18 Aprile 2022
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18 Aprile 2022

I Måneskin infiammano il Coachella con la loro musica e un messaggio diretto e senza filtri a Putin

Tra i brani in scaletta anche due cover, una dei The Stooges, l'altra di Britney Spears

I Maneskin If I Can Dream. Testo e traduzione.
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I Maneskin sono stati tra gli ospiti della nuova edizione del Coachella, uno dei Festival più seguiti al mondo, dove, in mezzo a 45 di musica, tra inediti e cover, hanno lanciato forte e chiaro il loro messaggio contro Putin.

Il Coachella Valley Music and Arts Festival è un festival musicale che si svolge annualmente negli Stati Uniti d’America. L’evento quest’anno ha preso il via il 15 aprile e si concluderà il 24. Tra i tanti nomi in calendario tante star mondiali come Justin Bieber, Billie Eilish, Fat Boy Slim, Doja Cat, Stromae e i nostri Maneskin per l’appunto.

Un appuntamento che ha chiuso il cerchio su un anno di successi internazionali che li ha visti vincere il Festival di Sanremo, l’Eurovision, esplodere in America con Beggin’, conquistare le classifica dello streaming mondiale e certificazioni in ogni parte del mondo.

L’esibizione al Coachella ha dimostrato cosa la band formata da Damiano, Ethan, Thomas e Victoria è in grado di fare stupendo nel look tra pizzi, bondage, trasparenze e pelle, ma sopratutto, dominando il palco. Il tutto in vista del tour mondiale (qui le date).

I Maneskin sono riusciti a conquistare il pubblico della kermesse suonando come dei veri professionisti quali sono e tenendo la scena con il pubblico incollato e in delirio per loro.

La scaletta dello show li ha visti iniziare lo show con Zitti e buoni e proseguire con Mamma Mia, Beggin’, la cover di I Wanna be your dog dei The Stooges di Iggy Pop (con cui la band ha inciso un duetto quest’anno), I wanna be your slave, una versione completamente stravolta di Womanizer di Britney Spears e We’re gonna dance on gasoline, il brano lanciato nelle scorse settimane solo sui social per supportare Global Citizen e l’Ucraina.

Ed è proprio sulla guerra in Ucraina, con un messaggio molto chiaro per Putin, che la band si è concentrata sul finale dello show.

Maneskin Coachella: il messaggio contro la guerra

Vi siete divertiti? Anche noi ci divertiamo, è un privilegio vivere mentre le bombe cadono sulle città.”

Queste le parole dei Maneskin prima di lasciare il palco con un urlo sul finale che non ha di certo bisogno di traduzioni…

“ Free Ukrain, fuck Putin! ”

 

Poco prima Damiano ha anche recitato a uno dei dialoghi più importanti de Il grande dittatore, iconico film di Charlie Chaplin:  “Let us fight for a world of reason, a world where science and progress will lead to all men’s happiness”, frase che invita a combatte per la ragione, il progresso e la felicità e non guerre inutili.

Dopo questo show che ha messo le cose in chiaro su quanto i Maneskin siano degli artisti degni di stare sulla scena internazionale si attende, probabilmente per il ritorno da vincitori all’Eurovision il mese prossimo, il nuovo singolo perché a fare la differenza nella carriera di un artista di talento è quello… le canzoni.

Qui alcuni video e foto della serata.