13 Dicembre 2022
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13 Dicembre 2022

LDA dal palco del Christmas Village risponde alle sterili critiche di chi dice che è raccomandato (VIDEO)

Il cantautore, pronto per partecipare al Festival di Sanremo 2023, ha voluto dare un consiglio a tutti quelli che inseguono un sogno

LDA
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LDA, in gara al prossimo Festival di Sanremo, ha deciso di risponde pubblicamente dal palco del Christmas Village di Napoli alle critiche di chi ha già iniziato a insinuare sui social che calcherà il palco dell’Ariston solo perché figlio di Gigi D’Alessio e, pertanto, raccomandato.

Critiche sterili che nulla hanno a che vedere con la musica e che lo avevano già visto protagonista lo scorso anno quando entrò ad Amici di Maria De Filippi. Commenti duri, anche molto offensivi, che nelle scorse settimane hanno preso di mira, per esempio, anche una nuova allieva del programma, Angelina Mango, talentuosa figlia del cantautore scomparso.

LDA, ovvero Luca D’Alessio, è figlio di Gigi, è vero. E Gigi è amico di Amadeus, anche questo è vero ed è noto a tutti. I due non ne hanno mai fatto mistero, nemmeno sui social. A tutto questo Luca ha risposto senza troppi giri di parole dal palco. Ma permettetemi di esprimere il mio parere sulla questione.

Le raccomandazioni nel mondo della musica, come ho detto esattamente un anno fa sul palco di Area Sanremo, quando ricoprivo il ruolo di Garante per i partecipanti, esistono. Ma fidatevi, non sono di certo queste. Le raccomandazioni hanno modi più infidi di agire, non si fanno vedere, non accadono alla luce del sole o dei social.

 

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Un post condiviso da Massimiliano Longo (@massyallmusicitalia)



LDA
nell’ultimo anno si è guadagnato quel posto al Festival di Sanremo 2023. Lo ha fatto con i risultati raggiunti dalla sua musica e, sicuramente, con il brano che ancora non conosciamo, e che ha presentato al Festival. Ecco, giudichiamo la musica, attendiamo di ascoltare la canzone, poi stronchiamola se lo riteniamo opportuno.

Le parole raccomandato e raccomandazione le usiamo troppo spesso a proposito. Ora è LDA la vittima ma magari, anzi sicuramente, se nel cast del Festival ci fossero stati Alex o Luigi Strangis, entrambi nella scuderia della casa discografica della De Filippi, la 21co, sarebbero state scritte le stesse accuse.

Eppure la storia della musica, ma anche del cinema e della televisione, parlano chiaro. Non basta essere “figli di…” per conquistare il successo e l’amore del pubblico.

Queste le parole pronunciate dal giovane artista dal palco. C’è poco altro da aggiungere.

C’é gente che giustamente ha già iniziato a parlare. Mi sembra di rivivere la stessa cosa in loop. Ma a noi non ce ne fotte proprio, almeno a me non me ne fotte proprio…

Potete immaginare quello che stanno dicendo. A me non è che me interessa tantissimo. Il problema lo sapete qual é? Il problema é che quando non riescono a criticare la musica che uno fa, devono per forza criticare altro. Perché non sanno dove attaccarsi.

Questo è un consiglio che dò anche a voi. Penso ognuno di noi abbia un sogno. Ci sarà sempre qualcuno invidisio… guagliò, fottetevene altamente di quello che dicono perché l’importante é che voi vi svegliate la mattina e stiate bene con voi stessi, il resto veramente non conta nulla…”

Se non visualizzate il video di LDA qui sotto potete cliccare qui.