20 Luglio 2025
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20 Luglio 2025

Uno Qualunque risponde ai pregiudizi con ironia tagliente in “Come no?”

Dopo Introspezione e Pula, il rapper pubblica un nuovo brano leggero solo all’apparenza.

Uno Qualunque nel visual ufficiale del singolo Come no
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Dopo un cambio d’identità artistica e una serie di pubblicazioni a ritmo serrato, Uno Qualunque torna con un nuovo singolo, Come no?, già disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 20 luglio 2025.

Uno Qualunque: satira, sarcasmo e verità scomode nel nuovo brano

Il 2025 è stato per lui l’anno della rinascita: lasciato alle spalle lo pseudonimo Uno Sbirro Qualunque, l’artista ha dato nuova direzione al proprio percorso, pubblicando nell’ultimo anno A che prezzo?, Introspezione, Pula e Itaca.

Ora tocca a Come no?, un brano che unisce leggerezza musicale e critica sociale, mescolando flow tagliente a un ritornello orecchiabile, pensato per spingere al replay. Un contrasto ben studiato tra l’ironia e il peso delle parole, tra disincanto e denuncia.

Uno qualunque Il significato di “Come no”: risate amare tra stereotipi e contraddizioni

Come no? è una presa in giro dei luoghi comuni e degli insulti lanciati troppo spesso senza pensare, soprattutto nei confronti di chi fa musica o prova a emergere. Il pezzo si muove tra satira sociale e paradossi contemporanei: i pregiudizi verso chi ha i tatuaggi, i luoghi comuni sulla scena urban italiana, le ipocrisie quotidiane.

L’autore si mette a nudo, ma non senza pungente sarcasmo. La voce è quella di chi ha imparato a rispondere con leggerezza a chi giudica pesantemente, e la domanda “ma come no?” diventa così un modo per smontare ogni frase fatta con ironia tagliente.

Uno Qualunque come no? copertina

Testo completo del brano Come no

Ma come no, Ma come no
Ma come no, Ma come no

Tu sei l’esempio lampante di come
L’abuso dei social rovini la gente
Il classico tipo che per l’attenzione
Farebbe pure un incidente
Ho chiesto un po’ in giro se sanno di te
La risposta è: giuro, non l’ho mai visto
Ma alla pronuncia di nome e cognome
Dal nulla risate da sitcom

Piangi se ti fermano per un controllo standard
Dici che è solamente per i tattoo sulla faccia
E no, non c’entra nulla quello che possiedi in tasca
D’altronde poi è per l’ego che c’hai addosso una bilancia

Pensa dovessi fare poi due soldi
Con questa musica che per me è un hobby
Scommetto il culo che in pochi secondi
Sarei un corrotto per tutti sti occhi

Alexa
Dimmi quanti soldi ho in banca?
Sbirro, non ne hai molto, però sai, ci sta!
Non vanti milioni, però che ti manca?
L’importante è avere sempre con sé dignità!

E tu
Frate, da che pulpito
Mi dai tu del fascista
Quando tu con i tuoi amici andate in giro da padroni
Sei talmente stupido
Che mi dai del razzista
Se poi in giro senti dire che ho bevuto due Negroni

Ma come no, Ma come no
Ma come no, Ma come no

Parli parli parli parli e parli
Ma alla fine
Cosa cazzo dici
Nei tuoi video sembra un hully gully
Quel che balli tu con tuoi amici
Ma davvero pensi ciò che canti
Ma davvero pensi ciò che scrivi
Che fortuna son passati gli anni
Altrimenti oggi manco uscivi

Ed ho più fantasia io nel chiuderle
Che tu, mi sa, a farlo usando le mani
Questi qua tutti si credono real
Copiando gli americani

Pillola rossa
Pillola blu
Bandana rossa
Bandana blu
Poi si inculano fra l’uno con l’altro
Io la chiamo orgia, questi invece crew, ya

Dimmi che ci odi ancora
Sì, perché il tuo odio mi rende più forte
Come quando passo e fai “butta la droga”
Le tue rime sono ghiaccio che mi annacqua il cocktail

Ma quale firma metti sul contratto
Qua sorgono dubbi sulla tua scrittura
L’unica firma che, frate, tu metti
La metti ogni giorno, ma da noi in Questura

Ma come no, Ma come no
Ma come no, Ma come no