Da Suor cristina a Cristina scuccia
Sulla musica, i musicale e la televisione l’ex Suor Cristina spiega come è andata…
Non ho mai visto il conflitto tra musica e religione. Ho fatto il noviziato in Brasile e lì ho visto tanti religiosi cantare e ballare. Io credo ancora oggi nel potere della musica per trasferire messaggi importanti. Quando andammo a The Voice fu una scelta fatta con le mie consorelle. La redazione mi aveva visto in un video in cui mi esibivo e vincevo un Festival Cristiano e chiamò. La madre prese una scelta importante, potevo essere presenza nel mondo. E così mi mandò.
Tutto quello che è successo dopo non era prevedibile. È stato tantissimo. Ero impreparata io ed erano impreparate loro. So che con tutte le loro forze hanno provato a proteggermi ma probabilmente per me l’eccesso di protezione iniziava a trasformarsi in una limitazione di quell’idea che avevo io della vita religiosa.
La vocazione è stata messa in crisi da un cambiamento mio interno. Tutta questa esposizione mi ha fatto fare i conti su me stessa e fare un passaggio alla vita adulta. Sono cresciuta e diventata donna prendendo delle responsabilità. Ciò che è successo non è un evento, ma un percorso. The Voice ha aperto la strada ad un mio cambiamento“.
E come è arrivata la scelta di abbandonare il velo? Ecco le parole di Cristina:
Non è stato facilissimo. È successo dal Covid in avanti. Non potevo più viaggiare e mi sono fermata e ho cercato di capire se stavo bene o no. La paura di deludere mi lasciava intrappolata, mi chiedevo come avrei fatto nei confronti delle suore, dei miei genitori. Mia madre mi ha visto non stare più bene e ho avuto il coraggio di chiedere aiuto, quello di una psicologa. Quando vedi il buio davanti a te, quando non sai più chi sei, devi chiedere aiuto.
Io non ho mai messo in discussione Dio ma il mio cambiamento evolutivo non riusciva a stare più all’interno di quell’abito, di quelle regole. C’è stata poi la scomparsa di mio padre, scomparsa che combacia con la mia crisi.
Avevo preso la decisione di prendere un anno sabbatico un mese prima che mio padre mancasse. Per tutelarmi, anche vista la mia esposizione, mi consigliarono di mettere l’abito al funerale, ma io non me la sentii.“
Sull’amore e la sua nuova vita racconta.
Ora vivo in Spagna e faccio la cameriera. Credo sempre nell’amore ma non è una cosa che sto considerando adesso. Ho bisogno di tempo, non è la mia priorità ma se arrivasse l’amore…. Il canto è ancora nei miei programmi.
Salutiamo Sister Cristina e diamo quindi il benvenuto a Cristina Scuccia.
Foto di Carlo Battilocchi
