16 Dicembre 2020
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16 Dicembre 2020

Franco126 e Calcutta: la fine di una storia d’amore nel nuovo singolo “Blue Jeans” (Testo e Audio)

E' uscito Blue Jeans, il nuovo singolo di Franco126 e Calcutta. Le prime strofe del pezzo sono comparse nei giorni scorsi sui ponti di Roma e Milano.

franco126
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E’ uscito per Bomba Dischi / Island Records Blue Jeans, il nuovo singolo di Franco126 e Calcutta.

Sono passati due anni dall’uscita di Stanza Singola, il primo progetto solista di Franco126, fresco disco di platino. Ora il giovane artista torna con un brano delicato e riconoscibile, in cui si nota quella romana originalità che è marchio di fabbrica del ventottenne artista.

Le prime strofe del pezzo, che anticipa il nuovo album in uscita nel 2021, sono comparse nei giorni scorsi sui ponti di Roma e Milano.

Blue Jeans è un brano intenso, senza tempo e luogo, la fine di una storia d’amore raccontata attraverso l’arpeggio eterno di una chitarra acustica su cui si sfogano tutte le malinconie.

Una canzone in cui la semplicità diventa arte lasciando spazio alle parole, soppesate con cura e cucite con premura.

La produzione del brano è di Ceri ed è impreziosita dalle chitarre di Giorgio Poi.

“Blue Jeans fuori e io torno a volermi un po’ più bene.”

Questo il messaggio postato sui social da Franco126.

FRANCO126 E CALCUTTA BLUE JEANS – IL TESTO

Vorrei essere in un altro tempo
In cui se sbagli riparti da capo,
Ma il futuro che io avevo in mente
Sembra già far parte del passato
Le parole sono un mondo a parte
E non servono che a complicare
Che da solo mi sento di troppo
E il giorno passa senza salutare

E non so come son finito qui
È come fossi entrato già a metà del film
Io avevo addosso gli stessi blue jeans
E tu avevi in bocca le stesse bugie

Quante volte ci abbiamo provato
Dando voce anche al fiato sprecato
E i ricordi già prendono il largo
Verso un mare lontano da qui
Ma forse va bene così

Oggi me ne sto da solo e sto per conto mio
Forse era un po’ meglio prima, ero un po’ meglio anch’io
Vago in strade senza meta come un senza Dio
Quel sorriso a mezza bocca sapeva di addio

Ma pensa te
E’ tutto qua
Una réclame
Che vola via
E questa pioggia
Si stancherà
E il tempo corre sui fili del tram

Siamo ombre tra le ombre
Ai piedi del tramonto
Orme tra le orme
Lungo un binario morto
Siamo onde tra le onde
Che fanno il mare mosso
Storie tra le storie
Ma nessuno sta in ascolto

E delle volte per vederci chiaro, serve stare al buio
E per essere davvero sicuri occorre avere un dubbio
E un fiore che si schiude al freddo poi appassisce a luglio
E quello che resta…
sembra di cartapesta

E non so come son finito qui
È come fossi entrato già a metà del film
Io avevo addosso gli stessi blue jeans
E tu avevi in bocca le stesse bugie
Quante volte ci abbiamo provato
Dando voce anche al fiato sprecato
E i ricordi già prendono il largo
Verso un mare lontano da qui
Ma forse va bene così

Oggi me ne sto da solo e sto per conto mio
Forse era un po’ meglio prima, ero un po’ meglio anch’io
Vago in strade senza meta come un senza Dio
Quel sorriso a mezza bocca sapeva di addio

Ma pensa te
E’ tutto qua
Una réclame
Che vola via
E questa pioggia
Si stancherà
E il tempo corre sui fili del tram