11 Novembre 2022
di Interviste, Recensioni
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11 Novembre 2022

Pagelle ai nuovi Singoli italiani dell’11 novembre: Jovanotti in stato di grazia. Cosmo e Alessandra Amoroso ci fanno ballare!

Diversi singoli e tanti generi musicali come ogni settimana. Ecco le recensioni del nostro critico musicale

Pagelle Nuovi singoli 11 novembre 2022
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Effenberg & Rachele Bastreghi – L’ultima mestruazione

Pezzo che incalza con una base ipnotica che tuttavia non riesce a distogliere da un testo di profondo imbarazzo, che pur descrivendo un momento naturale ne dissacra il suo essere ancor oggi un tabù. E’ chiaro che c’è una doppia lettura, una liberazione dal conformismo, una libertà che si conquista a dispetto di chi ti guarda ingordo della tua possibile vergogna, goloso degli occhi disgustati degli altri e di quelli coperti dei bambini. La Bastreghi, poi, su questi sound ipnotici è sempre andata a nozze e qui riesce a fornire un colore in più che era quasi necessità, un colore rosso femmina.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Lontano da qui – Senza fare rumore

Brano caldo, suonato, ed in cui elementi elettronici sono un colore in più e non la totalità. Bella la voce che sposa in pieno parole e ritmi proposti, che fanno moltissimo tramonto in spiaggia, un imbrunire che che viene contrastato dal rosso che sfuma. Eh si, il tutto ha un non so che di poetico, di scenografico anzi, come se avesse già custodito in se una possibilità video. Buono.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Jacopo Planet & Mokina – Come and go

Buon pezzo dal sapore internazionale, particolarissimo nella costruzione e nell’arrangiamento che unisce un sapore vintage ad una modernità tutta elettronica. Anche il linguaggio sfrutta una possibilità internazionale mettendo a pareggio la nostra di lingua, non così facile da esportare con inglese e francese. Potrebbe essere una sorpresa nell’airplay come passare del tutto inosservato o anche finire nei circuiti di quelle radio confidenziali, votate alla musica della sera. Funziona
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Michelangelo Vood – Sotto il diluvio

Buon sviluppo melodico grazie al quale l’artista può muoversi in maniera agiata con la sua voce morbida e piena di sfumature e vibrati naturali. La parte musicale è enfatizzata con echi che però giocano di buon contrasto con la voce che è invece molto più corposa, carnale. Qualche pronuncia vocale da correggere ma si tratta, in questo caso, di piccoli accorgimenti. Il brano c’è.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Massimo Ranieri – Lasciami dove ti pare

Ranieri come alcune popstar internazionali! E’ questa una canzone che trae ispirazione da diversi successi internazionali che sfruttano le stesse armonizzazioni ed in qualche caso anche arrangiamento, fatto di chitarrina guida, fischiettini e ritmica appena accennata. Però la cosa che colpisce è che il signore in questione è appunto un signore della musica italiana con i decenni sulle spalle, appesantiti da tante canzoni importanti che a volte fare cose nuove che non stridano mica è facile? Ed invece a Ranieri la cosa è riuscita e questa scanzonatura è un piacevole e svolazzante piuma che vola alta sul suo repertorio più importante. Anche quello ci vuole.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Alessandra Amoroso – Notti blu

Si gioca una nuova possibilità dance Alessandra, ma stavolta lo fa in maniera diversa dalle volte precedenti, con tutti i crismi del caso. Non si tratta infatti semplicemente di un brano ballabile, un uptempo allegro come altri pubblicati; stavolta sono proprio i suoni a trasportare sul dancefloor, così come i coretti che fanno tanto anni 70. Il pezzo funziona anche se non capisco perché non lanciarlo in estate quando avrebbe avuto possibilità promozionali più adatte. E per il tipo di melodia ci sta bene anche la sua voce malinconica, che sembra sempre si stia trattenendo una lacrima. Più che buono.
Sette +
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐+

Cosmo – La verità

Originale come sempre, qui Cosmo trova un perversa evoluzione che dalla pacata strofa porta in un inciso che sembra strappato alle composizioni di elettroband come i Chemical Brothers. E se, come si racconta, il testo dell’inciso è nato durante i live estivi assieme al pubblico, allora potremmo essere arrivati ad una nuova frontiera, quella di scrivere direttamente i pezzi assieme al proprio pubblico. Quindi, oltre che originale, Cosmo è pure geniale. Difficile star fermi su questo ritmo.
Sette 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐✨

Nek – La teoria del caos

Un Nek a proprio agio su suoni elettronici che poi si contaminano di una chitarra guida che diventa fondamentale compagna di una voce divenuta più pastosa con gli anni. E’ un discorso piacevolmente pop, di quelli che difficilmente si realizzano oggi e che ci vuole tanta sapienza di stile, tanto mestiere che a Filippo non manca. E’ un po’ come quando spiazzò tutti a Sanremo con Fatti Avanti Amore, adesso è forse pronto per una nuova, ulteriore fase della sua carriera. Non c’è più bisogno di spingere, ma di trasportare.
Sette 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐✨

Tiziano Ferro – La prima festa del papà

Brano di grande sensibilità, che sottolinea un vissuto fatto di attese, impossibilità fino al giorno prima che diventano presenza e poi speranze per il futuro. Tutti i cantautori han dedicato canzoni con cui celebravano l’arrivo di una nuova vita ad impreziosire la loro, ed era presumibile che Tiziano vestisse questo momento con un abito su misura, che raccontasse il prima e il dopo. Forse non è il pezzo più adatto a fare da singolo, soprattutto dopo un’altra ballata, ma l’artista ha storia e numeri sufficienti per far un po’ di testa sua, per non sopportare le briglia tirate da un qualsivoglia fantino. Il cavallo è libero e corre le corse che vuole. E un brano del genere lo devi ascoltare per quel che dice e riflettere.
Otto
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

E ora arriviamo alla Golden Song delle pagelle nuovi singoli dell’11 novembre…

Jovanotti – Se lo senti lo sai

Arriva una nuova canzone di Jovanotti di quelle che hanno all’interno passaggi di matura saggezza grazie ai quali ha conquistato il cuore di nuovi estimatori in una delle sue 4/5 vite artistiche. E mentre l’ascolti scorre la vita, qualsiasi vita, che gira, rigira, cerca di capire ed alla fine per capire basta sentire ed arrivare alla semplicità di un bicchiere di vino ed un panino, come ai tempi di Al Bano & Romina. A far contenti tutti si diventa pazzi dice, e continua Un sasso resta immobile ovunque lo metti, cosa che non succede con le persone… ed io penso, rifletto e lo amo.
Otto 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐✨

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