27 Agosto 2021
di Caporedattore
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27 Agosto 2021

J-Ax presenta Surreale: “Non ho paura degli haters e non sono cool… sono fan della Machete e di Laura Pausini”

j-ax surreale
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LE DOMANDE della stampa

  • Stronzy tratta un tema molto attuale. Da quando i concerti sono fermi, molti hanno iniziato a fare TV.

Io ho fatto TV anche prima del Covid. In questa canzone lo dico in maniera provocatoria. Facevi tanto il fenomeno integralista, ma da quando non ci sono più i live… il covid ha fatto uscire chi siamo veramente e in molti sono scesi a patti. Ripeto quello che dicono a noi: che ne sapete voi dei bauli in piazza, voi cantanti siete ricchi.

  • Cosa ne pensa J-Ax di quello che è successo a Olbia con 4000 persone ammassate?

Io sono stato zitto perché quello che si poteva dire di giusto, lo ha già detto Fedez (non voglio entrare nel merito del loro litigio, su quello non mi esprimo). Rispetto Salmo, capisco la sua rabbia perché il nostro settore è stato trattato con superficialità.

La rabbia è giustificata quando tu segui le regole, anche se, al di fuori del settore dei concerti, si fa quel ca**o che si pare. Ma la rabbia porta a fare scelte sbagliate e secondo me quella di Salmo è stata una scelta sbagliata.

Quando dice: Non sei artista se non infrangi le regole. Io penso che l’artista debba infrangere le regole dell’arte, dei benpensanti e della morale comune, non la legge.

Un artista può andare in giro a sparare o superare i limiti di velocità? No!

A me non me ne è mai fregato un ca**o definirmi artista, mi piace la definizione di intrattenitori. Quando dicono artista io penso a personaggi come Michelangelo. Definendoti artista, sembra che ti vuoi elevare, se sei un artista, lo diranno gli altri negli anni.

Io sono uno che canta le robe che scrive, per me gli artisti sono altri. Gaber, Iannacci, De Andrè. Io non ho la minima voglia di definirmi “l’artista”. Se poi ho fatto delle canzoni che altri hanno definito arte, come dice Stephen King, il sole batte anche sul culo del cane.

 

  • Nel brano Sono un fan ci sono tante citazioni contrastanti.

Quel pezzo spiega questa mia dualità. Quelli che sentono solo i singoli, si stupiscono e a volte fraintendono i miei progetti, invece nella canzone lo spiego: sono cresciuto nella pop culture che mi dava cose estreme, fino ad arrivare alla Pixar che mi dava prodotti family friends. Sono fan della Machete e di Laura Pausini, anche se non ci credete. Non mi vergogno di dire che sono fan di cose non cool. Nel brano faccio un elenco delle cose di cui sono fan, che sono in contrasto tra di loro.

  • J-Ax quando tornerà a fare i live?

Quando sarò sicuro di poterli fare in sicurezza e non sono io a deciderlo. Ora stanno facendo esperimenti.
Quando ci saranno delle regole che permetteranno di stare in piedi e sarò sicuro di non mettere in pericolo la sicurezza delle persone, tornerò a fare i live. Non si può partecipare ai miei concerti da seduti.

  • Quale dei tuoi progetti preferiresti portare sul palco nell’immediato?

Ora ho due progetti, J-Ax e J-Axonville. Quando si riaprirà la questione live, farò un tour nei disco pub col progetto punk J-Axonville (voglio farli in mutande facendomi tirare la birra addosso!). Poi toccherà a J-Ax.

  • Cremonini ha proposto concerti con green pass, senza distanziamento. Cosa ne pensi?

Cremonini ha ragione, se vuole fare i concerti adesso penso sia il solo modo per poter garantire la sicurezza di tutti.

  • Nel brano I film di Truffaut dici: “Ho ragione ma soprattutto quando sbaglio”. C’è stato nella tua vita un momento sbagliato che ti sei reso conto sia stata la scelta giusta?

Uno dei miei più grandi errori di cui mi assumo io tutta la colpa (anche se non è tutta mia): Sorci verdi. E’ stata una mazzata, ma da lì sono usciti personaggi come Le Coliche, Michela Giraud e Fabio Rovazzi, oltre a Rondini come autore. J-Ax l’presa nel cxxo, ma a loro è andata bene.

  • J-Axonville. Tu sei sempre andato conto all’immaginario cool, ma alla fine sei tu il personaggio cool in questo momento.

Ma come sono il personaggio cool??!!? Non so perché tu pensi io sia cool, in questi 30 anni di presenza nel mondo dell’intrattenimento. La gente cool… qui a Milano la gente cool fa più morti delle polveri sottili. E’ il motore della parte peggiore del motore del consumo. Viene emulata dalla massa, spesso non si appassiona delle cose perché gli piacciono, ma perché queste cose hanno un piccolo seguito di nicchia. La gente prende queste cose e le fa diventare mainstream.

A scuola i ragazzini normali copiano il ragazzino cool. Quando poi le cose arrivano alla massa, non è più cool seguirle e rompono il ca**o. La gente cool ha bisogno della nuova tendenza. Io penso che, per questa continua ricerca, si siano interrotte carriere troppo presto.

Oggi lo stiamo vedendo nelle scene che diventano mainstream in un attimo e vanno fuori moda prima che possano dare il massimo. L’unica cosa che sopravvive è la roba trendy che sposano i ragazzini, ma dura 2 o 5 anni, perché quello che era cool quando avevi 12 anni, a 17 è uncool.

Io ho la fortuna di avere iniziato molto prima che si spingesse sull’acceleratore. Se tu hai 3000 fan incazzati, puoi sopravvivere nel mondo della musica. Ma questo succede a chi è riuscito a costruire una carriera lunga.

Quelli cool si si incazzano quando poi la band che seguivano ha successo, perché li faceva sentire meglio degli altri quando erano tra i pochi.

Ho avuto dei momenti in cui il mio gusto musicale incontrava il gusto delle masse, ma di solito faccio il disco di platino perché ho una fan base importante, ma le mie scelte a volte non hanno impatto immediato.

Mi diverto a fare musica e, al posto di comprarmi orologi d’oro e macchine di lusso, mi sono fatto un bello studio. Lì, anche se un giorno la discografia deciderà che non dovrò fare più dischi, me li potrò fare da solo.
Durante il lockdown ci andavo tutti i giorni, da solo, e mi rendeva felice fare canzoni.

Clicca su continua per le risposte di J-Ax a domande su J-Axonville, Måneskin e rock, No-vax e molto altro.

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