21 Aprile 2021
di Caporedattore
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21 Aprile 2021

Big Fish e Tormento di nuovo insieme: dopo 20 anni tornano i Sottotono

sottotono mastroianni
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SOTTOTONO: LA STORIA

I Sottotono sono arrivati nel panorama musicale italiano giovanissimi, a metà degli anni ’90, con un album indipendente. Poi è arrivata l’esplosione nel mainstream. Dall’album Sotto Effetto Stono sono stati estratti tre singoli di successo: Tranquillo, Solo lei ha quel che voglio e Dimmi di sbagliato che c’è, che hanno superato tutti le 200 mila copie vendute.

Tormento e Big Fish creano un loro stile, cogliendo ispirazione dall’hip hop della West Coast americana e dall’ R’N’B più sofisticato, unendo gli aspetti internazionali al gusto melodico più tipicamente italiano. In modo semplice e naturale parlano il linguaggio della strada e dei sentimenti.

Al successo seguono altri due album: nel 1999 Sotto lo stesso effetto e, nel 2001, …in teoria. Sono gli anni di singoli come Amor de mi vida e la partecipazione al Festival di Sanremo con Mezze Verità che fece molto parlare di sé per un presunto plagio e per un termine censurato che fu ugualmente pronunciato in diretta (oggi nessuno avrebbe obiettato).

Dopo quell’evento, nonostante il buon riscontro commerciale, le strade si dividono. Da una parte Tormento continua quella di rapper e cantante, mentre Big Fish si concentra sull’attività di producer e talent scout, diventando uno dei protagonisti dell’esplosione nel mainstream delle sonorità urban e hip hop in Italia.

Il percorso dei Sottotono, però, non si è mai spento del tutto.

“Più che di una scintilla che ha riacceso un fuoco, questa ripartenza è frutto di una linfa vitale che non ha mai smesso di scorrerci sottopelle e, quando è riemersa, abbiamo subito capito che era come se questi vent’anni non fossero mai passati. In “Mastroianni” ci sono le due anime dei Sottotono: quella del gusto classico, e quella di chi sa giocare a modo suo. Anime per cui siamo stati amati e odiati…”.

Nella realtà musicale di oggi, Mastroianni è un “instant classic”. Nessuna sorpresa o gesto di rottura, non è una provocazione: è una canzone con la sua anima, piena di stile, con un testo intenso, con suoni eleganti e senza tempo.

“È il nostro manifesto da veri originator, il suono di “Mastroianni”. 

Crediti foto (Wordsforyou): Sara Sabatino

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