21 Ottobre 2022
di Interviste, Recensioni
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21 Ottobre 2022

Pagelle ai nuovi Singoli italiani del 21 ottobre: gIANMARIA profondo e disincantato, stupisce l’interpretazione di Biondo

Da questa settimana è disponibile nell'articolo anche la playlist con i brani recensiti per potervi fare la vostra idea personale

Nuovi singoli pagelle 21 ottobre 2022
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Nuovi singoli pagelle 21 ottobre

Luchè & Shiva – Purosangue

Due mondi, due provenienze, due modi di fare rap completamente differenti qui uniti per un pezzo che… avrebbe dovuto spaccare ed invece scade nel prevedibile con un testo che parla delle solite cose: ricchezza esibita ( qui addirittura Alexa che legge il conto in banca ), pistole, tr**e, su una base ansiolitica e noiosa, senza evoluzioni, uguale dall’inizio alla fine e troncata in maniera non-sense d’improvviso. Eppure le ultime cose di Luchè mi erano piaciute non poco.
Tre
⭐⭐⭐

Myss Keta & Malena – Scandalosa

La cassa regge il pezzo che poi si veste con effetti e suoni che non hanno nulla di nuovo. Lei è indubbiamente più personaggio che cantante e probabilmente ne è cosciente. E così che nel pezzo lascia convivere un po’ di anime, dai riferimenti dance anni 90, un pochetto di chitarra gitana da fare invidia alla Cher del periodo Dov’è l’amore e qualche disimpegno percussionistico, chiaramente da apparecchiatura studio.

E poi chiaramente via di discorsi voyeristici, finto proibiti con la fruizione dell’intervento finale recitato di Malena, che vorrei dire, non ha certo la voce più gradevole di questo mondo! Nemmeno Myss Keta a dire il vero, però! Comunque se la spingono avrà successo e se ne fregherà altamente di questo…
Quattro
⭐⭐⭐⭐

Extraliscio & Davide Toffolo – La gazza chiacchierona

Pezzo “filastroccato” che ha un arrangiamento curato e adatto a renderlo però più un brano da concerto, che bisogna oltremodo di una ricostruzione interpretativa più teatrale che musicale. Loro in questo non hanno bisogno di aiuti ma in radio è inevitabile che si perda potenza d’impatto e che il pezzo possa diventare inutile a livello promozionale. L’idea poi di filastroccare, appunto, rende un po’ noioso il secondo ascolto.
Quattro 1/2
⭐⭐⭐⭐

Aspettativa – Non dormire

Ambientazione indie pop che ricorda proprio il vero indie pop di un decennio fa, non sporcandolo con le sensazioni pop. Ho pensato ad esempio addirittura agli Suede, andando quindi anche molto più indietro, anche per il timbro vocale di lui sulle alte. Lei è invece impertinente e di rottura rispetto alla liturgia più prevedibile del collega. Il neo è come sempre la schiavitù del tempo in cui certe canzoni non possono stare. Un pezzo del genere ha bisogno di un’evoluzione e non d’implodere per durare per forza 2 minuti e mezzo.
Cinque
⭐⭐⭐⭐⭐

Lorenzo Fragola & Mameli – Testa x aria

Gli accenti sbagliati su “lasciati” e “Piangere“, parole al centro di frasi topiche e principali del pezzo sono veramente una martellata nelle pudenda! E la cosa mi fa davvero rabbia. E già perché questo pezzo non è affatto male, anzi è originalissimo e, oltre a meritare di pensarci qualche secondo in più per usare magari delle parole che ci stessero metricamente dentro senza variarne i connotati, avrebbe meritato anche che dopo la bella evoluzione d’apertura, esattamente dopo il secondo inciso, si completasse di scrittura o anche con un inciso ripetuto con variazioni.

Veramente che pizza ragazzi! Ed avrei potuto essere molto più colorito.
Cinque ( che fa più male se pensi che per come mi ha colpito, avrei dato anche sette )

Vasco Rossi – Patto con riscatto

Movimento rock assicurato in questo mid tempo del Blasco che però non ha quel mordente delle sue cose migliori. L’ascolti, non trovi motivo per skippare e, cosa principale, riconosci non solo l’artista che, dopo cotanta carriera è il minimo sindacale, ma ne riconosci proprio il mood, il mondo, la ascese di potenza, i tagli delle frasi, le chitarre che giocano fra le parti. Però Vasco i brividi sa come darli e qui, rispetto agli standard di quella carriera, appunto, fallisce la missione.
Cinque 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐

Aka7even – Voce

Seppur la canzone è fra quelle mediamente carine, che ascolti senza impegno, ammetto che mi ha colpito la maniera in cui Luca ha scelto di usare la voce. Qui l’artista campano vira sul falsetto nel momento in cui la spinta lo porterebbe ad urlare troppo ( come ad esempio nel brano di Sanremo che era tutto sparato ).

