31 Dicembre 2021
di Interviste, Recensioni
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31 Dicembre 2021

La Top 20 delle migliori canzoni italiane del 2021 secondo il nostro critico musicale

Una scelta non da critico di musicale ma da ascoltatore... con un occhio di riguardo anche a ciò che le radio non sempre ascoltano

Migliori canzoni italiane 2021
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TOP 10

10 Michele Bravi – Mantieni Il bacio

Ci voleva un ritorno importante per Michele, la canzone inopinabilmente bella. L’ha realizzata basandosi su quella capacità insita alla sua voce di risultare così vicino, persuasivamente intimo. Apprezzabile proprio se non si pensa che la canzone debba a tutti i costi divertire; fortunatamente alcune canzoni sono fatte per restare. Questa resta.


9 Madame – Voce

A Sanremo è stato un successo in crescendo; ad ogni classifica serale scalava posizioni. Poi con quelle di vendita ha compiuto l’ultimo balzo. Credo che sia di fatto il terzo singolo più venduto dell’edizione. Voce è un pezzo perfetto per presentare anche lo stile di Madame in maniera matura, chiarire che fare trap ( ma poi Madame si può costringere nel termine trap ? ) non è che impedisca di fare canzoni profonde ed oggettivamente belle, come questa.


8 Marco Guazzone – Ti Vedo Attraverso

Il pezzo che nessuno si sarebbe aspettato in classifica. Ed invece questo brano di Guazzone lo trovo stupendo, cantabile, perfettamente bilanciato fra una vena cantautorale ed una possibilità pop elettronica forse mai esplorata così prima d’ora. Ed è stato uno dei pezzi che mi ha tenuto compagnia, anche se poi dovevo dire a chiunque chi fosse, quando girava il pezzo. Ahhh a quanto serve passare più spesso in tv!


7 Colapesce & Dimartino – Musica Leggerissima

Se questa classifica l’avessi dovuta redigere a metà anno questo pezzo sarebbe andato in vetta. Perché come tutta Italia mi ha conquistato da subito. Quella linea melodica malinconica, controbilanciata da un fare surreale da punto di vista del testo e colorata, fricchettona e dandy dal punto di vista dell’immagine. E poi, per paradosso, anche le vaghe somiglianze da non far gridare allo scandalo, ma che comunque creano evocazioni più facile, hanno fatto il resto.


6 Malika Ayane – Mezzanotte

Non è stato un singolo ma scelgo questa per premiare Malika in un anno in cui forse il pubblico non le è andato così tanto dietro come in passato. Però “Malifesto” è un album bellissimo. Forse troppo sofisticato per le masse, però non è che si può sempre sparare cretinate per stare a galla. Era bello il pezzo di Sanremo, “Ti Piaci Così“, bello il singolo successivo “Telefonami“, con video glamour ma nel disco c’è questa perlina che le batte tutte.


5 Blanco – Finché Non Mi Seppelliscono

In realtà è un premio all’artista che secondo me è una delle più piacevoli novità dell’anno, incoronata anche dal pubblico. Il pezzo poi è quello che in questi ultimi mesi mi carica non poco e quindi, onore a Blanco, sperando che sappia proseguire senza ripetersi. Il rischio c’è eppure il giovane mi sembra intelligente abbastanza da sfuggire alla cosa.


4 Virginio – Rimani

Virginio è uno degli “epurati” da talent! Eppure è uno che come autore sta crescendo in maniera assolutamente convincente. Il primo di alcuni singoli ( tutti meritevoli ) lanciato quest’anno, questa “Rimani” è una ballata di bella profondità, di dita che scavano e scovano pieghe dell’anima. Magari l’avesse data che so’ alla Pausini, che ha già cantato composizioni sue, sarebbe diventata una mega hit, ma ovviamente, essendo Virginio, i sedicenti direttori radio le hanno prestato molta meno attenzione di quanta ne meritasse. Noi di All Music Italia invece si, e glielo chiediamo noi: rimani!

E siamo al podio delle Migliori canzoni italiane 2021… secondo Fabio Fiume.


3 Elodie – Vertigine

Come già detto prima, mica fare pezzi pop perfetti è così facile? Se poi gli si da una veste urban diventa ancora più complicato. In questo però Elodie si sta confermando l’interprete perfetta. La sua voce che sgrana, che si allarga piuttosto che allungarsi rende le tematiche che tratta più tangibili, più per tutti. Questo brano poi guadagna proprio nell’arrangiamento la sua forza; è la potenza dell’inciso che rompe l’attesa delle strofe, così come la battuta elettronica e di bassi alla fine dello stesso.


2 Marco Mengoni – Ma Stasera

La tematica danzereccia non sfiorisce il talento di Marco che riesce a risultare non prevedibile nemmeno in contesti musicali che rischierebbero invece di risucchiarlo. Un pezzo del genere, in cui mette addirittura a parcheggio la voce, le note potenti, dimostra quanto riesca ad essere completo ed intelligente come interprete, a prescindere da ciò che canta. Per me è stata la canzone dell’estate ed è cresciuta ascolto dopo ascolto. Ancora oggi, se l’ascolto, non mi ha stancato, e per un pezzo commerciale è il massimo.


1 Arisa – Ortica

La numero uno stupirà molti… magari però qualcuno no! Arisa, fra le vocalist più brave del nostro panorama attuale, ha trovato il coraggio di proporsi anche in nuove vesti con il suo ultimo lavoro “Ero Romantica“. E bisogna ammettere che risulta credibile in ognuna di esse.

Premio il lato romantico rispetto a quello passionale e quello addirittura erotico, perché mi ha emozionato il cantare in napoletano ( che non le è nuovo però ), anche se c’è qualche errore nel testo. Le risulta naturale, proprio, appropriato, perfetto, ficcante come un classico. Io un disco in napoletano lo farei. Di questo brano esiste anche una versione remixata, però, sinceramente, trovo questa non meritevole di ritocchi.

 

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