2 Aprile 2023
di Direttore Editoriale
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2 Aprile 2023

Le pagelle della terza puntata del serale di Amici 22: testa a testa tra Isobel e Angelina. Federica non è pronta ad affrontare il mondo discografico

Amici terza puntata pagelle
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Amici terza puntata serale pagelle

Isobel 10

Chi scrive non è esperto di ballo. Si basa come qualsiasi ascoltatore senza nozioni specifiche su quello che vede, sulla grazia dei movimenti, sull’armonia del corpo e la capacità di mutare in base a genere e canzone. E la bella Australiana sembra già una dei professionisti.

Angelina 9 e mezzo

L’Italia è quel paese in cui una cantautrice pop come Angelina incide diversi singoli, anche belli sottolineiamolo, ma per farsi conoscere, seguire, dire che è brava e amare dal pubblico, deve necessariamente andare in un talent. E non è una critica ai talent show, anzi in casi come questi per fortuna che esistono. È quel necessariamente che rende tutto totalmente sbagliato.

Detto questo di Angelina ci siamo sempre occupati fin dal suo debutto, abbiamo voluto realizzare un’intervista di quasi mezz’ora ben prima di sapere che sarebbe entrata nel programma ( e non era prima. In ogni caso la trovate qui), non possiamoc he confermare che riesce bene in tutto. Dalla magia creata sul pezzo di Rihanna alla capacità di tirare fuori il meglio anche su brani con poca dinamica come quello di Nancy Sinatra.

Lorella Cuccarini 8

Se durante l’anno è molto pacata e forse anche troppo “mamma chioccia”, come dice Zerbi (vedi il percorso di Niveo) nel serale si sta facendo sentire. Di fronte all’ennesimo attacco con parole dure e mortificanti nei confronti di Maddalena di una Celentano con tanto di parrucca rubata a Nikita del GF Vip, risponde a tono e ribatte: “Alessandra ogni tanto anche te sei una lagna…“.

La maestra è coerente, ma a volte si può anche tacere anziché dire sempre le stesse cose.

Aaron 7

L’elfo del programma è stato bravo a reggere un pezzo maturo e non certo semplice come quello di Brunori Sas. Con Ti sento si è poi cimentato in un brano dove sono l’estensione e il controllo a dover prendere il sopravvento ed è riuscito  a contenere il suo graffio naturale e a farne una versione una propria versione. E non è poco con un pezzo così difficile.

Con lui si ritorna sempre al solito discorso, e alla risposta che arriverà solo dopo il programma. Il timbro rimane la sua arma letale ma anche il suo limite perché, se non trova le canzoni giuste, può diventare monocorde e sempre uguale a sé stesso.

Mattia 7

Nel suo stile, da troppi sottovalutato, è bravo, convincente, sensuale al punto giusto ed è piacevole vederlo ballare. Certo verrebbe da dire un po’ meno per l’atteggiamento, ma se non ci crede lui a questa età, con quella faccia e quel corpo lì, chi ci deve credere.

Mattia è amatissimo dal pubblico. Se i professori dovessero permettergli di arrivare al serale, potrebbe anche tentare il colpaccio.

Wax 6

Il ragazzo fuori dal suo si impegna anche. Si vede che ci mette energia ma si è lentamente spento nelle ultime settimane e non convince. Sappiamo, ci viene ripetuto dai professori da anni, che siamo in una scuola televisiva e vanno cantate le cover ma ste cover devono essere canzoni che rispecchiano l’anima dell’artista e il suo percorso prima e dopo la scuola, devono stargli bene addosso in modo che siano una spinta per il percorso post programma. E invece molte scelte vanno in direzione gara di karaoke.

Un esempio concreto? Nella puntata di stasera la differenza tra l’esibizione su Surfin’ in USA e il suo inedito, Ballerine e guantoni, è stata abissale. Come l’ultima prova, dove lui stesso si è commosso, su Mio fratello e figlio unico. Essere artisti non vuol dire saper e poter cantare tutto.

Concludiamo con il fatto che Wax, va detto, è anche un personaggio nel senso buono del termine, e questo lo ha aiutato e messo in luce molto nel pomeridiano. Nel serale dove con la formula degli ultimi anni i professori prendono molto spazio, non c’è ne è molto per questo aspetto dei ragazzi.

Federica 5

Non si può dire che Federica che, ricordiamo, faceva la parrucchiera e non ha mai studiato canto prima di Amici, non abbiamo una dote naturale. La sua voce è da interprete e di conseguenza spicca se ha dei pezzi in cui può dare un peso alle parole, fregandosene di mode e di questioni generazionali. Ricordiamo per esempio alcune sue bellissime esibizioni nei primi mesi del pomeridiano.

Con gli inediti e sulle canzoni che le sono state assegnate durante il serale ha cantato bene ma senza dimostrare nulla di artisticamente abbastanza potente e, discograficamente, necessario. Si dice che a Maria piaccia molto ma, puntata dopo puntata, è evidente  che non è pronta e non ha nemmeno la personalità, ad oggi, per esserlo e affrontare il durissimo mercato discografico.

La formula del programma e della gara 4

Un tempo la sfida era tra due squadre e forse era più equilibrata e lasciava maggio spazio per conoscere i ragazzi sopratutto per chi non seguiva il pomeridiano. Da qualche anno le squadre sono diventate tre con l’aumento dei professori che, una volta erano determinanti solo nella fase pomeridiana, mentre oggi hanno preso sempre più spazio nel serale prestandosi anche a fare caciara per adattare lo show al sabato sera.

Una “caciara” che, con Cuccarini e Arisa in primis, è puro spettacolo, ma con Zerbi e Celentano è decisamente troppo trash.

Forse dopo qualche anno è tempo di rivedere la formula del programma perché è diventato troppo show/varietà e meno talent. Certo rispetto al talent concorrente, X Factor, deve fare i conti con un pubblico diverso, più nazional popolare, e con le necessità di una rete diversa da Sky.

La De Filippi è un genio televisivo e siamo certi che volendo può trovare una formula più interessante che la faccia staccare dalla poltrona ormai sempre più gradino di Uomini e donne. Del resto Maria ci aveva già provato ad osare di più con la 17esima edizione, quella di Irama e Biondo, ma qualcosa non funzionò. Forse è il momento giusto di riprovare e alzare il tiro.

 

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