24 Marzo 2021
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24 Marzo 2021

Amici Specials: al centro le storie dei ragazzi e il coraggioso coming out di Leonardo Lamacchia. Ecco il testo della toccante lettera dell’artista

Amore, amicizia, insicurezza... sono tanti gli argomenti usciti fuori dai ragazzi in questo primo appuntamento

Amici Specials Leonardo Lamacchia
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Amici Specials Leonardo Lamacchia, la lettera

È Maria De Filippi ha iniziare a leggere la lettera di Leonardo

Come vedi dalla pagina precedente avevo iniziato a scriverti una storia su un certo Claudio, una persona che non esiste per davvero, per parlare della mia storia. Con questa lettera mi piacerebbe farti capire quanto per me sia importante sapere chi sono e trasmettere le mie esperienze agli altri, a chi ne ha bisogno come ne avevo bisogno io quando ero più piccolo.

Avevo 14 anni, andavo alle scuole medie ero uno abbastanza casinaro, abbastanza simpatico e abbastanza cicciotto. Andavo d’accordo con tutti, facevo mille cose nella mia vita grazie ai miei due fantastici genitori che ci sono stati e che ci sono sempre. Facevo piano, canto, pallavolo, cantavo nel coro della chiesa e andavo bene a scuola.

Ho sempre cercato di non deluderli mai, mi davano tutto ed io sentivo la responsabilità di quel tutto e l’unico modo per ripagarli era quello di non deluderli in nessuna circostanza. In quel periodo tutti iniziano ad avere la prima fidanzatina, ad uscire e a creare i primi rapporti di amicizia, alcuni dei quali tengo stretti a me tutt’ora, ma qualcosa  non andava nel verso giusto e non sapevo cosa fosse. Sapevo solo che non riuscivo a riconoscermi nella vita e nella persona che dovevo diventare.

Con l’inizio dell’estate conobbi un ragazzo più grande di me, Antonio, all’uscita di scuola tramite amici di amici. Iniziammo a parlare del più e del meno e subito mi resi conto che non era una semplice conoscenza in amicizia ma sentivo un’attrazione nei suoi confronti così talmente forte da non poter passare inosservata.

Inizia a domandarmi cosa potesse essere, fino a quel momento non avevo mai pensato all’eventualità che potessero piacermi i ragazzi, però stava succedendo esattamente quello. Da lì è iniziato un percorso di conoscenza personale fatto di alti e bassi, un percorso molto complicato in cui ho imparato ad accettarmi e volermi bene per quello che sono. all’inizio ho pensato di sentirmi sbagliato e fuori luogo perché nessuno intorno a me provava le mie stesse cose.

Non avevo nessuno con il quale rapportarmi e confrontarmi. Qui arriva la parte più complicata della faccenda, non potevo dirlo ai miei genitori perché nel profondo pensavo di poterli deludere con questa notizia e per questo motivo non sono mai stati a conoscenza di nulla che riguardasse la mia vita.

Con il passare degli anni ho conosciuto il bene e l’amore prima di tutto dei miei amici con i quali sono sempre stato me stesso e non ho mai nascosto niente, sono stati fondamentali per il mio percorso di crescita, li amerò per sempre, come ho scritto nel mio primo EP, ‘Da sempre, per sempre’.

Con i miei genitori la storia è ben diversa. Sono rimasti all’oscuro di tutto per tutta la mia adolescenza finché dopo il mio trasferimento a Milano, l’anno scorso, glielo ho detto. Credo sia stato il giorno più bello della mia vita e ne sono assolutamente sicuro.

A questo punto il ragazzo racconta di quando ha fatto coming out con i suoi genitori…

È stato un casino in realtà quel giorno perché mi ricordo che non tornai a dormire quella notte e rimasi fuori tutta la notte con i miei amici e la mattina serviva l’auto a mia mamma, alle 9, io però non riuscii a riportargliela perché non potevo in quel momento, era tardissimo, lei era incaxxatissima quella mattina, allora per cercare di rimediare le chiesi di fare una cosa che non abbiamo mai fatto… le chiesi di andare a prendere un caffè.

