Sanremo 2022 prima serata Top & Flop.
TOP
AMADEUS
È al suo terzo Festival ma non ne risente. A parte il cast scelto, davvero da record (vedi qui), mantiene il ritmo e l’entusiasmo sempre alto. Tratta con rispetto canzoni e cantanti, si commuove alla vista dell’Ariston pieno ed esplode di gioia all’arrivo del suo amico Fiorello.
Sarà dura per chi verrà il prossimo anno.
MICHELE BRAVI
Continua il suo percorso che, dall’album La Geografia del buio, ha delineato una sua unicità nel panorama italiano con testi pop ma poetici e un’interpretazione di alto livello. E nonostante il peso specifico e intenso di quello che canta non rinuncia al suo lato più giocoso regalando il record di 110 punti al FantaSanremo (ha dato il 5 ad Amadeus, nominato Papalina, ringraziato l’orchestra).
La sala stampa però sembra non apprezzare il suo pezzo e lo relega inspiegabilmente al settimo posto.
ORNELLA MUTI
Brava, semplice ed elegante non si impone, fa il suo e lo fa con classe. Con i suoi sessantasei anni portati splendidamente. Peccato solo per lo scivolone, decisamente grande (suo o dei suoi autori) nel nominare nessuna collega con cui ha lavorato nel momento dedicato al cinema e ai suoi film.
MAHMOOD E BLANCO
La canzone dei due artisti più moderni come struttura, per assurdo, è la più Sanremese pur essendo moderna. Cantano bene, entrambi, sono affiati e, tra le righe il fatto che il brano, d’amore, non specifichi mai un genere la rende ancora più significativa.
Centratissimo anche il look… e poi Blanco che fa impazzire Mahmood.
MÅNESKIN
Esibizione Maneskin… ne abbiamo parlato qui. Bravissimi si meritano tutto il successo che stanno avendo. Damiano si emoziona alla fine di Coraline. Che dire, supertop.
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