Pagelle nuovi singoli 6 ottobre
Extraliscio & Mirco Mariani – Nonni belli
Magari sarebbe stata più utile l’uscita la settimana scorsa per essere utilizzabile il giorno della festa dei nonni, lo scorso 2 di Ottobre. E’ un pezzo che ha un’utilità limitata al contesto, al testo che è chiaro, ben scritto, esplicativo dell’importanza della figura dei nonni. Resta misteriosa l’idea di lanciare un brano del genere come singolo, ma tant’è.
Senza voto
La Taniere D’Amelie – Dove niente è perfetto
La band toscana si propone con un pezzo che ha una fortissima componente teatrale e pone la sua vocalist Benedetta nella condizione di privilegiare l’interpretazione e giocare di dinamiche. Il brano in se stesso è un’ottima rappresentazione di tutto questo ma è anche lontano da una fruibilità radiofonica, che probabilmente la band nemmeno ricerca. Mi hanno ricordato in qualche maniera gli Evanescence privati però della componente rock ed in qualche modo anche dell’appetibilità commerciale. Utile per strappare applausi nei live.
Senza voto
Tripolare – Uragani
Banalotto easy/pop/rap con un testo piuttosto infantile, che apre anche ad una parte cantata importante, ma cantata male, con questo fare stonacchiato e strafottente che tocca corde di irritabilità. Perché dovrei sentire uno che canta per cantare? Senza considerare poi una brevità ingiustificata del pezzo, che manca di uno sviluppo e si tronca d’improvviso dopo il secondo inciso.
Quattro
⭐⭐⭐⭐
Bobby Solo – Indiano
Abbandonati un po’ sia la melodia italiana che il rock di matrice “presleyliana” Bobby Solo torna con un pezzo blues vecchia maniera che racconta di libertà però un po’ in maniera generica. Tutto è però è un po’ stantio, un po’ vecchiotto, giusto magari per i suoi live, con la band con cui giocare alle sue spalle. Il ritorno radiofonico però è altra cosa ed un pezzo del genere, così ancorato al passato, non regala all’artista la possibilità di aprire nuove porte, ma solo di entrare in quelle che ha già aperto da sessant’anni. Noiosetto.
Quattro 1/2
⭐⭐⭐⭐✨
Claudio Baglioni – A tutto cuore
Torna con un brano pop di saggia composizione nella base ma che cade in una strana ripetitività nell’inciso che non è sicuramente propria di Baglioni. Non concede niente alle mode Claudio e fa bene, lo deve alla sua grande storia. Proprio per questo non capisco però questo inciso così poverello, così poco baglionesco. Non rende giustizia all’ariosità di una base che apre e che avrebbe meritato più liriche da cantare. Siamo quasi a livello di Amore Amore di Marisa Sannia del 1984. La musica aggiusta il tiro ma non fino alla sufficienza.
Cinque
⭐⭐⭐⭐⭐
Livio Cori – Essa
Una semplice chitarra ipnotica a colorare una base tutta synth che gode di giochi d’atmosfere. Strofe superiori decisamente rispetto ad un inciso giocato sulla ripetizione di una frase che descrive fondamentalmente un’ossessione. Manca uno sviluppo però, uno special che avrebbe variegato l’inciso si ipnotico ma anche un filo noioso e prevedibile.
Cinque
⭐⭐⭐⭐⭐
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