10 Maggio 2024
di Direttore Editoriale
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10 Maggio 2024

Luca Jurman denunciato da “Amici”: “Un assurdo tentativo di censura da parte di Fascino e RTI”

Il Producer e Vocal Coach ha invitato nella sua diretta alcuni professionisti che hanno analizzato la Fascino P.g.t.

Luca Jurman Amici Fascino
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GLI OSPITI E LE PRESUNTE ANOMALIE

Fabio Valentini è un commercialista, revisore dei conti per il Vaticano, per la Procura della Repubblica e imprenditore internazionale, che dichiara tra l’altro:

Secondo le nostre ricerche, partendo dalla Fascino che è una società di capitali che ha due soci, la RTI al 50%, e Maria De Filippi, per il restante 50%.

Questa società è il fulcro di tutti i tuoi discorsi di stasera. Ho trovato all’interno dei componenti che amministrano questa società della particolarità. Un’anomalia che abbiamo riscontrato è che Paolo Pietro facente parte della società e che non so che ruolo abbia, è anche nel Consiglio di Amministrazione di 12 radio tra le principali in Italia.

Ricordiamo che i Consigli di amministrazione hanno il compito di prendere decisioni di grande importanza economica, finanziaria e strategica, che sono fondamentali per indirizzare dal punto di vista operativo e del mercato le singole attività o le singole società. E ovviamente deve far sì che le propria aziende ottengano il massimo.

Questo vuol dire che, inevitabilmente, se la stessa persona siede al tavolo di più società, di più enti, di più aventi diritto giuridico nell’ambito dello stesso settore, ovviamente può indirizzare e condizionare scelte, strategie, lanciare personaggi o non lanciarli…

Se quindi il Consiglio di Amministrazione decide di spingere e pompare un artista, questi sono gli strumenti che può avere, tramite le proprie deleghe.

Che sia corretto o non sia corretto non sta a me giudicarlo ma che avvenga è un dato di fatto indiscutibile

Valentini si sofferma anche sulla 21CO, l’etichetta discografica aperta da Maria De Filippi due anni fa e di cui siamo stati i primi a parlarvi in questo articolo:

Questa società di cui sono soci Fascino ed Emanuela Sempio (storica collaboratrice della De Filippi), si occupa di edizioni musicali, e presumibilmente produce cantanti di Amici o artisti di questo tipo e che quindi ha anche un interesse ovvio e indiscutibile nel settore discografico.

Quello che si può dire è che la Fascino che gestisce i programmi di De Filippi, è socia in una società cge ha interessi nel settore discografico e di cui il consiglio di amministrazione è presente in moltissime radio, le più importanti.

Il secondo ospite è l’Avvocato di riferimento per organizzazioni internazionali come Greenpeace, Last Chance for Animals, e ricopre l’incarico negli organismi di vigilanza 231 per la responsabilità amministrativa per le aziende con incarichi in Spa e Srl, Alessandro Gariglio.

Tu ti ritrovi nel mezzo di quelle che sono conosciute da anni come situazioni bavaglio ovvero quelle azioni legali che vengono minacciate da parte di chi ha un potere economico nei confronti di giornalisti, attivisti, persone che fanno critica, per in qualche modo imbavagliarli.

Si utilizza lo strumento dell’azione civile per minacciare una causa economica talmente importante da costringere la persona più piccola a rinunciare per la paura dei rischi che potrebbe conseguire. In inglese si chiamano S.L.A.P.P. e sono talmente radicate nel sistema e gravi che sono arrivate al vaglio del parlamento europeo che ha attuato una normativa che entro il 2026 dovrebbe impedire queste situazioni bavaglio. Tu ci sei finito dentro in pieno in una S.L.A.P.P.

Segue una precisazione rispetto alla parte dell’azione civile che hanno proposto nei confronti di Jurman sulla questione del diritto d’autore:

La legge sul diritto d’autore è la stessa del 1941, ma nonostante questo è abbastanza chiaro che il riassunto, la citazione, la riproduzione di brani o di parti di opere, sono libere se effettuate per uso di critica o discussione. Questo vale anche per internet. Un conto è prendere una trasmissione e riprodurla integralmente senza modifiche, un conto è prendere dei pezzi e criticarli, riutilizzarli, commentarli. Oggi al giurisprudenza va in un senso che lo consente. Sarebbe molto grave se si arrivasse a non consentire questo, ci sarebbe una sorte di vere e propria censura.

Quando ci siamo conosciuti io la preoccupazione per te l’ho manifestata perché i giudici non sono dei computer e la legge non è così cristallina, è chiaro che 100.000 euro di condanna per RTI o Fascino sono una cifra che non gli sposta neanche la mensa di una settimana, per una persona comune sono cifre che fanno la differenza tra stare a casa e andare in giro. La maggior parte della gente al tuo posto avrebbe detto ‘ma chi me lo fa fare?!?’

Nel chiudere Gariglio spiega anche la cosa che lo ha più turbato della vicenda:

Quell’atteggiamento poco limpido detto ad un insegnate nei confronti di allievi, peraltro al confine tra la minore e la maggior età, l’ho trovato qualcosa che turba. Se mettessi i panni del solo avvocato, benefici e rischi vanno verso i rischi e dovrei dirti di smetterla, ma capisco la tua passione e quello che porti avanti. E secondo me devi andare avanti perchè sei dalla parte della giustizia che non è necessariamente quella dei tribunali, la verità processuale non va sempre di passo con quella storica.

Quello che è mancato è la comunicazione fuori da media tra te e Maria De Filippi, che ritengo una persona estremamente intelligente.

Chiudo dicendo che mi stupisco che altre persone che come te ci hanno dedicato la vita, la passione, facendo delle rinunce per la musica, non prendendo posizione riguardo a situazioni di questo tipo…

La conclusione di Luca Jurman è una… andare avanti nella sua battaglia…

Manager e produttori tendono a non far esporre gli artisti per paura di non lavorare più, e lo capisco. Io devo andare avanti, perché è quello che ho imparato da mia madre, da mio padre e dai più grandi. Per il resto io spero che ci siano delle persone che trovino il coraggio e la forza per capire che questa non è una mia battaglia, ma è di tutti gli artisti, i produttori… si arriverà ad un punto in cui o farai parte di un gruppo o non potrai sopravvivere. Questa è una cosa molto triste.

Io vado avanti, anche con voi, grazie che ci siete. Spero solo che non mi tirino giù le parti di comunicazione

Qui a seguire il video integrale della live di Luca Jurman.

 

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