17 Luglio 2025
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17 Luglio 2025

Raia torna all’innocenza dell’infanzia e presenta il nuovo singolo “L’Astronauta”

Nel brano il cantautore rievoca "il senso di meraviglia che da piccoli ci faceva sentire liberi come astronauti nello spazio"

Raia significato del testo di L'Astronauta
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Raia, L’Astronauta: significato del testo del nuovo singolo.

In uscita venerdì 18 luglio per Ourtime / The Orchard, L’Astronauta è il nuovo singolo di Raia, che torna con un mix – in costante evoluzione – di elettronica e pop, che confluisce in un sound indie-pop unico.

Ma… di cosa parla il brano? L’Astronauta racconta una storia intima, parlando di nostalgia, occasioni mancate e rinascita, con un focus sulla sincerità.

Con questo brano ho voluto raccontare la voglia di allontanarmi da tutto e tornare all’innocenza dell’infanzia, quando bastava un sogno per sentirsi liberi. Oggi porto con me errori, nostalgie e battaglie, ma sento che posso ancora ripartire“, ha spiegato il cantautore.

Poi, ha aggiunto: “L’arrangiamento mescola sonorità pop a elementi elettronici leggeri, creando un’atmosfera che richiama la leggerezza e la fantasia di quando eravamo bambini: i castelli fatti con i cuscini, il righello e l’evidenziatore usati come strumenti di gioco e quel senso di meraviglia che ci faceva sentire liberi come astronauti nello spazio“.

Raia Cover L'Astronauta

RAIA, “L’ASTRONAUTA”: TESTO DEL BRANO

Lo sai si spegne il cielo su Roma
Ogni volta che rinunci a qualcosa
Mi avevano detto che ognuno disegna il proprio destino
E adesso mi ritrovo che voglio ritornare bambino
E con la gomma cancellare
Tutte le cose che ostacolano ogni giorno la mia libertà
Ma che ne sanno gli astronauti
Dei viaggi interstellari che da piccolo facevo già
Dei castelli nel salone
L’aereo col righello e l’evidenziatore
La testa era leggera come un aquilone
Mi sa che adesso partirò
Diretto Napoli New York
Seduto tra le stelle col cervello spento
E vinco un po’ di guerre che mi porto dentro
Mi sa che adesso partirò
Ma prima bevo l’ultimo
Negroni sbagliato come le mie scelte
Ma il mondo non finisce anche se sbagli sempre
Lo sai che ti si spegne la luna
Se dai retta a chi non sa la tua storia
Mi avevano detto che solo lo stupido vive felice
E il saggio invece è triste triste ma non te lo dice
E i castelli nel salone
Portavano lontano su un pianeta migliore
I nonni erano eterni e i genitori pure
Mi sa che adesso partirò
Diretto Napoli New York
Seduto tra le stelle col cervello spento
E vinco un po’ di guerre che mi porto dentro
Mi sa che adesso partirò
Ma prima bevo l’ultimo
Negroni sbagliato come le mie scelte
Ma il mondo non finisce anche se sbagli sempre
Mi sa che adesso partirò
Diretto Napoli New York
Seduto tra le stelle col cervello spento
E vinco un po’ di guerre che mi porto dentro
Mi sa che adesso partirò
Ma prima bevo l’ultimo
Negroni sbagliato come le mie scelte
Ma il mondo non finisce anche se sbagli sempre