5 Gennaio 2025
Condividi su:
5 Gennaio 2025

Momenti iconici e controversi del Festival di Sanremo negli anni ’60: dalla promessa di Mina al dramma di Tenco

Innovazioni e polemiche: gli anni ’60 trasformano il Festival in uno specchio della società italiana.

anni ’60 Festival di Sanremo
Condividi su:

1967: Il dramma di Luigi Tenco

L’edizione 1967 è ricordata come la più drammatica nella storia del Festival per il suicidio di Luigi Tenco. In gara con Ciao amore, ciao, abbinato a Dalida, cantante a cui era legato sentimentalmente. Il brano venne eliminato dopo la prima serata.

Tenco lasciò un biglietto d’addio che criticava il pubblico e la commissione per le loro scelte musicali, denunciando la deriva commerciale del Festival. Queste le sue parole:

“Io ho voluto bene al pubblico italiano e gli ho dedicato inutilmente cinque anni della mia vita. Faccio questo non perché sono stanco della vita (tutt’altro) ma come atto di protesta contro un pubblico che manda Io tu e le rose in finale e ad una commissione che seleziona La rivoluzione. Spero che serva a chiarire le idee a qualcuno. Ciao. Luigi.

L’episodio scosse profondamente l’opinione pubblica ma, nonostante il clima pesante, la competizione proseguì. Emblematico e rappresentativo del malessere che aleggiava in quei giorni l’episodio che vide Caterina Caselli, visibilmente provata, scoppiare in lacrime durante la sua esibizione.

1968: Il debutto di Pippo Baudo e lo scontro tra Don Backy e Celentano

L’edizione del 1968 fu la prima condotta da quello che ancora oggi viene considerato l’uomo simbolo del Festival di Sanremo, Pippo Baudo. In tutto il presentatore ha condotto 13 edizioni di cui l’ultima, a 40 anni di distanza dalla prima, nel 2008.

1969: Il Controfestival di Dario Fo e Franca Rame

Il Festival di Sanremo del 1969 fu segnato dal clima delle contestazioni sessantottine. Nei giardini di Villa Ormond, Dario Fo e Franca Rame organizzarono un “Controfestival”, un evento che intendeva rappresentare un’alternativa culturale alla kermesse ufficiale.

Sebbene inizialmente temuto dagli organizzatori, il Controfestival si rivelò un flop per via della scarsa organizzazione.

Insomma gli anni ’60 segnarono la trasformazione del Festival di Sanremo da gara musicale a evento simbolo della cultura popolare italiana. I successi, le polemiche e i momenti drammatici contribuirono a definire il Festival non solo come una competizione musicale, ma anche come un riflesso delle trasformazioni sociali e culturali dell’Italia dell’epoca.

Fu nel decennio successivo, quello degli anni ’70, che la kermesse affronto il suo periodo più buio.

 

Precedente