancava solo Boca e Soca ma non mi sembra il caso di addentrarsi anche in queste vie. meglio Ragione e Follia.
✰✰✰✰✰✰✰
DJ SHOCCA, PRIMO, IZI, GUE – FIAMMA VIVA
L’attesa di Dj Shocca è stata infinita, durata all’effettivo due anni da quando ha pubblicato l’album Sacrosanto ma, in realtà, tutti aspettavano ciò che oggi è arrivato: 60HZ II, il secondo capitolo di un album che ha fatto scuola pubblicato nel 2004, quel 60HZ che ha fatto capire che l’asticella era davvero tanto alta.
Un album totalmente nuovo ma che si rifà a quel mondo, a quei suoni, a quell’epicità e il fatto che in questa traccia, per esempio, sia presente anche Primo (Cor Veleno) che c’era già a quei tempi fa capire che il senso di continuità esiste ed è ben visibile.
Izi fa il suo e lo fa benissimo, per fortuna, ed è l’unico elemento ‘moderno’ di questo singolo mentre Guè fa un po’ da collante tra passato e presente.
Ragazzi, questo è il rap old school vero e va solo idolatrato. Grazie Shocca, bentornato.
✰✰✰✰✰✰✰
BEBA – SE VUOI FARMI UN REGALO
Una delle migliori rapper degli ultimi 10, 15 anni a mani bassissime e quando se ne ricorda fa cose come questa.
Se Beba volesse, SE solo lo volesse, non avrebbe rivali e tutti si inchinerebbero. In questo brano, giusto per darvi un’idea, non si è inchinato ma ne ha riconosciuto la grandezza uno qualsiasi, di passaggio. Un certo Fabri Fibra, forse lo avrete sentito di sfuggita da qualche parte.
Questa canzone è un tributo a Voglio Farti un Regalo, canzone contenuta in Mr Simpatia di Fibra, ed è quella stessa narrazione ma fatta dal punto di vista femminile.
Solo una grande professionista avrebbe potuto fare una cosa del genere nel modo migliore. Beba lo è e lo ha dimostrato, di nuovo.
✰✰✰✰✰✰✰
MAZZARIELLO – PER UN MILIONE DI EURO
Il buon Mazzariello, dopo Sanremo, ha deciso di cambiare completamente direzione rispetto all’EP pubblicato nel 2024, un agglomerato di ballad bellissime.
Adesso siamo nel territorio del pop-rock già da un po’, unito a quel tocco cantautorale allegro e spiritoso che non annoia (quasi mai).
In questo caso si parte da una semplicissima domanda, fatta quasi per gioco ad una presunta Agnese: per un milione di euro che cosa faresti, cosa diventeresti?
Un gioco che, però, apre alla riflessione su quanto le persone e le loro volontà siano volubili, cangianti e quanto l’umanità, in generale, sia capace di cambiare rotta per cose futili. Importanti, come i soldi, ma futili rispetto ai sentimenti.
Canzone molto carina, allegra, per l’appunto simpatica ma non banale e questo è un grande pregio. Bravo Mazzariello.
✰✰✰✰✰✰✰
Clicca in basso su continua per scoprire i brani bocciati e le Golden song delle pagelle nuovi singoli del 20 giugno 2025, New Music Friday.











