LA CONFERENZA STAMPA
“Ho scritto alcune delle tracce prima di entrare nella scuola di Amici. Avrei voluto pubblicare un disco subito dopo quell’esperienza, ma a causa della pandemia siamo andati un po’ a rilento. Ora ho deciso di pubblicare questo progetto nel quale trovano spazio le sensazioni che mi sono portato dietro.
Non penso che Amici abbia influito troppo nella mia musica. Non mi sono fatto influenzare dalla tv. Ho sempre cercato di restare sui miei passi.”
Il disco si contraddistingue per un approccio pop ed è figlio di un periodo in cui l’artista ha comunque sperimentato molto.
“Ogni traccia è collegata a un fattore. In questo caso una storia che ho vissuto con una ragazza. È la prima volta che faccio un disco in cui seguo un filo conduttore. Una volta che ho avuto l’idea chiara è stato un modo per mettermi alla prova.”
Una delle peculiarità di Skioffi è che lavora a un brano dalla A alla Z.
“Mi sono sempre prodotto da solo i dischi. Avendo suonato fin da piccolo, quando diventi un musicista professionista hai la possibilità di sederti davanti allo strumento e mettere in pratica le tue idee. Mi sento fortunato perchè posso scrivere una canzone dall’inizio alla fine. In ogni caso so che un artista ha bisogno di evolversi, di nuove vibrazioni.”
Alice si può anche considerare un concept album, visto che il filo conduttore è una storia che l’artista ha vissuto in prima persona.
“Alice è stata un passaggio molto importante per la mia vita. Con lei ho passato tutte le sfumature positive e negative. Lei ha sempre cercato di aiutarmi. Nonostante fosse un momento in cui stessi male con me stesso lei mi è sempre stata vicino, ma ho deciso di allontanarla per non farle vivere delle situazioni che non erano sue. Sono canzoni che parlano di noi.
Il disco ha un suo filo conduttore nei testi e nella musica. Però ho sempre lasciato spazio alle differenze. Ogni pezzo ha un suo mood paradossalmente diverso. Nella musica cerco sempre delle sfumature per rendere ogni canzone differente.”
Un pensiero anche legato ai live, visto che il progetto si presta a essere suonato e cantato dal vivo.
“Per i live credo che mancherà ancora molto, molto, molto tempo. Mi auguro che i pezzi di questo disco piaceranno. In futuro porterò i brani di Alice sul palco, ma per ora non si sa. Potrei fare qualcosa in streaming, ma senza il pubblico davanti è dura. Ci vuole il calore della gente. Devo sentire che mi vogliono bene!!!”
