13 Ottobre 2023
di Interviste, Recensioni
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13 Ottobre 2023

Pagelle singoli del 13 ottobre: Daniele Silvestri e Fulminacci perfetti… soliti ca**i per Capo Plaza

Le recensioni alle nuove uscite della settimana del nostro critico musicale

Pagelle nuovi singoli 13 ottobre 2023
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Legno – Luminosissimi

Spaccato realistico di una relazione, forse anche un tantino e inutilmente scurrile in qualche passaggio. Ora non è che si è bigotti, soprattutto con quel che si sente dire oggi nelle canzoni, sarebbe impossibile esserlo, solo che quando se ne poteva fare a meno, ecco, sarebbe bene farlo. Il brano comunque è funzionale e carino anche da seguire metricamente, imparare a canticchiarlo. Un po’ troppi echi nella parte musicale. Accettabile comunque nell’insieme.
Sei
⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Deddy – Le regole del fuoco

Imparare dalle cose che ci accadono; tutto c’insegna nella vita. Deddy lo racconta in maniera assolutamente riuscita attraverso un motivetto che suggerisce allegria ma che invece invita alla riflessione, alla crescita personale. Forse è il suo pezzo più convincente in termini proprio di brano che sta bene addosso a chi lo interpreta e porta all’attenzione. Non è la canzone della vita ma se non altro è una positiva ripartenza per una giovane carriera che potrebbe avere ancora parecchie cartucce da sparare.
Sei 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐⭐✨

Claudia Megrè – Parlami in napoletano

Torna dopo un po’ d’assenza la voce graffiante della bella napoletana. E per la prima volta incide anche in napoletano un pezzo dai ritmi caldi che ben sostengono le pieghe della sua voce che racconta del ricordo di un amore. Il brano, pur non primeggiando in fatto d’originalità, è molto scenografico anche proprio nell’arrangiamento e richiama i luoghi aperti della città del sole ed i suoi contrasti, fra la malinconia del testo e le gonne girevoli che il sound lascia immaginare.
Sei 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐⭐✨

Nitro & Madame – Too late

Nitro ha sempre un approccio un po’ incazzato quando canta/rappa. Anche in questo pezzo che invece ha un mood più sentimentale, non parlo strettamente del testo ma già proprio della base, lui lo affronta con il muso duro. Madame addolcisce un po’ il tutto, entrando più in confidenza con il mood di cui prima. La combine però funziona ed il pezzo potrebbe trovare, dal punto vista di Nitro (perché Francesca ci è già più abituata), un’apertura radio fin qui mai trovata.
Sei 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐⭐✨

OttoOhm – Che palle!

Non è un ritorno da poco quello degli Otto Ohm che da fine anni 90 fino ben oltre gli anni 10, sono riusciti a mettere diverse caselle importanti per la loro carriera, a fornire sempre un motivo utile per esserci. Anche questo pezzo è interessante sia dal punto di vista musicale, con questo sound che arriva leggero, ballabile ma non banale, ed un testo che invece è l’esatta fuga dalle prevedibilità, dalle domande a cui devi rispondere ma che non avresti di tuo nessuna voglia di farlo. Ancora sul pezzo, insomma.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Shari – Non esisto

Brano ricco di atmosfere e tempi mutevoli che aiutano l’artista a venire fuori con l’interpretazione, lei che è sempre lagnosa un tanto al kg. Qui invece il brano gode di questo suo modo di starci sopra, arrivando preciso nell’intenzione passionale e combattuta fra l’arrendersi e l’abbandonare tutto. Per una volta (e finalmente lo sottolineo), mi è piaciuta.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Zibba – Si dorme come cani

Altro ritorno dopo qualche anno d’assenza. Zibba ricompare essenziale con una canzone chitarra e voce, la sua voce bella, bruna, piena di atmosfere, e di tanto in tanto qualche colpo ritmico, senza però strafare. E’ un pezzo piccolino ma compiuto che in divenire si nutre anche di fiati che allargano l’immaginario evocativo e trasportano in certe composizioni “avitabiliane” . Bella, profonda, come la sua voce.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

È la Golden song della settimana è…

Daniele Silvestri & Fulminacci – L’uomo nello specchio

Certo che è difficile guardarsi allo specchio e non riconoscersi. Questo può avvenire perché cambiano le nostre convinzioni, certezze, i segni sul nostro viso. Ma lui l’immagine allo specchio, quello che non sappiamo chi sia, ha però la nostra faccia. Il testo interessante si muove su una base prettamente ritmica, di chitarra, percussioni e poso altro. Eppure c’è tutto, c’è soprattutto una gran bella canzone.
Otto
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Appuntamento a settimana prossima con le pagelle nuovi singoli.

 

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