È una saggezza che gli tornerà utile per cercare di non stancare in fretta l’ascoltatore, una possibilità. Deve però uscire fuori dalla schiavitù della durata infima e degli accenti a ca**o. Lo so che mi ripeto ma difenderò sempre la nostra bella lingua e l’esaustività delle canzoni. Se mi duri due minuti e la canzone è ad esempio “Qualcosa arriverà” di Pino Daniele, allora m’inchino pure. Bastavano, non c’era altro da dire. Le canzoni di oggi invece, sono solo incompiute e basta. Comunque sufficiente, quasi.
Sei=
⭐⭐⭐⭐⭐⭐=

Otto x Otto – Guerra di fianchi

Pop scorrevole che si basa tutto su un sound che ha pochi appigli reali e viene giocato tutto d’atmosfera. La voce di lei è fanciullesca, pulita e particolarmente adatta a progettualità dance. Quella di lui troppo lavorata di effetti tanto ci si chiede se, almeno in questo brano, fosse strettamente necessario usarla. Oggettivamente compare in un paio di passaggi e poi nei raddoppi vocali, dove invece è centrata perché ampia il raggio vocale coperto, altrimenti troppo sottile. Il brano è sfrontato come velleità, ma decisamente più leggerino come resa.
Sei
⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Sick Luke, Bresh & Mara Sattei – Vuoto dentro

Bassi troppo bassi inizialmente per la Sattei che poi si perde in un parlato per nulla chiaro, mangiandosi le parole e rendendo troppo poco comprensibile il testo. Da paradosso è più chiaro il rap e la parte cantata a due voci, nonostante siano decisamente diverse e chiaramente proposte in ottave diverse, cosa che spesso, se non c’è qualche punto comune, il risultato può riuscire confuso. Tuttavia è uno di quei brani che può conquistare facilmente l’Airplay grazie a quell’appiglio sull’inciso che lo rende facilmente ricordabile.
Sei
⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Alex – Mano ferma

Ballata costruita con mestiere, che cresce in potenza dopo una partenza più affrontata con dolcezza per poi finire allo stesso modo. C’è un passaggio, nel bridge, che chiama immediatamente Virale di Matteo Romano, che proprio su quella linea melodica ci aveva costruito tutto il brano, ma per fortuna si tratta solo di una battuta, approdando poi altrove. Alex migliora qui nell’interpretazione e nella spinta, che pur c’è, s’intenda, ma è davvero al servizio della canzone e non solo una vetrina per se stesso. Discreto.
Sei 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Crytical – L’alba

Rap pulito e con un’attinenza pop cantautorale. Non a caso, seppur con qualche aiuto meccanico, Crytical canta pure ed il suo tono non è affatto sgradevole. Ovviamente ci sarebbero alcune cose da correggere: oltre gli effetti sulla voce mai avallabili, qualche presa di fiato di troppo, che se nel live non sono evitabili se non con studi specifici, almeno in disco potevano essere eliminati. Non è mai piacevole sentire uno con l’asma!

Comunque, battute ironiche a parte, il brano è piacevole; è un racconto che non si veste di vita di quartiere complicato solo perché fa tendenza farlo. E’ invece una sincera presa di coscienza di quel che si è diventati e che, nonostante qualche sicurezza, soldi in più e conquiste facili, non è sempre così facile da gestire.
Sei 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Paolo Vallesi & Gigi D’Alessio – Non andare via

Non avevo dubbi che fra la discografia di Paolo la canzone da duettare che avrebbe scelto Gigi D’Alessio, sarebbe stata questa. E’ l’episodio più strettamente melodico/malinconico dell’artista fiorentino ed è sicuramente più affine a quello napoletano, basando la sua costruzione sul piano. Quando il brano uscì, andando malissimo a Sanremo, me ne meravigliai; l’ho sempre trovato struggente pur senza essere pruriginoso, di quelli che in genere fanno colpo nei cuori sensibili.

In questa versione non trovo che la parte cantata guadagni forza, anzi, forse Gigi la rende più pulita e meno malata dell’originale. Però c’è da dire che il cantautore partenopeo fornisce uno special di piano finale che recupera la strada persa e aggiunge valore. Lo avrei addirittura prolungato. Va be una cosa toglie, un’altra mette.
Sei 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Cliccate in basso su continua per la seconda e ultima parte delle pagelle nuovi singoli 21 ottobre 2022.

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