4 Febbraio 2022
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4 Febbraio 2022

SANREMO 2022 GIOVANNI TRUPPI: un esordio al Festival già memorabile per il cantautore napoletano, che stasera interpreta De André

Al Festival con una love song a metà tra ruvidità e sentimento, Lucio Battisti e Vasco Rossi, Truppi ha già raggiunto parecchi traguardi...

Sanremo 2022 Giovanni Truppi Tutto l'universo
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Sanremo 2022 Giovanni Truppi concorre alla settantaduesima edizione con la canzone Tuo padre, mia madre, Lucia. Oggi 4 febbraio 2022, esce la raccolta intitolata Tutto l’universo, un ritratto dell’artista attraverso quindici canzoni tra le più rappresentative della sua carriera di cantautore, insieme ovviamente al brano sanremese.

Per la prima volta, Giovanni collabora con un gruppo di lavoro più esteso: il brano, nato di getto dalle riflessioni del cantautore campano, è stato poi coltivato in modo profondo e condiviso da tutti gli autori del pezzo. L’artista ha scelto di portarlo a Sanremo perché lo rappresenta al meglio, come ha spiegato qui.

sanremo 2022 serata delle cover

Giovanni Truppi si è esibito sul palco con Tuo padre, mia madre, Lucia nelle serate del 2 e del 3 febbraio, mentre questa sera sarà accompagnato da Vinicio Capossela nel brano Nella mia ora di libertà di Fabrizio De André.

A sorpresa, parteciperà alla performance anche lo storico collaboratore di De André, Mauro Pagani, nonché musicista e produttore. Queste le parole di Giovanni Truppi:

Ho scelto questa canzone perché credo nelle sue parole e me ne sento rappresentato. Credo fortemente, come dice De André, che siamo tutti coinvolti, anche perché siamo collegati tra noi più di quanto riusciamo a realizzare: ce lo dicono la biologia e la fisica, ce lo ha detto Jung e ce lo dicono la storia e l’economia.

Quando penso a questo mi sembra evidente che se una persona ha fame è perché il suo pezzo di pane l’ha preso (metaforicamente) qualcun altro e il fatto che cerchi di sopravvivere, anche rubando, mi sembra la cosa più normale del mondo. Questo è un altro punto sul quale concordo con il testo che andremo a cantare.

Siccome, nel mio piccolo, cerco di affrontare certe tematiche anche nelle mie canzoni, mi sarei sentito in difficoltà, in un momento di esposizione come quello del Festival, a non raccontare anche questa parte di me e a non fare alcun accenno a quello in cui credo. 

Vinicio è uno degli artisti che ammiro di più, oltre che per le sue opere, per la postura che ha da sempre nell’ “edificarle” e, da questo punto di vista, non mi viene in mente un altro cantautore più vicino di lui a Fabrizio De André.

Ho sempre desiderato collaborare con lui e, pur non avendo mai immaginato di farlo in un’occasione del genere, ho pensato che fosse importante “coinvolgerlo” ora. Credo che abbia accettato e sia dei nostri perché la sua sensibilità ha colto lo spirito dell’iniziativa.


Giovanni Truppi Vinicio Capossela

Vinicio Capossela commenta così la sua presenza al Festival di Sanremo:


Mi è sembrato naturale accogliere l’invito di Giovanni Truppi a salire con lui sul palco di Sanremo. È un artista fedele alla sua idea di musica e mi piace il modo in cui interpreta il ruolo del cantautore. Abbiamo diversi amici e collaboratori in comune che si sono rivolti a me affettuosamente come a un vecchio zio.

La musica è una lunga fila di gente che si passa il secchio per spegnere un fuoco lontano, ho pensato che potevo dare una mano a passare il secchio.

Inoltre, mi è piaciuta la rivisitazione che Giovanni mi ha proposto de Nella mia ora di libertà, probabilmente la più forte canzone mai scritta sul tema del carcere. Una canzone di grande radicalità che sottolinea come non ci sia possibilità di conciliazione tra detenuto e detentore.

La nostra società ha sempre più bisogno di punizione. Calano i reati ma crescono esponenzialmente le detenzioni, in condizioni di precarietà e sovraffollamento, che riguardano soprattutto gli strati più deboli. La società punisce soprattutto quelli che la disparità sociale sulla quale si regge ha condannato a stare in basso.

E non dimentichiamo cosa il Covid abbia significato per la popolazione carceraria, in termini di perdita di diritti, a partire da quello più importante che a prescindere dal Covid in carcere è già profondamente sacrificato: il diritto all’affettività. 


E infine Mauro Pagani ha dichiarato:


È sempre emozionante partecipare al Festival di Sanremo. Questa volta condividerò le tavole del palco dell’Ariston con un caro amico di vecchia data, un cuore poetico, Vinicio Capossela, insieme a un nuovo talentuoso amico dall’animo delicato, Giovanni Truppi, e ancora una volta, magari dal mare, con un amico “speciale”, Fabrizio, che mi dirà: “Belin sei sicuro?”. C’è buon vento, signor capitano.


a sanremo 2022 giovanni truppi e i primi riconoscimenti

Alla vigilia della quarta serata, a Sanremo 2022 Giovanni Truppi ha già ricevuto due importanti riconoscimenti: il Premio Lunezia e la Targa MEI Miglior Artista Indipendente. Queste le motivazioni del Premio Lunezia:


Componimento raffinato e originale, dotato di peculiarità proprie che lo differenziano dalle ordinarie narrazioni di storie d’amore.


E quelle per la Targa MEI:


Perché rappresenta in pieno, sia per i suoi testi che per lo stile musicale che per il suo percorso artistico, la linea della musica indipendente italiana, quella capace di crescere piano piano nel rapporto con i palchi e con il pubblico, sempre più grandi e sempre più ampi, mantenendo intatta la propria integrità artistica delle origini.


il videoclip di Tuo padre, mia madre, Lucia

Tuo padre, mia madre, Lucia è accompagnata da un video, uscito ieri, con la regia di Francesco Lettieri, celebre regista e amico di Giovanni, con cui ha realizzato già molti videoclip delle sue canzoni.

Il cantautore si ritrova a fare pianobar in un hotel improbabile, a una cena la cui atmosfera ricorda quella del Capodanno anticipato di Fantozzi. La serata pian piano si trasforma, e con lei Giovanni. L’artista si ritrova infatti a condividere con i bizzarri partecipanti qualcosa di magico, tra euforia e malinconia. Quella che doveva essere una notte dimenticabile, a tratti anche imbarazzante, diventa un momento magico che li unirà per sempre, anche se non si rivedranno mai più.

 

l’incontro con i fan nelle librerie feltrinelli

Sono state annunciate anche le date dell’instore tour che porterà Giovanni nelle librerie Feltrinelli di tutta Italia per presentare Tutto l’universo. Le date sono:

  • Martedì 8 febbraio a Roma, ore 18.30 – LaFeltrinelli, Galleria Alberto Sordi
  • Mercoledì 9 febbraio a Napoli, ore 18.30 – LaFeltrinelli, Piazza Martiri
  • Giovedì 10 febbraio a Firenze, ore 18.30 – LaFeltrinelli, Piazza della Repubblica
  • Venerdì 11 febbraio a Bologna, ore 18.30 – LaFeltrinelli, Piazza Ravegnana
  • Lunedì 14 febbraio a Milano, ore 18.30 – LaFeltrinelli, Piazza Duomo
  • Martedì 15 febbraio a Palermo, ore 18.30 – LaFeltrinelli, Via Cavour
  • Mercoledì 16 febbraio a Torino, ore 18.30 – Cap10100, Corso Moncalieri 18