Eravamo io e lei da soli. È stato proprio il momento in cui mi sono sentito di essere lì con un’amica, è stata forse la prima volta che ho sentito mia madre così vicina. È stato bello dirglielo, poi sono tornato a casa da mio padre, dovevo fare mille cose quel giorno ma non ho fatto niente, sono tornato e l’ho detto a tutti. È stato bello perché è come se avessi recuperato tutti gli anni persi. Perché per tantissimo tempo loro non hanno saputo nulla, non sapevano niente. Quando tornavo a casa mi limitavo a dire che era stata una bella giornata, che era tutto a posto… loro mi vedevano felice e andava tutto bene.

Quindi mi sono sempre sentito un po’ bugiardo con loro ed è una cosa che forse non mi perdonerà mai fino in fondo. È brutto perché tutti i miei amici sapevano tutto e loro no ed è una cosa che nessun altro.

A questo punto Maria tiene a sottolineare a Leonardo che la sua era una bugia per amore, non una bugia dolosa. Il cantautore continua quindi il suo racconto…

Io sono scemo pensavo chissà cosa dove succedere e allora non ho mai detto nulla però è bello e deve essere così per tutti“.

Adesso vi spiego perché ha deciso di dirlo così, a tutti, aggiunge la De Filippi

Con il tempo ho iniziato a scrivere canzoni dedicate agli uomini della mia vita fregandomene di tutto e di tutti. Oggi l’omofobia è ancora un problema enorme e avendo questa enorme esposizione mediatica mi sembrava giusto parlarne a tutti per far si che l’omosessualità diventasse sempre più parte della normalità, come è effettivamente. Mi piacerebbe che nessun altro ragazzino o ragazzina si sentissero più esclusi e diversi. Ci sono ancora casi di suicidio o casi che conosco cacciati via di casa per via del loro amore. Un sentimento che non può essere spiegato in nessun modo.

Voglio parlare a tutti loro e a tutti Italia di questo e come artista ho il dovere morale di farlo, fa parte di me. Non voglio più nasconderlo, ci si sente troppo male a nascondere certe cose, credimi, e non voglio che nessuno più provi quello che tutti gli omosessuali provano. La vergogna me la porto tutt’ora dentro. Forse anche per quello sono bloccato artisticamente. Se questo significa andare incontro a critiche e insulti non mi importa. 

Siamo nel 2021 e sarebbe bello se una vetrina come questa, rivolta ai giovani, parlasse anche di argomenti così delicati e importanti e so Maria che tu, grazie, hai la sensibilità giusta per affrontare tutto questo con la giusta cautela. Fai di questa lettera ciò che vuoi ma sappi solo che io non ho paura di nulla e non voglio più averne e nessun altro deve averne mai più.

Abbiamo l’opportunità insieme di rendere l’Italia un posto migliore. Ci saranno sicuramente un milione di ragioni per non parlarne ma sarebbe se provassimo a concentrarci su quell’unica motivazione superstite. Mi hanno sempre detto che dobbiamo essere noi il cambiamento che vogliamo vedere ecco mi piacerebbe essere quel cambiamento. 

Ho scritto un flusso di pensieri quindi probabilmente ci saranno degli errori ma poco importa…

Per Leonardo Lamacchia Amici rappresenta anche un’occasione per portare, come artista, un forte messaggio a tanti ragazzi in un paese che vive di luoghi comuni e stereotipi…

In questi anni la tv ha portato degli esempi, dei cliché, che esistono però c’è un modo dietro, c’è tanto, ogni persona è diversa a prescindere dal genere che ama, dalla persona che ama. A prescindere dalla propria sessualità ogni persona è diversa. Sarebbe anche bello portare nuovi elementi di riflessione in generale alle persone per capire che non è tutto glitter e basta, siam persone come tutti, normali, pronte ad amare e libere di farlo e se qualcuno non vuole chissenefrega.

Che dire, una bella pagina di televisione quella visibile su Amazon Prime Video che speriamo sia affrontata anche nel serale di Amici di Maria De Filippi davanti ad un pubblico più ampio e generalista.

Leonardo Lamacchia: Ermal Meta racconta la loro amicizia con una lettera sui social

 

 

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