Tiziano ferro… i ricordi di ORIANA MEO
Il Direttore ci ha chiesto di raccontare qualche aneddoto su Tiziano Ferro, ma i miei non possono prescindere dal binomio proprio con il Direttore!
Era l’estate 2001, quella delle vacanze in Sicilia e la bozza della tesi di laurea da rileggere sotto l’ombrellone. Un giovane cantante irrompeva nelle radio e lui, il Direttore, che ci ha sempre visto lungo, durante il viaggio di ritorno, all’autogrill, ha voluto comprare una compilation del Festivalbar solo perché, nella tracklist, c’era Xdono, la canzone di quel 21enne Tiziano Ferro di cui ancora non si conosceva nemmeno il volto. Chiaramente ce l’ha fatta ascoltare in loop per tutto il viaggio Catania-Milano!
Due anni dopo le vacanze le abbiamo fatte in Campania (seguivamo il tour di Syria, per cui Tiziano avrebbe scritto il brano E va be’ con Roberto Casalino qualche anno dopo ) e, prima di tornare a casa, dovevamo fermarci in Romagna (a Riccione, se non ricordo male), per un evento al quale partecipava Gianluca Grignani, con il quale all’epoca collaboravamo.
Avevamo qualche giorno buco e abbiamo deciso di fermarci a Latina per conoscere il papà di Ferro, Sergio con il quale il Direttore, da sempre Massy per me, chattava da tempo. Tiziano non era a casa in quei giorni, era in Sud America per lavoro, ma, oltre al papà, abbiamo conosciuto sua cugina Paola (che si occupava della comunicazione personale).
Babbo Ferro voleva sapere qualcosa su come avevamo riavviato e portato a grandi numeri il fan club di Grignani per per avviare il Fan club ufficiale di Tiziano. Gran belle chiacchierate e consigli su dove andare a mangiare la pizza.
E poi ricordo il concerto, che si inserisce esattamente a metà tra la vacanza siciliana e quella in terra campana. Il 18 luglio 2002, quando Tiziano Ferro all’attivo aveva un solo album, siamo andati al concerto che ha tenuto all’Idroscalo di Milano. Un palco in mezzo agli alberi, ma soprattutto in mezzo alle zanzare. Nessuna folla per lui, il fenomeno Ferro non era ancora scoppiato e non era difficile arrivare in prima fila. Ricordo che eravamo lì sotto il palco a scattarci selfie col cellulare. Perché Massy, nel 2002, oltre ad avere capito nitidamente il talento di Tiziano Ferro, aveva già il cellulare che faceva le foto!
Di quel concerto la canzone che mi colpì di più fu Il bimbo dentro.
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