FLOP
In un’ora – Shade
Purtroppo le canzoni di Shade mi ricordano sempre, e qui non inverte certo la rotta, delle proposte da villaggio vacanze. Ci manca solo il “su le mani” e siamo proprio sul lido di Gabicce mare. E’ un mio limite ma non mi fa nemmeno un po’ di allegria come dovrebbe. Ma forse è un mio limite.
Klan – Mahmood
Se a livello di suoni questo pezzo è una bomba, a livello emotivo inizio a trovare Mahmood un po’ ripetitivo. Ed il pezzo, sentito due volte di seguito, diventa insopportabile, anche perché freddo, senza alcun tipo di pathos.
La Mia Felicità – Fabio Rovazzi & Eros Ramazzotti
E la formula comincia a mostrare la corda. Forse è anche l’accoppiata che non funziona, con Eros impalpabile all’interno del brano. Rovazzi urge un restyling!
L’Allegria – Gianni Morandi
Niente, proprio non mi piace e la trovo stonatissima in bocca a Morandi.
Latte + – Achille Lauro
Troppo ansimare mi mette l’ansia o mi fa pensare ad altro dove comunque non sceglierei Lauro come colonna sonora.
L’Estate Più Calda – Pierpaolo Pretelli & Giorgina
Un inutile cavalcare quel che c’è già per due che sono più volti che voci.
Meglio Di Sera – Emma Muscat
Tutto tanto, molto sentito. Non parlo di pezzo brutto ma di qualcosa che un mood a cui non si è capaci di dare il tocco di personalità.
Melodia Proibita – Irama
E’ decisamente un follow up della sanremese La Genesi Del Tuo Colore . Lì aveva stupito, qui si ripete ed annoia.
Mohicani – Boomdabash & Baby K
Due potenze da tormentone che ne sfornano uno fiacco, che non regala niente di nuovo alla carriera di entrambi e soprattutto alla mia estate.
Salsa – J.Ax & Jake La Furia
Tutto quello che è sentito e strasentito è dentro questa canzone. Sarà pure un successo ma l’ho bocciata all’epoca nelle pagelle e la boccio ancora oggi mesi dopo. “Stica” diranno loro!
Shimmy Shimmy – Takagi & Ketra con Giusy Ferreri
A mio avviso la canzone più brutta di quelle lanciate quest’estate, soprattutto perché si arriva da una di quelle più belle dell’estate scorsa, ovvero Ciclone. La trovo proprio inutile e per nulla utile nella carriera sia del duo che dell’interprete già diverse volte al loro fianco.