22 Maggio 2025
di Direttore Editoriale
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22 Maggio 2025

Irama live al Forum con due ore di musica tra successi, ballad, momenti intimi e sperimentazione

Il 23 maggio si replica prima del tour estivo. E a ottobre live all'Arena di Verona.

Irama live all’Unipol Forum di Milano, prima tappa del tour 2025 scaletta
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IRAMA in concerto all’Unipol Forum di Assago con una scaletta ricca di hit da ballare, ma anche di brani dal forte impatto emotivo, per il primo appuntamento del suo tour 2025.

Quella del 21 maggio 2025 è stata per la prima di due date sold out che arrivano dopo la partecipazioni a Sanremo 2025 con Lentamente, settimana, quella del Festival, in cui è stata annunciato anche il primo stadio del cantautore: San Siro, 11 giugno 2026.

Queste due date sold out al Forum anticipano un tour estivo e il concerto all’Arena di Verona del prossimo mese di ottobre.

IRAMA IN TOUR TRA PALAZZETTI, FESTIVAL E… SAN SIRO

Lo show del 21 maggio è stato il primo dei due appuntamenti all’Unipol Forum (la prossima data sarà il 23 maggio) ed è parte di un tour che proseguirà per tutta l’estate e culminerà con l’evento speciale del 2 ottobre all’Arena di Verona.

Queste le date confermate:

  • 2 luglio – Codroipo (UD), Villa Manin
  • 4 luglio – Lucca Summer Festival, Piazza Napoleone
  • 12 luglio – Alba, Collisioni Festival, Piazza Medford
  • 15 luglio – Salerno, Piazza della Libertà
  • 16 luglio – Bari, Fiera del Levante
  • 18 luglio – Francavilla al Mare (CH), Shock Wave Festival
  • 1 agosto – Riccione, Versus Festival
  • 3 agosto – Catania, Villa Bellini
  • 9 agosto – Roccella Jonica (RC), Roccella Summer Festival
  • 16 agosto – Olbia, Red Valley Festival
  • 22 luglio – Roma, Rock in Roma, Ippodromo delle Capannelle
  • 2 ottobre – Verona, Arena di Verona

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IL CONCERTO DI IRAMA AL FORUM

Lo show di Irama al Forum si basa su una serie di ingredienti che lo rendono uno spettacolo avvolgente: le canzoni e la personalità poliedrica del cantautore. Irama è tra i pochi artisti italiani capaci, in un unico concerto, di risultare credibile su ballad intense ed emotive come Ovunque sarai e Un giorno in più, su brani urban come 5 gocce, elettronici come La genesi del tuo colore, fino ad arrivare ai tormentoni estivi leggeri e corali, da Mediterranea a Nera.

Sin dal 2016, anno del suo debutto a Sanremo, e dal 2018, anno della vittoria ad Amici, era chiaro che le composizioni di Irama sono – e restano – indiscutibili. C’è una costante ricerca, un’influenza estera evidente, armonie mai banali che però restano accessibili all’ascolto.

In questo live, le canzoni guadagnano ancora più forza grazie agli arrangiamenti, veri e propri nuovi vestiti in cui ogni brano prende una forma diversa, con dinamiche spesso costruite in punta di piedi per poi esplodere in emozione e sentimento. Colpisce anche quanto i pezzi, spogliati dalla produzione, funzionino perfettamente. I momenti chitarra e voce lo dimostrano: merito di brani scritti bene, ma anche di musicisti straordinari, capaci di dare energia e profondità a ogni nota.

Sul palco, Irama è accompagnato da una formazione musicale d’eccellenza, sotto la direzione musicale di Giulio Nenna e Andrea Debernardi. A dare corpo e profondità al suono dal vivo, una band affiatata e di grande impatto: Giulio Nenna (pianoforte e chitarre), FrancescoFreMonti (chitarre e cori), Maurino Dell’Acqua (basso), Ernesto Lopez (batteria), Daniele Mona (percussioni) e le voci di Ariane Diakite, Fatimah Provillon e Alice Barbara Tombola ai cori.

Musicisti guidati da Giulio Nenna, produttore e compositore al fianco di Irama fin dal primo giorno e a cui il cantautore dedica parole importanti dal palco: “La mia musica non ha voce senza la tua mente e le tue mani.”

Durante le quasi due ore di concerto non sono mancati momenti leggeri, come quello delle foto scattate dal palco e proiettate a sorpresa – immagini di Irama e del pubblico – ma anche momenti fortemente emotivi. Nei giorni precedenti, Irama aveva aperto una vera e propria casella postale, come si usava un tempo, per ricevere lettere scritte a mano dai fan. Un ritorno all’epoca pre-social, quella dei fan club. Una di queste lettere, quella di Francesca, è stata letta dal vivo dal cantautore, che le ha dedicato parole e spazio: un gesto semplice ma denso di umanità.

A nostro avviso, in un live così intenso, c’è solo una piccola nota da mettere a punto, qualcosa che in realtà abbiamo già sottolineato sull’Irama degli ultimi anni: gli effetti sulla voce. Irama ha una timbrica densa, che resta in testa. Una voce che negli anni è stata allenata fino a toccare punti apparentemente inaspettati. Una voce capace di interpretare e di affiancarsi live ai grandi, come fatto con Riccardo Cocciante.

A volte però  in questo live, ma non solo, Irama – a nostro avviso – esagera con effetti e compressioni che non ci sembrano necessari. Nel live, questi effetti rendono la voce di Irama come un diamante grezzo che viene fin troppo lavorato: bella, ma in parte levigata fino a perdere parte della sua anima.

Il tutto risulta un po’ in contrapposizione con la bellezza degli arrangiamenti live, così pieni di dettagli e cura, l’effettistica vocale – così marcata e “arrogante” – appiattisce alcune parti del concerto, dando la sensazione di ascoltare costantemente il disco, andando a togliere quell’anima e quelle sbavature che nel live danno ancora più emozioni.

Al di là di questo appunto, che può anche essere soggettivo, quello di Irama è sicuramente uno show in grado di emozionare e, al tempo stesso, di caricare di energia. Da vedere.

Cliccate in basso su continua per la scaletta in cui il cantautore ha presentato anche due canzoni inedite.

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