Sanremo 2023 pagelle seconda serata
Nota bene: fra parentesi il voto preso durante i preascolti di qualche settimana fa (vedi qui).
Will – Stupido ( proviene dal QUATTRO ai preascolti )
Pop adolescenziale, anche più piccolo della reale età del nostro ( 23 anni .ndr ), anche proprio nella sua voce e nei suoi occhi sgranati. Ecco, quella è l’unica cosa che mi ha colpito, gli occhioni emozionati, belli e puliti. Però io giudico le canzoni ed anche se m’ispira affetto… la canzone è poca cosa.
Quattro
⭐⭐⭐⭐
Modà – Lasciami ( provengono dal CINQUE ai preascolti )
Trovo ci fossero troppi echi sulla voce, almeno nella prima parte. Kekko interpreta di cuore ed il pezzo, che è abbastanza tipico della sua scrittura, guadagna decisamente rispetto al primo ascolto. Mi sembra più emozionato del solito, meno spavaldo e sempre con gli occhi chiusi. La canzone prende quota come detto in live.
Sei 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐⭐1/2
Sethu – Cause Perse ( proviene dal CINQUE 1/2 dei preascolti )
Molto chiasso, in diverse parti non si capisce nulla di ciò che dice. probabilmente in radio funzionerà meglio che sul palco dell’Ariston. Lui è è un po’ esagitato sul palco, ma con questa canzone ci sta. Brevissima, in piena linea con le produzioni attuali, nel bene e nel male.
Cinque
⭐⭐⭐⭐⭐
Articolo 31 – Un bel viaggio ( provengono dal SETTE dei preascolti )
Pezzo sulla loro storia, l’amicizia che che scoppia e con lei la carriera. E poi l’allontanamento ed il ritrovarsi e fare le cose mai fatte, come Sanremo, proprio. L’esecuzione live ha un po’ il freno a mano tirato, nel senso che Ax non esplode esplode e si rilassa solo nel finale. Il pezzo è nel loro ed è loro e, non a caso, si commuovono.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐1/2
Lazza – Cenere ( proviene dal SETTE 1/2 dei preascolti )
Il campione vendite del 2022 approda a Sanremo con un brano che en rispetta lo stile, lo sposa a quello delle produzioni Dardust e ben s’incastra in un’orecchiabilità sanremese. Base e produzioni notevoli e l’orchestra va dietro senza strafare ma riempiendo e lui canta, rinunciando ad effetti, lasciando sentire per davvero la sua voce. E non nemmeno molto impreciso. Il pezzo è un successo annunciato.
Sette 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐1/2
Giorgia – Parole dette male ( Proviene dal SETTE dei preascolti )
E come dissi ai preascolti, sapevo che avrebbe strabiliato rispetto alla disco version; è la canzone che glielo permette, basti guardare il finale. Non c’è nulla da fare se sei bravo, la cosa viene fuori, non la puoi tenere sedata. Giorgia canta quel che vuole e lo fa sempre bene. La canzone merita qualche ascolto in più.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
Colapesce & Dimartino – Splash ( Provengono dal SEI 1/2 dei preascolti )
Molto carina, un po’ spinta per le loro possibilità tecniche, ma sicuramente intelligenti nel regalare una canzone a chi vuol dire al proprio partner che la storia ormai lo ha stancato. E se ci pensate mica ce n’erano altre? Fanno sempre effetto simpatia, di quella intelligente però.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
Shari – Egoista ( Proviene dal CINQUE 1/2 dei preascolti )
Non capisco perché qualche attimo al piano e poi alzarsi. Giusto per far lavorare un altro po’ i tecnici di palco? Acquista dal vivo perché la voce è comunque personale, anche se va curato un po’ il singhiozzare fra una frase e l’altra: porta ansia. Breve, molto breve.
