25 Novembre 2022
di Interviste, Recensioni
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25 Novembre 2022

Pagelle ai nuovi Singoli italiani del 25 novembre: Uno Sbirro qualunque affronta un tema delicato e convince!

Il nostro critico musicale recensisce alcuni dei tantissimi singoli in uscita questa settimana

Pagelle Nuovi singoli 25 novembre 2022
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Marsica – Senz’ e te

L’artista partenopea torna alla ballata concepita di piano e poco altro. Solo in divenire arriva un ritmica essenziale che fa un po’ anni 90 e che permette però alla voce di mostrarsi nelle sue più varie sfumature. La cantautrice riesce ad unire la naturale propensione melodica del cantare in napoletano con un taglio di parole e di gestione dei tempi che sono decisamente più figli delle grandi voci del soul che sicuramente ha amato. E stavolta si concede anche un insolito virtuosismo.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Andrea Sannino – Pe’ Sempe

Cover di un vecchio brano di Mauro Caputo, datato 1978, viene ripreso in omaggio alla sua memoria, dall’abile cantore partenopeo che, ripulito di quei ghirighori tipici di un canto che fu, ce lo rende con sentimento e con interpretazione teatrale ma non fine soltanto alle assi di un palco. Sannino ha una pasta vocale che è coperta quando hai freddo, la finestra che puoi chiudere per tenere fuori il vento, il fuoco che puoi accendere in una baita di montagna. Un brano del genere può essere solo cantato da una voce simile.
Sette 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐✨

E arriviamo alla Golden Song… questa settimana sono due. Un’artista affermata della musica italiana e un artista emergente molto promettente.

Alexia – Christmas

E’ una scelta allegra quella di Alexia per anticipare il suo primo disco natalizio. Il pezzo è un classico perfetto per le sue corde d’interprete dalla grande voce, capace sia di virtuosismi non facilissimi da ripetere che di un registro pieno corpulento, fatto di modulazioni ben calibrate, mai stucchevoli o superflue, fini a se stesse. Indubbiamente perfetta per il Natale.
Otto
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

Uno Sbirro Qualunque – Cenere

E stavolta lo Sbirro col vezzo del rap, propone un brano che racconta della violenza sulle donne e che troppo spesso è dentro casa, arriva dalle mani di chi dice di amarti, di chi cammina a piedi nudi sui tuoi sogni. Ed il trucco che una volta era il modo di rendersi più bella per lui, ora è il velo che serve a coprire un segno, almeno quello sul viso, perché per quello dentro certo non basta.

Ma poi lo Sbirro, che concede alla canzone il colpo di reni prezioso di una voce femminile sconosciuta e dal piglio ribelle, quella ribellione la concede anche alla protagonista della storia che finalmente, e anche d’astuzia, trova il modo di denunciare, di liberarsi del suo aguzzino e ballare sulle ceneri di un amore malato. Sarebbe d’augurio che tutte trovassero tale forza. Tutte.
Otto

 

 

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