GIORGIA DUGHETTI e Tiziano Ferro
Nel 2001 frequentavo la prima elementare. Dovevo preparami a fare la prima comunione e al sabato pomeriggio, alle 14.30, pregavo… sì, pregavo mio papà di non farmi andare a catechismo.
Al sabato alle 14.30 io volevo stare a casa per vedere Top of the Pops.
Da lì arrivano i primi ricordi di Tiziano Nazionale, che cantava Xdono. Dopo una serie di esibizioni internazionali, arrivava lui, da Latina con furore e senza playback.
Poi ricordo di lui all’indimenticabile Festivalbar, nelle estati del 2002 e del 2004, e nelle compilation che si compravano per consumarle fino all’estate seguente.
Rosso Relativo, 2002, CD rosso, disco 1.
Ti voglio bene, 2004, CD rosso, disco 1.
Inutile dire che 111 era già nel cofanetto porta cd.

Altro momento saliente per i Millennials seguaci di Tiziano Ferro è stata la sua collaborazione con i Blue in A chi mi dice. Tiziano uno di noi. Duncan, Simon, Lee e Anthony avevano finalmente un collegamento con l’Italia. E poi, che dire, le sue canzoni nei film di Moccia ci hanno attenzionato sull’amore tossico.
Dopo 10 anni di fanatismo, ero stanca di vedere Tiziano solo in tv. Quindi, all’alba dei miei 18 anni, il 10 maggio 2012 sono corsa all’Arena di Verona per il mio primo concerto di Tiziano Ferro.
Lì ho provato sulla mia pelle l’emozione di sentire cantare veramente bene qualcuno, con il suo stile unico, pieno di ritmo e i balletti hip hop.
Il 4 luglio 2015 sono tornata a sentirlo a San Siro, per la prima volta negli stadi. Se mi concentro, sento ancora il parterre che canta Sere Nere a squarciagola.
Il 16 novembre dello stesso anno al Mediolanim Forum di Assago. Ormai si era creato un rituale. Tiziano lo iniziava incitando la folla cosi: “Benvenuti a tutti i Xversi di Milano!“.

Ora sono in astinenza da qualche anno, ho fatto la prima comunione e la cresima, i programmi musicali non esistono praticamente più, e invece Tiziano Ferro non solo è sopravvissuto ai Blue, ma non è nemmeno cambiato di una virgola.
Buon compleanno!
Foto di copertina scattate da Oriana Meo nel 2004 a Radio Italia










