16 Luglio 2022
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16 Luglio 2022

Piji dedica alle ragazze del calcio italiano il brano “Sara e le altre”

Il brano, non a caso, esce nel periodo in cui, per la prima volta nella storia le atlete italiane diventano professioniste.

piji
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Piji ha lanciato il singolo Sara e le altre, disponibile in radio e in tutte le piattaforme digitali.

Il cantautore romano ha voluto dedicare questa sua nuova canzone alle ragazze del calcio.

Sara e le altre esce in concomitanza con gli Europei femminili di calcio in Inghilterra.

Il brano, non a caso, esce nel periodo in cui, per la prima volta nella storia le atlete italiane diventano professioniste.

L’Italia di Sara Gama è chiamata a consolidare l’exploit dei Mondiali 2019 quando il movimento del calcio femminile si fece amare da tutto lo stivale.

Il brano parla di sport, ma soprattutto di parità di genere e lo fa attraverso i versi di Piji, in cui l’impegno poetico è spesso nascosto dietro un primo livello di apparente leggerezza.


“Allora è vero che “si può fare”, che tutto quanto si può cambiare e che la terra è rotonda e se la prendi di tacco o di punta le cambi dove va

Allora è vero che “si può fare” e che possiamo ancora pareggiare, che questa storia è la nostra, attenzione: nessuno si senta mai escluso o esclusa mai.

Uomini, non fate i dilettanti, giocate senza armi e ci si amerà”


Piji – Sara e le altre

Il brano è prodotto da Paolo Mazziotti per l’etichetta T-recs music di Tony Puja con distribuzione Artist First.

Il brano vanta il featuring canoro del gruppo teatrale “NO WAGS”: le attrici Cristina Chinaglia, Giada Lorusso, Roberta Pompili e Claudia Campagnola che insieme a Piji sono alle prese con la pièce teatrale NO WAGS. “Il calcio non è uno sport per signorine”.

Tutti gli strumenti sono suonati da Paolo Mazziotti a parte la tromba che ha un cameo di Chiara Orlando.

Il mix e il mastering sono a cura di Dario Giuffrida.

L’artwork di copertina è firmato dall’illustratrice romana Claudia Intino aka Gubrin

piji

Sara e le altre

Piji presenta così il brano:

“Sara è il simbolo della lotta per la parità di genere.

Da un lato è Gama, la Capitana della Nazionale femminile di calcio, un esempio fuori e dentro il campo per combattività, rigore, passione e tenacia.

Dall’altro, Sara è tutte le donne, sportive e non, tutte coloro che subiscono un mondo con ampie disparità di genere ancora nel 2022 e che provano a cambiarlo giorno dopo giorno.

Mi sono avvicinato al calcio femminile prima come metafora poetica, come racconto di come la realtà possa realmente essere rivoluzionata culturalmente nel profondo anche quando apparentemente sembra impossibile.

Se pensiamo che il calcio è uno degli sport in cui più persiste ancora oggi una cultura dominante sessista, possiamo a maggior ragione rendere merito al movimento del calcio femminile italiano che in poco tempo sta riuscendo a ribaltare lo svantaggio degli ultimi cent’anni, iniziando una vera rimonta verso l’agognato “pareggio”.

Noi uomini dobbiamo urgentemente partecipare alla battaglia per la parità di genere che è una battaglia di evoluzione per tutta l’umanità, dobbiamo cedere qualche privilegio e anche qualche monopolio come quello maschile sul calcio che grazie all’impresa di queste ragazze sembra cominci realmente a traballare.

Ma ormai per me il calcio femminile è una vera passione sportiva oltre che poetica.

Seguo praticamente tutte le partite nazionali e internazionali, gioco pure al Fantawomen e non vedo veramente l’ora di tifare Sara e le altre agli imminenti Europei inglesi!”

Sara e le altre – videoclip

Il videoclip è firmato dal regista Marco Fausti.

La protagonista è Anastasia Bagaglini calciatrice, attaccante del Women Latina Calcio, n.1 in Italia e n.3 in Europa e nel mondo come calciatrice freestyle, disciplina che unisce l’arte al calcio con “trick” e numeri acrobatici, anche detta “l’arte del palleggio acrobatico”.

Anastasia Bagaglini fa parte della squadra freestyle Fast Foot Crew con cui gira il mondo per tornei ed esibizioni.

Con lei, oltre Piji, il gruppo teatrale NO WAGS (Claudia Campagnola, Cristina Chinaglia, Giada Lorusso e Roberta Pompili).

Le riprese sono avvenute in due location che hanno molto a cuore lo sport inclusivo, la parità di genere e una filosofia d’avanguardia come strutture:

Il “Campo dei miracoli” di CALCIOSOCIALE, centro sportivo di riqualificazione urbana davanti al “serpentone” di Corviale aperto a tutti con regole innovative di accoglienza e inclusività

CASILINO SKY PARK centro sportivo e spazio polifunzionale appena nato come riqualificazione e trasformazione della terrazza di un parcheggio multipiano nella periferia di Roma

Immagine di copertina di Tamara Casula