Sei
⭐⭐⭐⭐⭐⭐
Madame – Il bene nel male ( proviene dal SETTE dei preascolti )
Altra canzone con una produzione fortissima, di base dance elettronica con archi ad impreziosire. Il pubblico applaude scrosciante una canzone che sicuramente conquisterà le radio. Lei d’altronde si conferma sempre non solo all’avanguardia, ma anche interessante nei testi.
Sette 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐1/2
Levante – Vivo – ( Proviene dal CINQUE = dei preascolti )
Cresce con l’ascolto live questa canzone di Levante che invece mi aveva un po’ deluso alle anteprime. Resta però purtroppo quel sentore di “No Hero” di Elisa nell’inciso. Importante però il messaggio a favore delle donne, del loro sentirsi, accettarsi, piacersi, anche dopo cambiamenti importanti. Ma non basta.
Cinque
⭐⭐⭐⭐⭐
Tananai – Tango ( proviene dal SETTE dei preascolti )
Diciamo immediatamente che di sicuro Tananai delle lezioni di canto le ha prese dall’anno scorso, perché appena 12 mesi fa era improbabile assai. La ballata è proprio adattissima al palco che quest’anno lui vive con rispetto e non con fare da chi passa di li a cazzeggiare. Io la trovo bella e questa sua nuova veste, già vista con Abissale la trovo proprio giusta.
Sette 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐1/2
Rosa Chemical – Made in Italy ( proviene dal SETTE dei preascolti )
E’ la quota Dove si balla che quest’anno viene occupata da Chemical alla ricerca dell’affermazione definitiva. Probabilmente ci riuscirà sia ad essere ballato che tanto “strimmato”. A differenza però di D’Amico non punta tutto sulla simpatia ma anche sul trasformismo e sull’arte espressa attraverso il suo corpo e gli abiti, sempre diversi come nella miglior tradizione dei grandi artisti 70.
Sette
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
Lda – Se poi domani ( proviene dal QUATTRO dei preascolti )
Pezzo che profuma del pop di Ed Sheeran. Lui sembra abbia qualche problema con gli air monitor, eppure riesce a sfangarla e a portarla a casa con dignità nel cantato. Le somiglianza lo schiaccia però. E’ troppo un binario già tracciato.
Cinque
⭐⭐⭐⭐⭐
Paola & Chiara – Furore ( proviene dal SETTE dei preascolti )
Momento Raffaella Carrà con tanto di ballerini e festa glitterata! Chi poteva raccoglierne il testimone se non loro? Ovviamente in disco, come ascoltata ai preascolti, la canzone fa più presa. resta comunque un divertissement con diritto d’esistere. Farà ballare tanto.
Sei 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐⭐1/2
EXTRA
Black Eyed Peas – Medley
Ci fu chi ai preascolti disse ad Amadeus che i Black Eyed Peas erano ospiti bolliti. Certo a guardarli animare l’Ariston direi che più che bolliti mi sembrano siano saltati in padella e con loro tutta la sala al ritmo delle loro hit.
Morandi, Al Bano & Ranieri – Medley
E’ scontro fra tre punti di marrone mocassino diversi! Battute facili a parte, i tre signori della nostra musica sono indiscutibilmente detentori di un talento e di un repertorio che vanta pochi termini di paragone. Lo snocciolano e non si può che restare ad occhi sgranati, ascoltarli ed applaudire. Un applauso lungo una vita.
Fedez
Fedez scrive delle barre appositamente per la sua serata dalla Costa Smeralda , in cui ne dice una a questo, una a quello e si leva pure qualche sassolino dalla scarpa, tipo il Codacons. Poi si assume le responsabilità per tutto ciò che ha detto e, c’è da scommettersi, farà parecchio discutere. (vedi qui).
Nek & Francesco Renga – Fatti Avanti Amore & La Tua Bellezza
Due successi sanremesi per entrambi, ospiti in esterna, cantati assieme. Due repertori simili per stili e diversi per approcci. Più tecnico Renga, più istintivo Nek. Si sorreggono ed entrambi reggono l’altrui repertorio.
