12 Marzo 2022
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12 Marzo 2022

I Legno celebrano l’unicità dei difetti nel brano “Macedonia d’ansia”

Il duo toscano torna con un brano inedito in attesa della pubblicazione del nuovo album

Legno
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Il nuovo singolo dei Legno si chiama Macedonia d’ansia; ed è negli store digitali dal 4 marzo 2022 per Matilde Dischi / Artist First. Il brano segna il ritorno del duo toscano dopo i singoli Spaccatutto e Che sarà mai feat. Lo Stato Sociale, pubblicati nel 2021; il Tu chiamala estate tour; e il disco d’oro per Affogare.

Macedonia d’ansia è una ballad nella quale i Legno scelgono di cantare un tema particolare e insolito. La canzone parla dei difetti che tutti noi abbiamo e di come ci sentiamo vulnerabili nel mostrarli. A volte, si tende a ingigantire i propri difetti e le proprie imperfezioni. I Legno cambiano invece la prospettiva, invitando a riflettere che alla fine sono proprio quei difetti a renderci unici.

Legno

Macedonia d’ansia è la prima anticipazione del nuovo disco d’inediti, al quale i Legno stanno lavorando. L’uscita dell’album, che verrà pubblicato sempre da Matilde Dischi / Artist First, è prevista per il 2022. Si tratta del terzo album d’inediti, dopo Titolo album del 2019 e Un altro album del 2020.

Per news e aggiornamenti, potete visitare la pagina Facebook e il profilo Instagram dei Legno.

Legno

Macedonia d’ansia, il testo

Se tu fossi la Luna
Vorrei fare come Armstrong
Lasciarti la mia impronta sulla schiena
Se tu fossi una scena di Hitchcock
Mi farei fare del male
Le tue mani sopra il collo, amore

E camminare sulle cosce tue
Buccia d’arancia, macedonia d’ansia
E camminare sulle guance tue
Un corso d’acqua, lacrima che inciampa

I tuoi difetti stesi sopra il letto
Io mi ci giro e mi ci tuffo come un gatto
Perché sei unica, ah, solo l’unica, ah
Di tutto il resto io me ne fotto
Il tuo riflesso a pezzi sullo specchio
Sei come un puzzle, ho io l’ultimo pezzo
Perché sei unica, ah, solo l’unica, ah
Di tutto il rеsto io me ne fotto

Se tu fossi la mia musa
Vorrеi fare come Achille
E scatenare la mia ira sulle fisse tue
Se tu fossi l’America
Vorrei essere Colombo
E scoprirti nuda per la prima volta

E navigare sulle cosce tue
Buccia d’arancia, macedonia d’ansia
E naufragare sulle guance tue
Un corso d’acqua, lacrima che inciampa

I tuoi difetti stesi sopra il letto
Io mi ci giro e mi ci tuffo come un gatto
Perché sei unica, ah, solo l’unica, ah
Di tutto il resto io me ne fotto
Il tuo riflesso a pezzi sullo specchio
Sei come un puzzle, ho io l’ultimo pezzo
Perché sei unica, ah, solo l’unica, ah
Di tutto il resto io me ne fotto

Se tu fossi la Luna
Vorrei essere il mare
Il tuo riflesso a pezzi sullo specchio
Sei come un puzzle, ho io l’ultimo pezzo
Perché sei unica, ah, solo l’unica, ah
Di tutto il resto io me ne fotto

Legno