12 Novembre 2021
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12 Novembre 2021

Vasco Rossi: guida all’ascolto del nuovo album, “Siamo qui”

Le dieci canzoni della tracklsit dell'album raccontate dai produttori: Celso Valli e Vince Pastanò

Vasco Rossi Siamo qui canzoni
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Vasco rossi siamo qui canzone per canzone

A raccontare le canzoni di questo nuovo album sono proprio i due produttori. Partiamo da Vince Pastanò.

XI Comandamento

È un brano con un groove funk-rock e un riff di chitarra bluesy, un mix musicale tanto caro ai T-Rex di Marc Bolan (siamo in pieni anni ’70). La parte ritmica e la sezione fiati al centro del brano sposano l’ironia del testo e diventano anche il mio personale omaggio alle sonorità dell’album Vado al massimo.

Un altro elemento cruciale nel legame con il testo è quello delle percussioni che ho scelto di tenere in evidenza e che sono suonate in modo tribale, rimandando arcaicamente al concetto originario di tribù, alle origini, a una comunità sempre esistita e che ancora oggi si riconosce nelle parole di Vasco.

L’Amore L’Amore

È un brano artisticamente circolare che inizia con un riff di chitarra dal sapore glam-rock, ispirato ai primi album di David Bowie e Alice Cooper (siamo in pieni anni ’70), per poi evolversi verso sonorità alla Keith Richards e ritornare poi al glam durante il lungo assolo finale, volutamente interpretato in stile. La sezione ritmica è velocissima ed è come un treno, non molla mai e rimane una costante per tutto il pezzo, definendolo in modo caratteristico.

Tu ce l’hai con me

Una canzone rock con un approccio sonoro moderno e che trova la chiave d’arrangiamento nel groove ossessivo di batteria e basso che scandiscono violentemente la provocazione dei versi. Alcune scelte artistiche e chitarristiche si ispirano a Trent Reznor dei Nine Inch Nails, genio musicale degli ultimi trent’anni.

Un respiro in più

È un Tango-Rock. Alla melodica, strumento simile alla fisarmonica e all’armonica, è affidato il compito di accompagnare in note la malinconia testuale. I ritornelli, dall’armonia più ariosa e con sonorità moderne di ispirazione post-rock, preparano il terreno al gran finale che esplode su un tema di trombe alla Morricone.

Prendiamo Il Volo

È in assoluto il brano più contaminato e il testo d’ispirazione psichedelica ha indubbiamente influenzato la direzione artistica. Nelle strofe i mandolini celtici alla Led Zeppelin ci riportano a quel periodo musicale e si sviluppano verso un ritornello molto rock, arioso, che decolla ritmicamente proprio a sottolineare le parole del titolo del brano. Al centro accade ciò che non ci si aspetta, un insert musicale ispirato al progressive su cui si sviluppa un assolo di chitarra molto virtuoso.

Qui di seguito le considerazioni di Celso Valli:

Siamo Qui

Rock-ballad in puro stile cantautoriale, testo già “storico”, mi viene in mente Bob Dylan… ma anche i Nirvana. A sorpresa assolo finale di pianoforte.

La pioggia alla domenica

Festa di chitarre, acustiche ed elettriche, nel coro di Beachboysiana memoria c’è una nuova entrata. È Vasco prelevato da un altro punto della canzone.

Ho Ritrovato Te

Acustic-ballad un po’ malinconica. La batteria di Paolo l’ha trasformata in una rock-ballad più pesante; la chitarra elettrica di Giorgio e quella acustica di Stef si inseguono in due assoli sovrapposti.

Patto con riscatto

Ritmica potente – Rock ed archi.

Una canzone d’amore buttata via

Canzone d’amore struggente in stile rock-pop; con una parte di archi intensa, dolce ma straziante… ho messo anche una “viola d’amore” (antico strumento ad arco del ‘700) per onorare il titolo.

Foto di copertina di Simoni

 

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