26 Maggio 2023
di Interviste, Recensioni
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26 Maggio 2023

Pagelle Nuovi Singoli del 26 maggio (e recuperi dalla scorsa settimana): occasione sprecata per Mengoni ed Elodie. Colpiscono Raf, Fulminacci e Willie Peyote

Arrivano i tormentoni estivi ma quanti convincono il nostro critico musicale?

Pagelle Nuovi singoli 26 maggio
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Antonino – Roma d’estate

Anche il cantautore foggiano si concede il pezzo che profuma d’estate, di ritornello leggero e veloce che senti e poi se ne va fino a che non ritorna e ti trova pronto a ricantarlo. E qui l’artista è assolutamente a servizio della canzone rinunciando anche alle sue possibilità vocali, senza esagerare per ricordarci quanto è bravo. In alcune canzoni non serve e qui sicuramente la prima cosa per cui arrivare è lo stare correttamente sul tempo, tenere botta insomma. Bene.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Tommaso Paradiso & Baustelle – Amore indiano

Due mondi apparentemente distanti che trovano comune denominatore in una melodia d’altri tempi, fatta d’ arrangiamento d’archi e aperture di note e braccia simultanee. In realtà ognuno fa il suo, con le strofe a favore di Tommaso e gli incisi per i Baustelle. Entrambi i momenti sono proprio esempi d.o.c delle scritture reciproche. La concessione vera, l’uno agli altri, arriva solo nella parte finale, dallo special in poi. Bella corale.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Fulminacci – Ragù

Il cantautore fa qui i conti col successo artificiale che certi artisti inseguono, perdendo il loro senso artistico, per piacere a quanta più gente possibile. E qui Fulminacci non sembra nemmeno lui dal punto di vista interpretativo. Lo riconosci però nella sagacia delle liriche di un pezzo che vorrebbe apparire leggero, e ci riesce, ed invece è proprio fra le righe, sia dei termini usati, sia nell’arrangiamento. Devi scrivere una hit di quelle che non piacciono a nessuno ma che sanno tutti quanti … compromessi musicali!
Sette 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐✨

Willie Peyote – Picasso

Canta di tutto intorno che sembra così mediocre, ma qualcosa che sicuramente non è mediocre è proprio lui. Questo pezzo è nuovo, fresco, buono nel “similrap” che viene decantato su un sound ritmico rilevante e si accende in un inciso cantato che gioca di funky. Buono anche lo special solo chitarra e voce che sembra preparare la giusta tensione per l’ultimo inciso, per ancorarsi alle menti di chi ascolta.
Sette 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐✨

Raf – 80 voglia di te

Figlio musicalmente degli anni 80, Raf da lo stacco a tutti quando mette il piede su quel pedale li. E’ qualcosa che gli viene naturale che arriva e catapulta subito in quegli anni, non come episodio fine a se stesso ma come proprio tutta un’aura. Abbiamo tutti di colpo spalline, capelli cotonati, e veneriamo lo stroboscopio come se non ci fosse altro dio che lui. Piacevolissima e perfetta oggi come allora.
Sette 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐✨

 

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