PAGELLE NUOVI SINGOLI 26 gennaio 2024
IL PAGANTE & VILLABANKS – Spingere
Quanto è cafone questo pezzo realizzato su una base in perfetto stile anni 90, quelli più tronfi possibili però? L’intervento rap acuisce ancora di più l’effetto mal di testa che un pezzo del genere, con un testo del genere può sortire… chiaramente ad una persona che ascolta musica e non ad un ragazzino che cerca solo come sballarsi. Il problema è che ci sarà una generazione, quella attuale, che troverà proprio da sballo questo pezzo. Inutile davvero.
Tre
⭐⭐⭐
NICOLA SICILIANO – Colpa Mia
Torna l’artista napoletano ma lo fa confondendosi con tutto quello che c’è in giro, senza sottolinearsi con nessun tratto distintivo. Pezzo musicalmente piuttosto vuoto, basato sostanzialmente su due bit e voce lavoratissima, che rende impossibile percepire quale sia il suo timbro, la sua personalità. Il risultato è piuttosto vuoto.
Quattro =
⭐⭐⭐⭐=
TUASORELLAMINORE – Aruspice
Posso dire “Boh“? Forse sarebbe meglio “mah“? Pezzo elettronico che in realtà non segue un filo logico, cambiando di continuo che nemmeno Bjork ha mai osato tanto. Bisognerebbe non perdere mai di vista la forma canzone che invece qui risulta parecchio sconosciuta. Non è che una cosa strana è necessariamente bella eh? Soprattutto se non si è Bjork!
Quattro =
⭐⭐⭐⭐=
PUPO & IL CILE – Tricolore
Collaborazione sulla carta quasi inimmaginabile. Pupo è sempre stato sano portatore del pop più popolare possibile, cosa sicuramente lontana da’ Il Cile che negli anni ha invece provato a proporsi sia come voce indie che come, in un caso specifico, “caratterista” di un pezzo rap di quelli che era intuibile spaccasse, con J-Ax.
A loro modo è una sorta de’ “L’Italiano” rivisto e corretto, aggiornato ai tempi nostri. Si canta la realtà con tante situazioni squallide (non per questo meno reali), pur non rinunciando a quel fil rouge patriottico con qualche immagine un attimino più aggregante o per lo meno rassicurante. Il problema è che spesso aggiornare non significa migliorare e che è altamente preferibile continuare a cantare de’ la crema da barba alla menta e l’autoradio sempre nella mano destra che di nasi bianchi dentro e fuori. Si, si, non c’è dubbio!
Quattro
⭐⭐⭐⭐
STILLPANI – Ego
Brano che parte in maniera decisamente essenziale, chitarra e voce e sembra di non aver bisogno d’altro. Poi d’improvviso Stillpani decide di variegare inserendo un effetto vocale che fa un po’ Irama e che però snatura quella essenzialità di cui prima, rendendo artificiale ciò che non lo era. Possibile mai che certe brutture non vengano comprese come tali?
Quattro 1/2
⭐⭐⭐⭐✨
AVA, CAPO PLAZA & TONY BOY – Moon
Potrei anche pensare che questo pezzo sia melodicamente carino, appetibile, pur se molto conforme a tutto quello che si sente. Il problema però è enorme: cosa dice? Non si capisce niente. Tutto un effetto che rende complicato capire gli snodi fra una frase e un’altra. Seconda strofa meglio della prima da questo punto di vista. Però mi spiegate perché si deve cantare così… dove con cantare già sto usando un verbo improprio?
Cinque=
⭐⭐⭐⭐⭐=
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