Matteo Faustini – Sensibile
Ballata forse lanciata non proprio nel momento più giusto dell’anno. Siamo comunque di fronte ad un brano valido, sia per senso testuale, che sa raccontare del suo cantore, delle sue peripezie, del suo essere, che per arrangiamento che gode di diversi “andi e rivieni” ritmici e si conclude con una bella intuizione d’archi. Faustini continua la sua crescita sia come autore che come interprete.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
Raia – Pezzo poetico
La vita del cantautore che ancora fa fatica a sfondare o per lo meno a vivere del suo scrivere. Di tutto ciò canta in questo singolo Raia, che usa un arrangiamento semplicissimo, di quelli base di mezza musica italiana degli anni 60, con accorgimenti moderni, così come è moderna la sua voce, che ricorda quella di un Fabrizio Moro meno incazzato, nonostante canti di qualcosa che fa oggettivamente incazzare. Efficace nello spiegarsi, nel farsi ascoltare con parole semplici e dirette, non interpretabili se non per quello che realmente dicono. Buono.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
Jacopo Ratini – Dormire abbracciati
Carinissima disquisizione sugli equilibri di coppia che… passano anche per lo spazio che si occupa nel letto. Mentre nei film effettivamente le coppie dormono abbracciate e si svegliano per paradosso senza essere sudate (ed aggiungerei con lei anche perfettamente già truccata e lui senza occhiaie e ciglia ciancicate che manco dopo un’ora sotto le mani di Diego Dalla Palma) qui ci si accontenta di recuperare un centimetro di materasso, sottrarlo a lei che è vampira di spazio. Ironico e tremendamente realista Jacopo riesce anche a dare interpretazioni sempre simpatiche di ciò che scrive. Questa è una costante del suo essere artista per cui, secondo me, deve essere davvero una persona simpatica.
Sette +
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐+
Laura Pausini – Il primo passo sulla luna
Ahhhhhhhhh! Finalmente! Laura aveva proprio bisogno di una buona canzone di rottura, che la scostasse da ciò che ci si poteva aspettare da lei ma che, al contempo, non tradisse la sua caratteristica di essere prima di tutto una cantante, la nostra cantante più nota. Questo singolo che gioca d’anticipo per il suo nuovo album è moderno ma non modaiolo, è portatore di un bel groove elettronico ma lo si può tranquillamente immaginare suonato dalla live band della stessa artista, le permette di giocare dinamicamente con la voce, articolando potenza squillante dove serve e pienezza più grave dove è necessario ascoltare il contenuto più che la voce. Insomma questa nuova Laura mi piace, questa nuova Laura può dire di nuovo la sua e farlo a gran voce.
Sette +
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐+
E veniamo alla Golden Song della settimana…
Colapesce & Dimartino – Considera
Questo duo è indubbiamente d’amare! Ho nominato prima, non ricordo per quale pagella, gli Empire Of The Sun e loro sono la risposta italiana al duo neozelandese, anzi quella siciliana per essere corretti. Malinconici e dissacranti, realistici osservatori ma anche geniali disturbatori, all’unisono o in armonizzazione, non vanno mai fuori registro, il loro registro però, che è di base fuori da qualsiasi cosa siamo abituati a sentire nell’italica canzone. Anche qui geniali, potenti e, cosa che non guasta, estremamente musicali.
Otto
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
