8 Febbraio 2023
di Caporedattore
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8 Febbraio 2023

Sanremo 2023 – Leo Gassmann: “Blanco ha sbagliato, spero possa chiedere scusa”

Leo Gassmann in conferenza stampa parla di Blanco: "lui non è così, spero abbia la possibilità di scusarsi. Ha sbagliato"

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Leo Gassmann conferenza stampa Sanremo 2023.

Leo Gassmann inizia la sua conferenza ringraziando per il riscontro avuto sulla canzone ed esternando la sua felicità per essere tornato in sala stampa dopo l’esordio vincente da Sanremo Giovani nel 2020.

Conferenza stampa Sanremo 2023 – Leo Gassmann

Racconta che ieri sera, nel camerino, faceva tanto caldo e il suo manager l’ha portato nel sottoscala dove c’erano le foto degil artisti degli anni ’60-70 (di cui alcuni a lui sconosciuti) e si è reso conto di dove fosse:

Sono a Sanremo, è una figata pazzesca essere qui!

Confessa di essersi divertito molto sul palco e rigrazia nuovamente per la fiducia datagli.

Anche lui, come Blanco, ha avuto problemi tecnici, ma li ha risolti grazie alla professionalità dei fonici.

Ric ha sbagliato. Sono suo amico, non è solito fare queste cose. Spero possa chiedere scusa.
Siamo ragazzi, a volte facciamo degli errori. Spero abbia la possibilità di recuperare.

Parla della serata delle cover:

Per me è un grande onore salire sul palco con Edoardo [Bennato, nda], per me è un maestro. Uno dei ricordi più belli che ho da bambino a teatro con mamma e papà a vedere Peter Pan. Lo sento più di mamma!
I suoi brani hanno fatto la storia della musica.

Ha chiamato Bennato mentre stava guidando, cercava delle giustificazioni per la sua richiesta, ma Edoardo gli ha detto subito di sì. Sono stato a Napoli dove ho visitato il quartiere dove è nato, ho conosciuto i suoi amici. Gli ha chiesto come mai avesse scelto proprio lui:

Siamo simili io e te, lottiamo per le stesse cause.

Canteranno brani che rappersentano la pace: “Canteremo contro la guerra. E’ importante in questo momento, bisogna lottare insieme per assicurare la pace nel mondo.“.

Parla dei social media che ci aiutano a conoscere il diverso e, allo stesso tempo, ci dividono. Non tutti hanno la possibilità di metabolizzare e studiare il mondo attorno a sé e questo fa paura.

Come gli uomini delle caverne che chiamavano gli eventi atmosferici coi nomi degli dei perché avevano paura.

E’ felice di aver convito la critica con un brano scritto da Riccardo Zanotti die Pinguini Tattici Nucleari che considera una persona di grande umiltà e si dedica alla sua passione.

E’ quello che vorrei fare io della mia vita.

Con Riccardo Zanotti e Marco Paganelli che ha prodotto il brano, ha un rapporto speciale. Sono come i suoi fratelli maggiori, persone che hanno creduto in lui fin dall’inizio. Riccardo gli ha dato tante dritte.

Nel disco ci sarà un altro brano dei Pinguini. Se in futuro ci sarà un brano dove staranno bene entrambe le nostre voci, ben venga.

Nel disco che uscirà il 24 febbraio ci sarà anche un brano che si intitola Caro Lucio ti scrivo. E’ la risposta a L’anno che verrà di Lucio Dalla. Non è un brano radiofonico che si ispira alla vena cantautorale di Leo Gassmann. E’ stato scritto durante la pandemia e parla delle paure che hanno i ragazzi e il bisogno di legarsi ai grandi del passato, i giganti su cui reggersi.

Ieri mi hanno scritto sia mamma che papà. Erano molto felici e orgogliosi di me, come qualsiasi genitore che vede il proprio figlio sul palco.
Poi li ho chiamati io perché ci tenevo a salutarli, perché è sempre bello salutare le persone che ti amano e ti vogliono bene. Ho chiamato anche i miei migliori amici di Roma e sono stato con gli altri che sono venuti qui. Ho mangiato un toast col formaggio perché sono pescivoro, poi sono andato a dormire.

Racconta di essere interessato al teatro. Un anno fa si è iscritto a un’accademia di cinema perché gli piace allenarsi e scoprire le sue radici, lo fa per motivi personali, perché gli piace.

Gli chiedono come si vede artisticamente tra 10 anni: spero di scrivere qualcosa che possa rimanere.

Tra i duetti che sogna ci sono Elisa (una delle voci più belle in Italia) e Brunori Sas (un animo cantautorale incredibile).

Rispetto a Sanremo Giovani è più rilassato perché quell’esperienza, dove ogni giorno potevi uscire, era molto stressante. Ha conosciuto il Maestro Grignani e ha avuto la possibilità di abbracciarlo.

Sto vivendo in un bellissimo libro e sto cercando di interagire con tutti i personaggi e fare parte del cast.

Clicca qui per la scheda a Sanremo 2023 di Leo Gassmann.