6 Giugno 2023
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6 Giugno 2023

Marracash: la nuova canzone per Red Bull 64 Bars è prodotta da thasup, ecco il testo

Il rapper e il producer uniscono le forze per un pezzo che celebra la street credibility della Barona

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È un delirio, 64 barre di delirio Non lo so bro mi sento strano Saranno i soldi?: ecco un breve estratto (ma forse uno dei più significativi) del nuovo pezzo inedito che Marracash ha firmato per il fortunato progetto Red Bull 64 Bars.

Il rapper torna così a partecipare per la terza volta all’iniziativa musicale del noto brand di bevande energetiche, sempre più impegnato anche su diversi fronti oltre a quello meramente legato ai suoi prodotti in vendita nella GDO. Per l’occasione, Marracash ha deciso di farsi accompagnare dal fidato thasup, che firma la produzione del pezzo (i due già avevano lavorato a Supreme – L’ego contenuto nello splendido Persona e in occh1 purpl3, presente nell’album 23 6451).

marracash red bull 64 bars

Credits: Umberto Matera

Ancora una volta la street credibility di Marracash per Red Bull 64 Bars si presenta in tutta la sua forza comunicativa a partire da un beat eclettico in puro stile thasup. Il testo della canzone, più nello specifico, prende ispirazione da luoghi e realtà attivi nel sociale e molto importanti per i ragazzi del quartiere della Barona come Barrio’s e Kayros, dove il rapper è cresciuto. Per la prima votla, tra l’altro, thasup appare in questo format Red Bull con il suo inconfondibile avatar.

Qui sotto il video e il testo della nuova Red Bull 64 Bars di Marracash.

TESTO MARRACASH RED BULL 64 BARS (prod. THASUP)

Tu non sai di che parlo
Vieni tra i palazzi se fai il boss
Nei quartieri sempre più soli, gialli e neri senza Ius Soli
Lei che belva si sente un cobra che non è un serpente come la Rettore
Cioè mi sento sto cazzo (con quello che ho fatto)
E vorrei ben vedere
Non vado a Belve
Vado a Belvedere
Casa e bottega
Maison Bottega
Che me ne frega
Sto venerdì esco con Mercoledì Jenna Ortega
Scapolo d’oro, le ho tutte attorno scappo da loro
L’unico che nel 2023 è molto meglio dal vivo che in foto
Sto nelle popo, sto nel mio campo da gioco
Niente di nuovo
Siamo tutti figli di puttana e qualcuno c’ha la madre troia proprio
Tu fai schifo my slime
Scendi che il giro è finito bye bye
Già sentirti sul beat mi fa dire PD come la Schlein
Vieni ai miei live, perché sono Dio (Gesù)
33 date ed il pubblico perde la voce, non io
Ho il mio festival no Sanremo, Marrageddon sono Marradeus
Lei mi scrive che l’ho murderata come nei ‘90 frate Chaka Demus
Sono in radio e sono il più passato
In passato invece ero radiato
Mezza sarda mezza corsa, mi fa una bocca di Bonifacio
Io se la tocco è una hit, invece tu…
Farebbe meglio un AI
Prova con ChatGPT o cerca Dio come i CCCP
Non vi ho colpiti nel diss, vi ho rimandato a casa col PTSD
Che sia rap, trap, drill c’è solo un king
Staccami via da qui, please

Credits foto copertina: Umberto Matera