30 Settembre 2022
di Interviste, Recensioni
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30 Settembre 2022

Pagelle ai nuovi Singoli italiani del 30 Settembre: Meg, Elisa ed Emma ci regalano un incastro di voci bellissimo. Mentre Vandelli con Battisti…

E questa settimana, e non è la prima volta, sono due le Golden song scelte dal critico musicale

Nuovi singoli pagelle 30 settembre 2022
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Chiara Civello – Sono come sono

Pezzo brasiliano in origine e trasportato in italiano senza perdere quella sensazione caliente. D’altronde Chiara non ha mai fatto mistero del trasporto personale per certe ritmiche e per le ambientazioni calde in generale. E’ un brano antirazzista il cui messaggio, a mio avviso, si potenzia con la varietà di colori che si possono percepire sia dalla base che dalla maniera di poggiarci sopra la voce della Civello, con i raddoppi vocali ed una bella distribuzione di dinamiche, rinunciando a spingere con la voce, che tanto in un brano del genere non serve mica.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Nada – Chi non ha

Sicuramente ispirata e con un testo importante che andrebbe anche letto durante le sempre più rare lezioni di educazione civica. La proposta segue un arrangiamento fintamente disordinato. Con esso infatti non ti perdi, cerchi di capire dove si vada a parare e la cosa aiuta a lasciarsi catturare dal contesto, ad ascoltare senza possibilità di distrazione, dato il suono ipnotico che fa da leitmotiv per tutto il brano. Rispetto alle ultimissime cose manca un po’ di poesia ma qui la poesia è il messaggio, la denuncia.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Alex Polidori – Zeropare

Il “politalentuoso” Polidori torna anche alla musica con questo nuovo singolo che mi ha fatto pensare tanto agli Zero Assoluto. Il sound è fresco pur senza cadere in sonorità molto abusate ed in voga nel periodo attuale. Qualche cadenza mooolto romanesca, che sinceramente in altre cose sue non ricordavo e che impedisce all’ascoltatore distratto di porsi la domanda: “di dove sarà questo cantautore”? Ecco, forse questa è la concessione alla moda, assieme alla durata esigua del brano che però, tutto sommato, risulta completo anche così. E comunque è carino, molto carino.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Ron – I gatti

Fangloria alle radio.. che tanto se pure Ron facesse una canzone tormentone nemmeno lo passerebbero perché considerato un oldies. Non hanno passato nemmeno il pezzo dell’estate che era bellissimo! E allora via alla poesia, al suo giusto spazio in musica che un cantautore del suo garbo sa sempre regalare. Questo pezzo è una delicatissima compagnia per chi sta a casa e vuole ascoltare una bella melodia che abbia parole che ognuno può fare proprie a suo modo. Ci vuole talento e mestiere per riuscire a realizzare un pezzo del genere e, allo stesso tempo, non annoiare. Ed in questo Ron non ha da chiedere permesso a molti!
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Tatum Rush – Valentina

C’è qualcosa che mi arriva già noto ad orecchio. Sarà forse il ritmo che l’avvicina ad alcune cose inizio anni 80, o forse a festose ed anche un po’ improvvisate coreografie con qualche cicchetto di troppo in testa. Il risultato comunque è gradevole d’insieme e la voce del nostro è comunque personale, non somiglia ad altri. La chiusura di basso finale fa guadagnare anche mezzo punto; si tratta solo di un attimo, però quell’attimo è un’intelligenza dell’arrangiamento ed in mezzo a tanto piattume va premiata.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Irene Grandi – E poi

Durante un’intervista con me realizzata in estate, Irene mi aveva confermato una predilezione per il repertorio di Mina, tutto il repertorio, anche e più quello meno noto, meno riproposto. Questa E Poi è qui a dimostrarlo. Canzone che ha ben 50 anni sul groppone, scritta da Shel Shapiro e perfettamente incastrata, con quest’arrangiamento, nel percorso musicale attuale dell’artista fiorentina. Blues nell’anima, blues in ogni piega di quella voce che gli anni hanno imbrunito e che ha trovato il suo colore perfetto. Veramente ben fatta. Ci senti l’anima.
Sette 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Ed ora è giunto il momento di andare a scoprire il pari merito per la Golden Song di questa settimana…

Cesare Cremonini e Lucio Dalla – Stella di mare

Stranissimo sentire la voce di Cesare con gli echi soliti che invece circondavano quella di Lucio; effetti che davano spazio, profondità, senso d’infinito. Questo bellissimo brano del 1979 rivive grazie ad un’operazione che fa rivivere il grande artista bolognese e uno dei suoi sudditi, forse quello cresciuto maggiormente a dismisura nel corso di una carriera brillante che quest’anno s’è sublimata nell’ottimo La Ragazza Del Futuro. Atmosfere intense come da classico ed intelligenze arrangiamentali che meritano più di un plauso.
Otto
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Meg, Elisa & Emma – Aquila

Con Elisa, Meg, ci aveva già lavorato ai tempi della collaborazione con Tiromancino e ne era venuta fuori una precisa e potente canzone pop con divagazioni elettroniche molto particolare, intitolata Nessuna Certezza. Adesso la ritrova per un pezzo suo aggiungendo Emma che altrettanto con Elisa si è spesso incontrata. E il risultato è originalissimo, con le voci che si sovrappongono, rendendo persino difficile comprendere chi sta cantando. Ma alla fine poco importa perché il pezzo è fortissimo, piacevole alle orecchie, da scoprire nelle sue evoluzioni vocali ben sorrette da una base che cresce ed incalza.
Otto
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

 

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