Tutte le donne di Vasco Rossi
La prima voce femminile a incidere un brano di Vasco Rossi, una reinterpretazione in questo caso, è stat FIORDALISO.
Il pezzo era stato infatti scritto dal rocker con Lucio Quarantotto e affidato al cantante Valentino. Nel 1983 Fiordaliso decide di farne una sua versione, decisamente diversa, che ottiene un grande successo e diventa la sigla di una trasmissione musicale di Italia 1.
C’è anche un’altra collaborazione al femminile di Vasco un po’ “anomala”. Siamo nel 1996 ed esce il disco dell’iconica SABRINA SALERNO, “Maschio dove sei“. All’interno dell’album prodotto da Enrico Monti (attuale marito della Salerno) e dallo storico chitarrista di Vasco Rossi, Massimo Riva, è contenuto il brano “Palpito d’amore“.
Solo negli scorsi anni Sabrina Salerno ha svelato che la canzone era stata scritta proprio da Vasco.
Nel 1995 il rocker si innnamora della voce della cantautrice PAOLA TURCI e, colpito dalla sua storia e dal tragico incidente che nel 1993 rischiò di portarla via la vita e il volto, decise di scrivere per lei il brano che darà il nome all’album che segna il ritorno alla musica di Paola e la sua rinascita artistica, “Una sgommata e via“.
Il pezzo è il primo singolo estratto da un album che si contraddistingue per le sonorità rock e i testi grintosi.
Sono due le donne che hanno realmente conquistato Vasco Rossi al punto da scrivere per loro nel corso degli anni più volte.
La prima è PATTY PRAVO a cui nel 1997 regala la splendida e immortale “…e dimmi che non vuoi morire“, quarta classifica al Festival di Sanremo. Il brano è stato scritto con Roberto Ferri e Gaetano Curreri.
Di Patty, la più rock di tutte per il Blasco, l’artista curerà qualche anno dopo, nel 2000, la produzione di un’intero album con Gaetano Curreri degli Stadio.
Il disco, “Una donna da sognare“, contiene al suo interno diversi brani scritti da Vasco ovvero: “Una donna da sognare“, “Seduttori sedati” e “Sparami al cuore“.
In realtà qualche anno dopo la Pravo dichiarerà al quotidiano Il Mattino di non essere soddisfatta di quel disco: “…assai scadente. Pensavo di avere a che fare con Vasco e invece mi sono trovata a lavorare con gli Stadio” disse Patty.
12 anni dopo, nel 2012, arrivo la quarta, ed a oggi ultima, canzone scritta per la Pravo, “La Luna“. Questo pezzo pare fosse stato pensato inizialmente per Fiorella Mannoia.
La seconda importante e duratura collaborazione del rocker arriva nel 1999 quando decide di cucire addosso a Irene Grande l’abito perfetto per il suo ritorno al Festival di Sanremo, “La tua ragazza sempre“.
Il brano conquista il secondo posto e diventa un grande successo facendo virare verso il rock al femminile la musica della Grandi che fino a quel momento era sempre stata grintosa e positiva.
Il feeling tra Vasco e Irene è così forte che negli anni successivi il cantautore le scrive un altro grande successo, “Prima di partire per un lungo viaggio“, primo singolo dell’album “Prima di partire” del 2003.
Il terzo ed ultimo tassello della collaborazione arriva ben 17 anni dopo quando Vasco Rossi scrive “Finalmente io“, brano che permette a Irene Grandi di tornare in gara al Festival di Sanremo.
Nel 2004 la prima, e ad oggi unica, collaborazione con la cantante italiana più premiata al mondo. Quella che lui “La Pausella“… Laura Pausini.
Il rocker le dona il brano “Benedetta passione” contenuto nell’album “Resta in ascolto“. Laura sceglie il pezzo come quarto singolo estratto dal progetto e lo promuove al Festivalbar oltre che, nella versione in spagnolo, in tutto il mondo.
La seconda decade degli anni 2000 vede l’esplosione definitiva in Italia dei talent show. La prima collaborazione in tal senso arriva nel 2011 quando il rocker decide di affidare alla voce di Noemi “Vuoto a perdere“, brano noto per la frase sulla cellulite, parola che inizialmente l’interprete non voleva cantare ma che poi, nella sua verità, è diventata un segno di orgoglio al femminile nella canzone.
Otto anni dopo, nel 2019, arriva la collaborazione con Emma Marrone. Per la grintosa artista lanciata da Amici di maria De Filippi che in passato ha già aperto alcuni live di Vasco Rossi, l’artista scrive con Gerardo Pulli, Piero Romitelli e Gaetano Curreri “Io sono bella“.
Tra l’altro parlando di tour più e più volte Vasco Rossi ha dato la possibilità ad artiste donne di aprire i suoi concerti negli stadi, tra loro ricordiamo oltre alla Grandi e ad Emma anche Laura Bono.
Prima di chiudere, ricordandovi che l’8 marzo, giornata internazionale della donna, uscirà la canzone scritta dal Blasco per Denise Faro, è doveroso citare un’altra “donna di Vasco“.
È il 1999 quando una delle regine delle interpreti della musica italiana, Fiorella Mannoia, riprende un brano di Vasco Rossi contenuto nell’album dl 1996 “Nessun pericolo… per te“, “Sally“.
La sua versione è talmente bella che proietta in una nuova dimensione e verso un successo che la rende ancora oggi un classico. Fiorella Mannoia dichiarerà in seguito: “Quando alcuni giornalisti hanno chiesto a Vasco cosa ne pensasse della versione di ‘Sally’ cantata da me, lui rispose: l’ho scritta per lei e non lo sapevo. Uno dei più bei complimenti che ho mai ricevuto…”
E ora, chi sarà la prossima? In tanti sperano da anni un ipotetico duetto tutto rock con Loredana Bertè o Gianna Nannini, accadrà mai?
